Il giardino delle torture / Torture garden [1967-F.Francis]

http://www.imdb.it/title/tt0062384/

Nel pomeriggio mi sono finalmente potuto gustare questo film inglese diretto da Freddie Francis.
Ho trovato in esso molta originalità soprattutto nella scrittura, il soggetto e la sceneggiatura sono del bravissimo Robert Bloch, mentre gli attori, tra cui Jack Pallance, mi sono sembrati un po’ statici così come la mano di Francis.
Ottime trovate narrative, nonostante una certa aritmia di fondo che lascia nello spettatore la sensazione di un prodotto di qualità che non esprime appieno tutte le sue potenzialità.

>il soggetto e la sceneggiatura sono del bravissimo Robert Bloch

Oggi si tende, opportunamente, a ritenere che Bloch sia stato molto sopravvalutato. Le sue sceneggiature per la Amicus sono di qualità modesta, e in qualche caso (Il mistero dell’isola dei gabbiani) addirittura vergognosa. In un’intervista Freddie Francis ha parlato malissimo di Bloch come sceneggiatore. E poi, diciamo la verità, lo stesso “Psycho”, se non ci fosse stato il film di Hitchcock, sarebbe stato giudicato per quello che è: un thriller tra i tanti, senza infamia e senza lode…

Se ti riferisci al romanzo, dissento. E’ un grande horror, che viene giustamente lodato anche da Stephen King nel suo saggio Danse Macabre e ritengo abbia influito in maniera determinante su tutta la letteratura moderna del terrore. Che poi il film di Hitch fosse un capolavoro e in altre mani (comprese quelle di Francis) il copione non avrebbe dato gli stessi risultati (del resto la sceneggiatura non la scrisse Bloch) è un altro discorso. Bloch può essere stato un mediocre sceneggiatore (non credo amasse più di tanto lavorare nel cinema, romanzi come La Sciarpa e Psyco 2 forniscono un ritratto raccapricciante di Hollywood. Probabilmente lo faceva per arrotondare, non è che i suoi romanzi fossero dei best sellers), ma come narratore di storie del terrore imho era eccezionale.

Qui ti volevo… Quando Corradino è stimolato dà il meglio di sé… :smiley:

Hehehe, sapevo che mi avevi teso una trappola.:an: Comunque sospetto che i rapporti fra Francis e Bloch fossero impostati su un misto di amore/odio, come quelli tra Fulci e Dardano Sacchetti. Alla fin fine Francis ha avuto Bloch con sè in diversi film, e non credo fosse solo per la sua fama. Come ho detto, Bloch non è mai diventato un autore horror tra i più venduti. Ha avuto la sua notorietà, come giustamente rilevavi, grazie alla trasposizione hitchcockiana; ma lo stesso era capitato a Stephen King quando De Palma ha portato sullo schermo Carrie. Solo che da allora King ha visto crescere a dismisura i suoi lettori, Bloch invece ha continuato ad avere un pubblico di nicchia, non numeroso ma che lo ha seguito in tutta la sua carriera acclamandolo (King era fra loro, ha sempre ammirato Bloch). Forse dipende anche dai tempi, negli anni 50-60 i romanzi dell’orrore non vendevano tanto com’è avvenuto dai 70 in poi.

Qualche benefattore ha registrato ieri sera il passaggio da RaiMovie e, nel caso ha notato differenze?