Come dicevo poc’anzi, è si un prodotto di qualità e si vede, gli attori sono bravi e possono definirsi tali, la protagonista interpretata da Crisula Stafida nonostante i suoi tattoo da bimba disagiata è all’ altezza della parte, merito anche dell’ ottimo doppiaggio, c’è anche da dire che parliamo di una professionista con un seppur effimero, curriculum teatrale, televisivo e cinematografico. Riguardo Verrocchi non ho trovato nulla, una menzione particolare a Stefano Jacurti, a suo agio nelle vesti di un simpatico vigilante col vizietto dell’ alcol.
Tecnicamente il film è di buona fattura, c’è molto impegno nelle inquadrature, peccato per l’ eccesso di telecamera a spalla, a un certo punto ho dovuto prendere un “travel gum” per proseguirne la visione indenne, ma il tutto è compensato da un ottima fotografia e inquadrature a volte anche troppo impegnative.
bellissima la scena della camera da letto vista dal soffitto con la Stafida che corre scalza per la stanza cercando una via di fuga.
Non parlo per circostanza, ma questo è uno di quei prodotti dove si vede del sincero impegno e passione per il cinema, Pavetto si impegna seriamente, senza perdersi e scialacquarsi in superflui omaggi e citazioni, anzi, nel cameo che dimostra la propria umiltà e carenza di egocentrismo comparendo addirittura mascherato
Bravo anche Tommaso Luzi per la fotografia e la realizzazione degli efficaci effetti special, anche lui lo troviamo in un piccolo cameo.
Un ottimo esempio di come con pochi mezzi e inventiva si possa tirar fuori qualcosa di buono, il film brilla di luce propria senza avere debiti particolari con nessuno, una trama che non spicca per originalità ma si lascia guardare tranquillamente fino in fondo, svolgendo il suo ruolo di thriller pisicologgico con disinvoltura. Peccato per il trailer fin-troppo rivelatore, ma se non fosse stato così probabilmente non lo avrei nemmanco visionato, a voler dire l’ ultima, avrei optato per un altro titolo, avrebbe calzato a pennello qualcosa a cavallo tra animali e pietre preziose, come si faceva una volta, sarebbe stato sicuramente meno vincolante per lo svolgersi del film e i pregiudizi dello spettatore.
anche se il finale shock stravolge il tutto
Attendiamo cosa ci dice Enzino riguardo la distribuzione/proiezione, se si fa qualcosa in zona dato che il film è girato dalle mie parti (Fano/Fermignano) potrebbe essere un idea per un raduno… :swat:
http://www.lucaspavetto.com/
Ah cazzo… Tommaso Luzi lo conosco! E’ luomo dai 1000 look! Ecco perchè lo avevo già visto e il nome non mi era nuovo