Sono semplicemente sconvolto leggendo le cronache di quello che é accaduto ieri sera.
Ho sentito da casa il via vai di sirene dei mezzi di soccorso, (visto che abito vicino) ma mai mi sarei aspettato ad una tragedia del genere
accaduto dopo il match di basket tra la Sebastiani Rieti e Pistoia.
La partita di A2 vinta dalla squadra toscana è finita con l’assalto ad un pullman dei tifosi pistoiesi.
L’agguato è avvenuto lungo la superstrada Rieti-Terni, all’altezza dello svincolo di Contigliano.
Il pullman è stato raggiunto dal lancio di sassi, dove alcuni tifosi (assurdo definirli così) hanno colpito la parte anteriore, il parabrezza in un punto risulta sfondato da una pietra, proprio all’altezza del sedile dove probabilmente era seduto il secondo autista, accanto al guidatore. Il parabrezza è incrinato ma non rotto anche dal lato del posto di guida.
Nel corso della partita c’erano stati momenti di tensione poi sedati dall’intervento della sicurezza e delle forze dell’ordine.
Probabilmente (questa che scrivo é solo un ipotesi) questo gruppo di persone avrebbero seguito per alcuni chilometri il pullman e poi sferrato l’assalto, costato la vita a Raffaele Marianella.
Ho sempre trovato la sassaiola la modalità più infame di aggressione ultras, poco al di sotto delle lame. Il rischio di uccidere è altissimo ed infatti oggi siamo a piangere per questo povero innocente. Ho visto una foto del sasso ed era un macigno aguzzo che probabilmente, non tanto la forza del tiro, quanto al velocità del mezzo ha reso un proiettile di mortaio.
Nel mio piccolo quando negli anni '80 andavo ad Ascoli ho subito più volte questi agguati sulla Salaria e solo per un caso non si sono verificate tragedie o lesioni gravissime.
Fa specie che sia successo nel basket quindi, a mio avviso, è qualcosa che ha poco a che fare con lo sport e molto con il campanile.
Brevissimo. Non si tratta di “tifosi”, bensì di puri e semplici criminali. Il resto, è silenzio..![]()
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P.S. Parafrasando il titolo del thread, dico “il mio concetto di tifo sportivo, è altro”. Che sia calcio, basket, tennis, bowling o biglie.. ![]()
Terribile, letto la notizia proprio oggi, non che se capitava a qualcun’altro sarebbe stato meglio peggio, ma sto disgraziato padre di famiglia che stava lavorando per portare il pane a casa poveretto, vittima dell’odio e dell’ignoranza pace all’anima sua.
Vedi @SWAT l’aria qui in paese oggi era pesantissima per la dinamica, ma soprattutto perché queste “persone” abbiano colpito la nostra cittadina per vendicarsi di una sconfitta sul campo e vecchi rancori sportivi.
Ma il mio primo pensiero oltre a quel padre di famiglia è stato per l’altro autista(quello che guidava).
Il vetro dalla sua parte non si é rotto, la prontezza di fermarlo e salvare 50 persone, non oso immaginare cosa sarebbe successo se invadeva l’altra corsia ed uscire di strada.
Una preghiera a Raffaele e un abbraccio forte alla sua famiglia.
Ultime da Rieti
3 maggiorenni sono stati arrestati e condotti alla casa circondariale per aver compiuto il vile attacco al pullman e la disgrazia sulla Rieti - - - > Terni che é costata la vita al secondo autista.
Una 20ina di anni fa, nella golden age del forum, c’era anche qua qualche utente che faceva vita da ultrà più o meno intensa, ed è nata qualche discussione tra loro e gli utenti “laici” spesso per episodi tipo questo (ne ricordo una innescata dal caso Raciti).
Comunque quello che vedo in generale da parte loro è una difesa della categoria basata su un distinguo tra ultrà buoni e cattivi, che sicuramente posso immaginare abbia un senso, come per qualsiasi categoria umana più o meno..
Resta il fatto che io vedo il comportamento da branco, QUALSIASI comportamento da branco, come qualcosa di negativo e che tende a far emergere la parte peggiore delle persone, che in caso di soggetti particolarmente problematici immaturi e sensibili al condizionamento, porta a casi come questo.
Superfluo per il resto qualsiasi precisazione o distinguo tra “il mio concetto di sport” e sta roba qua, che non ha nulla a che fare con lo sport ma solo col concetto appunto di branco, campanile (altra cosa che aborro), onore ecc. ecc. e spesso micro (ma anche macro) criminalità, come recenti casi dimostrano.
Secondo me sono le stesse persone che spaccherebbero le vetrine e farebbero a botte con la polizia e con i coglioni di colore opposto in una manifestazione politica, in maniera totalmente disgiunta dal merito della manifestazione.
Semplicemente il loro branco fa capo a una squadra, a un campanile, piuttosto che a un gruppo politico o altro
qui è accaduto un po’ più in piccolo un episodio simile due domeniche fa e la cosa più sconcertante è che non ha neanche fatto notizia locale. dallo stadio fin sotto la mia finestra un ragazzino è stato rincorso da 7 persone della tifoseria opposta e pestato a sangue. questi erano incitati all’azione da un uomo ubriaco cencio sui 55 anni. quando l’abbiamo soccorso era talmente malconcio e sotto choc che si è pure pisciato addosso. i carabinieri e l’ambulanza arrivati oltre mezz’ora dopo la chiamata quando ormai sia aggressori che aggredito si erano dati alla macchia - e da notare che sia la caserma che il pronto soccorso stanno in due vie parallele alla mia. quando sono arrivati si sono diretti verso lo stadio poco distante, non si sa come è finita. non una riga sul carlino o sul corriere adriatico. davvero boh.
@Lollauser il ragionamento che fai è giusto e lo condivido ma con alcune riserve. Il concetto ultrà buoni ed ultrà cattivi in un certo periodo storico poteva anche avere un senso. Alcuni erano uomini di azione, altri esclusivamente di tifo. Oggi come oggi che nelle curve le dinamiche sono radicalmente cambiate e di fatto c’è semplicemente lo spostamento in un luogo fisico diverso dei gruppi estremisti di destra e (pochi) sinistra, difendere questa dicotomia sarebbe utopistico.
Quello che non sposo è l’accezione totalmente negativa del fenomeno aggregativo che tu etichetti come “branco”. Non tutto è branco, c’è anche il fenomeno “comunità” inteso come insieme di persone che condivide le stesse passioni ed ideali. Nel primo caso c’è un innegabile fenomeno di leaderismo, nel secondo ci sono figure di riferimento ma non vuol dire che manipolino le menti semplici.
Negli anni '80 c’erano tante sfaccettature, oggi sicuramente il tutto si è più standardizzato. Resta il fatto che due dei tre arrestati di Rieti pare fossero militanti estremisti di destra e quindi il mio ragionamento sembra avere un’ulteriore prova di veridicità.


