Sul film non mi spendo poiché è inutile aggiungere alcunchè…tutto è stato detto sul capolavoro di Luchino Visconti.
Qui vi presento il BD 20Th Century Fox - British Film Institute, pubblicato in UK e che ho appena acquistato su Amazon.co.uk per
12,60 euro.
BD eccezionale, come sempre per le edizioni curate dal British Film Institute (vedasi ad esempio Salò di Pasolini).
Caratteristiche:
Durata del film: 185 minuti
Formato: originale Super Technirama, aspect ratio 2.21:1, trasferito in HD dall’originale negativo 35 mm. a 8 perforazioni.
1080p., 24 fps.
Transfer supervisionato dal direttore della fotografia del film, Giuseppe Rotunno
Audio: Italiano mono 2.0, masterizzato dall’originale 35 mm.
Restauro: a cura di Ascent 142, Londra
Supporto: BD50
Extra:
Corposo booklet scritto da David Forgacs, di 24 pagine, contenente molte informazioni sul film e una parte critica.
Commento audio al film di D.Forgacs e Rossana Capitano
Intervista a Claudia Cardinale
Trailer italiano
Screenshots (che ho compresso in jpeg per pubblicarli agevolmente…):
Un’edizione da avere.
Purtroppo, come tutti i BD, a volte evidenzia difetti insiti nel girato originale…:
Le scene girate in notturna, o poco illuminate, evidenziano una granulosità della pellicola (non sono uno specialista, ma credo dipenda dalla pellicola nativa…)
e fa vedere meglio degli errori:
-Una comparsa che interpreta un soldato morto a terra, manifestamente apre gli occhi e li richiude
-Una mosca passeggia liberamente sull’obiettivo durante un campo lungo sulla campagna siciliana
uscito anche da noi by meRdusa in edizione doppio disco con film e documentario su Goffredo Lombardo di Giuseppe Tornatore. Il master è diverso in quanto si tratta della nuova scansione a 4k del restauro curato dalla cineteca di Bologna utilizzato anche per l’edizione Fox/Pathè superiore alla BFI ma con sottotitoli sull’italiano forzati. Edizione definitiva dunque ? magari: ovviamente meRdusa ha pastrocchiato sull’encoding che era già perfetto riuscendo ad affogare i neri e rendere innaturale tutto il quadro, mentre sulla copertina è meglio tacere.
Doppiaggio:
Burt Lancaster: Corrado Gaipa
Alain Delon: Carlo Sabatini
Claudia Cardinale: Solveig D’Assunta
Romolo Valli,Paolo Stoppa,Rina Morelli e Ivo Garrani si doppiano da soli
Serge Reggiani: Lando Buzzanca
Mario Girotti: Franco Fabrizi
Pierre Clementi: Pino Colizzi
Il film nasceva per la regia di Ettore Giannini ma la sua sceneggiatura non andava bene a Goffredo Lombardo.Fu proprio di Lombardo l’idea di far interpretare il ruolo del protagonista a Burt Lancaster mentre Luchino Visconti voleva Laurence Olivier che però era malato.
rivisto dopo secoli nel blu-ray Koch Media, che mi pare di aver letto abbia lo stesso master BFI (bello ma con una piccola porzione ai lati tagliata)
penso che il termine capolavoro sia riduttivo, una visione che lascia quasi sgomenti per la cura del dettaglio in ogni singola inquadratura… tre ore che passano senza che te ne accorgi
La cosa che più mi fa “impazzire”, in senso buono, di questo film è come un americanone tutto d’un pezzo come Lancaster sia riuscito a rendere così bene, anche fisicamente, un “esemplare” dell’aristocrazia siciliana ottocentesca. E pensare che c’è ancora gente che sottovaluta o addirittura disprezza Lancaster…
P.S. Inizialmente Visconti non voleva l’attore americano, definendolo con disprezzo “un cowboy”, e anche sul set tendeva a metterlo in disparte, privilegiando il suo “protetto” (in ogni senso…) Delon. Vedendo poi l’impegno dell’attore, nacque una bella amicizia. Tanto che dieci anni dopo, Lancaster fece da garante con le compagnie assicurative, preoccupate dalle condizioni di salute di Visconti, reduce da un brutto malore. E così si fece “Gruppo di famiglia in un interno”…
Visconti voleva Laurence Olivier ma Lombardo non lo riteneva adatto e cn uno stratagemma (far credere a ciascuno dell’altro di essere un ammiratore) riuscì a far accettare Lancaster al regista, ma giunti sul set scattò la “vendetta”: Visconti parlava agli attori in francese lasciando così all’oscuro Lancaster e in occasione della scena del ballo quando lui chiese alcuni accorgimenti perchè aveva un dolore ad una gamba trovò la maniera di umiliarlo pubblicamente. Burt però strinse i denti e recitò perfettamente guadangnandosi così prima il rispetto e poi l’amicizia del Maestro Visconti.
