Il Mammasantissima

Alla fine me lo sono recuperato in dvd nella collana (uscita anche in edicola) su Mario Merola (quella, per intenderci, con lui vestito con la giacca di velluto rossa coi bottoni d’oro, mi sembra, che ammonisce l’obiettivo della macchina fotografica con fare da mafioso).

Il Mammasantissima fonde la sceneggiata drammatica ad un film di tutto sommato buon livello sul contrabbando napoletano. Alcune scene sono davvero drammatiche vedi lo stupro della povera prossima sposa del figlio. Bello lo scontro al banco dei pegni con Pelligra avvoltoio , le scazzottate e la scena finale con Merola vestito da Pulcinella - giustiziere.
Peccato per la presenza di Gennarino che ovviamente moraleggia nel finale . Siparietto di Lucio Montanaro fortunatamente limitato e tuttosommato passabile (Quella dell’ “Hotel Poggioreale” -commissario doppiato da Glauco Onorato- non è male)

Grande BMW, hai fatto bene a recuperarlo. il film merita una visione, anche se non è bello come “Napoli Serenata Calibro 9” e sopratutto “I Contrabbandieri di Santa Lucia”.
Pensa che è il film di Merola più amato dal pubblico femminile. Le donne rimangono estasiate dal Merola- UOMO D’ONORE- qui come non mai.

i film interpetati da merola li trovo troppo trash…gli attori recitano malissimo forzando il dialetto in una maniera assurda…
essendo napoletano mi accorgo subito della recitazione per niente naturale…
è un po come quando stanlio & olio recitarono in italiano e gli spettatori ridevano per il loro accento invece che per le loro battute…tanto che poi l’accento rimase intatto anche quando furono doppiati (grande alberto sordi).
merola lo preferisco doppiato. bellissima l’interpretazione in da corleone a brooklyn…
alcuni film sono davvero belli…potevano essere dei veri capolavori del noir all’italiana…tipo “napoli serenata calibro 9” e soprattutto “napoli…la camorra sfida la citta’ risponde”. hanno delle trame molto funzionali per non parlare della musica di eduardo alfieri…purtroppo sti film si perdono per via delle varie macchiette di lucio montanaro che secondo me è piu’ idoneo per le commedie. trovo insensate anche le improvvise performance canore di merola che trasformano un noir in una sceneggiata napoletana…
sono cmq girati molto bene. ricordo + scene con piacere. una girata credo in un vero manicomio con un tema musicale molto psichedelico…poi un 'altra scena stupenda è quella dell’agguato…la telecamera che scorre e si evdono i vari vendicatori nascosti dietro a delle colonne o dei muri…
poi molto pulp la scena finale nel “cimitero delle fontanelle” con merola che conficca una croce nello stomaco ad antonio sabàto.

Per Peggiore: è il secondo intervento che cancello (l’altro è quello di “Delitto sull’autostrada”).
Erano entrambi interventi “cumulativi” che non parlavano nemmeno dei film in questione.

L’incredibile trailer d’epoca del film:

//youtu.be/xV7nypFPVp4

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bello, bello… non ho ancora rivisto gli altri camorristici di Merola che sono anni che non li rivedo (ma Napoli Serenata Caliro 9 me lo ricordavo come ottimo), ma questo Mammasantissima me lo sono goduto eccome. Certo il film non e’ perfettissimo: anche qui c’e’ Gennarino che mi rimane sulle palle da morire, ma lo scugnizzo furbo e scaltro e’ un topos fisso di questo genere di film. Lucio Montanaro mi sta anche simpatico nella sua cialtroneria e rozzezza, ma le sue parti spezzano un po’ troppo la drammaticita’ del film. Qualche forzatura qua’ e la’ poco verosimile. Biagio Pelligra indimenticabile, ma forse un po’ troppo sopra le righe, soprattutto nel finale con questa recitazione molto teatrale, m ci aveva questa faccia da carognone che bucava davvero lo schermo. Si doppiava da solo? aveva una voce abbastanza particolare, molto stridula e parecchio “viscida”

Finalone di drammaticita’ epica e pathos alle stelle. Merola al top, uno che davvero i film li viveva sulla sua pelle per raccontare la sua Napoli.

Ho il dvd in Italia, quindi mi sono visto giusto un rip della vecchia vhs PAC scaricato dalla rete. Non ricordo come era il dvd qualitativamente, ma rircordo che alcuni film della collana su Merola avevano il problema del pan&scan…

Certo, la voce è la sua… molto particolare, a me garba parecchio.

Na ciofeca, purtroppo.

Direttamente da Carlo Calenda, il professor Walter Ricciardi:

See, è arrivato lui adesso: http://www.pollanetsquad.it/scheda.php?sez=attore&cod=964

Tsè.

E che d’è, aggio lo so, eh. E’ che ha pubblicato una foto diversa!