il Ministro

Ritorna finalmente una bella commedia nera,attori diretti benissimo,sono bravi anche il cagnolino e il coniglietto… bella graffiante dall’inizio alla fine era tempo che non si vedeva un bel film cosi’ frizzante e pieno di belle trovate…

la scena finale co l cane che piscia in testa al padrone e’il top…

Piccola grande commedia sociale-politica, cattiva e spietata. Attori tutti giustissimi, specie un Gianmarco Tognazzi qui al livello di certe prove del babbo. Grande anche lo “sberleffo” finale del cagnolino. Un film italiano che avrebbe meritato ampia diffusione e ampio successo, ma che invece è passato sotto silenzio. Guardatelo e apprezzatelo: è un’opera che vale.

hai ragione Tognazzi quasi a livelli del padre,ma anche gli altri recitano ad alti livelli, sia il ministro che tutte le donne…peccato davvero distribuito pochissimo credo…

Aggiungo che vale molto più questo film che non il tanto celebrato (dal pubblico e da alcuni critici) “Perfetti sconosciuti”, che a dispetto di alcune analogie è un’opera furbetta e alquanto vigliacca, alla resa dei conti. Ma evidentemente la vigliaccheria paga, dal punto di vista degli incassi…

Assolutamente notevole, sotto molti aspetti. Commedia che morde per davvero, non come “Viva L’Italia” o quelle pseudo satire sociali dove alla fine tutto si conclude sordianamente a tarallucci e vino, e dove la sceneggiatura conta infinitamente meno dei bei faccini dei Gassman e dei Bova di turno (e peccato perché Gassman un tempo, proprio quando faceva coppia con Tognazzi junior, era un signor attore, poi si è infognato in commediole innocue tutte uguali). Locandina e trailer un po’ specchietto per le allodole, il film vale molto di più. Personaggi tutti negativi, dal primo all’ultimo, tuttavia, nonostante la sua mostruosità e amoralità, difficile non empatizzare con Tognazzi, perlomeno nel volgere degli eventi. Jun Ichikawa forse leggermente troppo sopra le righe, ma ci sta.