Premetto che non ho visto il film, trovo Veronesi insopportabilmente montato, però però…per caso trovo il film su Amazon:
e i commenti degli utenti (mmericani, ok) sono particolarmente positivi, così pure la rece di Cinematografo. Ma qui, c’è qualcuno che l’abbia visto? Giudizi?
PS: eppoi la copertina del DVD Usa e` troppo cool:
io non mi ricordo tanto, lo vidi al cinema quando uscì e poi basta.
mi ricordo che la garfagnana si prestava moltissimo come location, che abiti, fotografia, scenografie erano molto ben riuscite.
però un western in salsa buonista pieraccioniana non mi gasò affatto, mi ricordo che era flemmatico, qualche battuta qua e là, ci deluse a tutti, anche perchè si veniva da alcuni grandi successi di Pieraccioni (come il ciclone e i laureati) che ci erano piaciuti e questo film che aveva un potenziale della madonna (cazzo, Keitel e Bowie non scherzano niente) alla fine ci fece sbadigliare soltanto.
Però lo riguarderei, non ricordo trama, scene, battute…
C’era forse una scena in cui la Marcuzzi faceva la doccia? solo questo ricordo.
Dopo Silenzio si nasce, ero pronto a tutto. Questo tutto sommato si guarda.
Ovviamente la scena che tutti ricordano è questa: http://www.youtube.com/watch?v=KkxalvwcOOI
Io devo ancora ripigliarmi dalla visione di Streghe verso nord.
Se ben ricordo esistono 2 versioni. Quella italiana è una pallosa commediola ambientata nel west, l’americana ha un altro montaggio e vede il personaggio di Pieraccioni giustamente ridimensionato, come del resto si può desumere dalla copertina del dvd USA.
Bowie accettò la parte affascinato dal progetto “western all’italiana”, inoltre gli veniva offerta la possibilità lavorare con Keitel.
A vedere questo film ero andato soprattutto per la presenza nel cast della bella indianina tanto ammirata in MANTO NERO. Non m’aspettavo un granchè ma nemmenno una cosa così brutta dove praticamente da salvare non c’è nulla nemmeno la frettolosa doccia della Marcuzzi!
Buon terzo posto nella mia classifica dei film italiani più brutti visti negli ultimi anni superato solo e di poche incollature da APRIMI IL CUORE della Colagrande e da L’UOMO SPEZZATO di Calvagna.
Ho finalmente avuto il coraggio di vederlo. In sostanza concordo con Giusti: location perfetta, così come scenografie, costumi, persino riprese non male. Ma poi ci sono 3 film, con 3 attori diversi che fanno ognuno il suo, Pieraccioni col western buonista, Keitel col western crepuscolare, Bowie col western ipercinetico. E la Marcuzzi che fa la doccia. Peccato, un’occasione persa, chissà com’è il montaggio inglese, se è vero che Pieraccioni viene ridimensionato.