Visto di recente per la prima volta, sarà sicuramente un capolavoro… però a me in certi punti mi ha annoiato e non poco, soprattutto la scenafinale del ballo che, secondo me dura veramente troppo, tant’evvero che poi mi stavo quasi addormentando, comunque gli attori sono tutti bravi cosi’ come il regista… anche se, gli ho preferito altri suoi film, comunque è da vedere!!! :oops:
C’è in edicola, allegato a “Tv sorrisi e canzoni” (ma io l’ho preso senza la rivista…), il doppio dvd Medusa, contenente la seconda edizione restaurata. Master splendido, purtroppo il secondo disco di extra è il medesimo della prima edizione, datata 2001. Ma per 12,90 euro l’acquisto è raccomandatissimo…
Veramente mi ricordavo di aver letto da più parti che era meglio starne alla larga, infatti alla fine optai per il dvd Bfi, dato che le versioni bd non erano ancora uscite…
Se vi capita di andare in Austria o Germania, prendete senza indugio il br nell’edizione Koch Media. Audio italiano, master super. Io lo comprai 3 anni fa a Vienna per un 10 euro…
In effetti le edizioni BR di questo film sono un altro mondo veramente un altra visione … un’ acquisto assolutamente consigliato per questo capolavoro.
Grande Kolossal storico di Luchino Visconti tratto dal romanzo omonimo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Ambientato nel periodo risorgimentale, in particolare durante lo sbarco dei mille di Garibaldi in Sicilia nel 1860, vede un gran cast: dal protagonista Burt Lancaster(davvero credibile in un ruolo di principe siciliano pur essendo americano) ai due belli del film il nipote Alain Delon e Claudia Cardinale nel ruolo di Angelica,ai grandi Paolo Stoppa nel ruolo del padre di Angelica,Rina Morelli nel ruolo della moglie del principe di Salina,a Romolo Valli in quelle del prete, ai giovani Terence Hill(doppiato da Franco Fabrizi) e Giuliano Gemma nei ruoli di due garibaldini.
Un cast tecnico altrettanto valido: dalla sceneggiatura di Visconti,Festa Campanile,Suso Cecchi D’Amico e Franciosa alla scenografia di Garbuglia ai costumi di Tosi alle musiche di Nino Rota.
Il film ebbe numerosi riconoscimenti tra cui la palma d’oro a Cannes ed un buon incasso, ma non sufficiente a far rientare il povero Goffredo Lombardo della Titanus dallo sforzo produttivo del film e dal disastro economico di un altro Sodoma e Gomorra di Aldrich.
Tanto che la Titanus fu costretta a distribuire solo film e non produrne degli altri.
In parte si riprese da questo “bagno di sangue economico” con due film di Sergio Corbucci “I figli del Leopardo” parodia proprio del Gattopardo Viscontiano e “Il Giorno più corto” parodia del Giorno più lungo entrambi i film con protagonista la coppia Franchi & Ingrassia.
Visto in sala riproposto alla Cineteca, non aggiungo nulla ai meritatissimi elogi per il film se non che la copia proposta è molto bella. A seguire un breve documentario che mostra 5 scene tagliate in fase di montaggio da Visconti, alcune delle quali sopravvivono nella copia francese del film. Scene che comunque poco aggiungono e meno tolgono al resto del film, se non forse stemperare l’aspetto politico che durante la lavorazione Visconti ha messo fortunatamente più in secondo piano rispetto alla sua progressiva identificazione con il personaggio del Principe di Salina. I gusti son gusti, ci mancherebbe, ecco magari noioso proprio no.
In ricordo di Delon buonanima, il film viene trasmesso stasera da RAI1. Mi sembra il minimo…
P.S. Un po’ in ritardo, correggo il buon Marco. Hill è qui doppiato da Nino Dal Fabbro, non da Fabrizi…
Una cosa che mi ha sempre incuriosito del personaggio principale è che si chiama Fabrizio. Non Antonio, non Giuseppe, non Luigi, non Francesco. Magari sbaglio ma non credo che nella Sicilia di inizio ottocento Fabrizio fosse un nome così diffuso.