Il Giovane Diabolik (Mario Gomboli e Tito Faraci, Mondadori 2020)


Mario Gomboli e Tito Faraci avevano già indagato sul passato del Re del Terrore “prima dell’arrivo di Eva”, sia ne “Gli anni perduti nel sangue” che in “Io sono Diabolik”. Ma non avevano osato andare più indietro nel tempo, quando un giovanissimo Diabolik ancora non aveva un nome e viveva sull’isola di King. Tuttavia la tentazione era forte e così, nel 2010, scrissero “L’ombra della luna”, che comprende un episodio in cui lui, adolescente, incontra la pantera nera da cui avrebbe preso il nome. Il successo di quell’albo li spinse poi ad approfondire il tema e a ricercare altri pezzi mancanti della giovinezza del personaggio per svelare finalmente, tra vari aneddoti, l’evoluzione delle famose “maschere di plastica”. Lo fecero nel 2017, ne “La maschera e il volto”. Che i disegni fossero ancora da affidare a Giuseppe Palumbo era scontato, dopo il successo degli episodi precedenti, mentre per il prologo e l’epilogo, la scelta cadde su Giuseppe Di Bernardo, già apprezzato autore di numerosi albi della collana tradizionale”.
Due pietre miliari, del re del terrore, editate in un imperdibile (qualora non si posseggano gli originali) volume unico a copertina rigida ormai un must per tutti gli aficionados. :wink:

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