Il nome della rosa (Jean-Jacques Annaud, 1986)

Rivisto ieri notte per l’ennesima volta, un film che amo particolarmente…ottimo il doppio dvd che si trova in giro a 9,90 (blockbuster)…ora: il Mereghetti parla di dei camei nel film di Maurizio Merli, Francesco Citto Maselli e Kim Rossi Stuart…in più c’è pure Donald O’Brien se non erro…io non sono riuscito ad indentificarne uno che sia uno però :mad:

qualcuno mi potrebbe dare una dritta? :slight_smile:

Posto il fatto che Maurizio Merli nel film non c’è…comunque basta che cerchi su Imdb e ti vai a guardare i vari attori;)
Il film comunque non sò perchè non mi ha mai entusiasmato…preferisco di gran lunga il libro…

Dunque quella di Maurizio Merli è una fesseria?
Su Imdb ho guardato però ovviamente scrivono una cosa tipo “kim rossi stuart –> novizio”…e siccome di novizi nel film ce ne sono tanti pensavo che magari qualcuno che ha visto il film potesse ricordare in che scena appare…

Aggiungo come curiosità…nel film quando frate Guglielmo e Adso sono all’esterno dell’abbazia cercando indizi sulla morte misteriosa di frate Adelmo (tipo dopo un quarto d’ora dall’inizio),in quel momento si apre la botola dalla quale i monaci gettano giù i rifiuti,e si vedono dei poveri che vanno a prendere quei resti…lì frate Guglielmo dice

“un’altra generosa donazione della chiesa…!”

…con tono evidentemente ironico. Questa battuta è stata ridoppiata per l’uscita in DVD, infatti la voce è totalmente differente da quella del doppiatore di Sean Connery, e cioè Pino Locchi:yes:

Provo ad azzardare una ipotesi… ovvero che la battuta in questione sia stata modificata nel doppiaggio italiano ai tempi dell’uscita in sala per non avere noie col vaticano (ricordiamoci che “Life of Brian” dei Monthy Python in Italia è uscito quasi dieci anni dopo che nel resto del mondo!!!) e quindi solo ora, per l’uscita in dvd, è stata tradotta nel modo corretto… tuttavia senza mettere i sottotitoli come sarebbe stato più giusto ma, nell’impossibilità di farla ridoppiare da Pino Locchi in quanto deceduto diversi anni fa, attraverso un ridoppiaggio posticcio :mad:
Io purtroppo ho cancellato la vhs registrata dalla tv quindi non posso controllare… qualcuno che ne ha una copia può confermare la mia ipotesi?

ho il vecchio DVD osceno della storm, proverò a controllare lì e vi farò sapere :wink:

Ho controllato io stesso, copia vhs registrata da raisat cinema world circa un paio di anni fa…la lunghezza della scena è identica, ma al posto della battuta di cui sopra c’è il silenzio (del resto Connery non è inquadrato mentre la dice, solo per una frazione di secondo alla fine si vede che muove la bocca e non si sente niente…)

Quindi questa cosa conferma la mia supposizione :frowning: …ovvero che al tempo dell’uscita nelle sale la frase fu censurata per non urtare la suscettibilità del vaticano…
che abietta forma di servilismo e piaggeria :mad:

Eh, Santa Madre Chiesa…

altra informazione dal documentario presente nel dvd:il ruolo di salvatore,interpretato da ron perlman,doveva essere interpretato da franco franchi che -a quanto dice j.j.annaud-rinunciò a pochi giorni dall’inizio delle riprese perchè si rifiutò di tagliarsi i capelli :rolleyes:

A me questa sembra una baggianata,a quanto ricordo io, in una vecchia intervista Franchi diceva che ci teneva molto a questo ruolo e aveva già studiato la parte ma il motivo preciso per cui non ha partecipato non lo ricordo,e poi secondo me Franchi in quel periodo si sarebbe anche rasato a zero per fare quel film…

Rivisto dopo anni ( ce lo avevano mostrato in vhs alle medie, e il prof aveva ‘mandato avanti’ nella scena di sesso tra Slater e la ragazza, suscitando le ire dei presenti :wink: ), rimane un adattamento banale del romanzo di Eco, ma con un innegabile fascino, dovuto al cast che mescola alto ( Connery, Lonsdale) col basso ( Urs Althus!!!, Donal O’Brien ) e con le vie di mezzo ( F.Murray Abraham, il mitico Fedor Saliapin), alle sceografie e ai costumi, e a quel misto di temi filosofici e derive avventurose molto anni '80 e alla indiana jones.

Comunque non ho ancora capito se Maurizio Merli ci sia o meno.

No, c’è Maurizio Mauri però. L’equivoco nasce da lì, presumo

visto che avete riportato in auge il thread… nessuno di voi ha preso il bluray? qualità video?
e il ridoppiaggio persiste anche in questa versione?

Il BD è più che discreto, master un pò datato però. Probabilmente con una nuova scansione poteva essere sicuramente meglio, ma penso ci siano anche grossi limiti nel girato (luce, cineprese usate). Upgrade netto con le pessime/sufficenti edizioni dvd. Lle cose peggiori sono le panoramiche diurne, lì c’è molto rumore video. Pochi extra ma interssanti. Visto in inglese… il film per me è splendido, con un’atmosfera cupa, malsana, macabra e “inquisizionista”. Il cast così variegato è un altro dei suoi punti di forza. Belle musiche e ottime locations.

Ancora una volta, la colpa fu della distribuzione che temeva l’associazione che il pubblico avrebbe fatto: Franco Franchi=film comico e fecero pressioni su Annaud affinché scritturasse un altro attore, meglio se straniero. Franchi ci rimase molto-ma-molto male, anche perché sapeva benissimo che un’occasione del genere non si sarebbe presentata mai più. Lui era molto sicuro di sé e “caricato a mille”, avrebbe - secondo me - retto la parte in maniera egregia ma poco tempo prima dell’inizio delle riprese, gli arrivò la mazzata che demolì le sue ultime aspirazioni attoriali di livello, aggravate pure dalla consapevolezza del fatto che produttori/registi/distributori di un certo tipo di cinema, non si siano mai messi troppi problemi nel proporre una parte al suo amico/rivale Ciccio Ingrassia (vedi Fellini e Petri).

Rivisto ieri notte dal blu ray, di qualità buona ma con i difetti riscontrati da Jack Carter.

L’ho visto in inglese e quando ho sentito la battuta citata da Renato (quella di Connery sulla “generosità” della Chiesa) ho avuto un’espressione di sorpresa perché non ricordavo di averla mai sentita tutte le altre volte che avevo visto il film (in italiano, ovviamente). Così mi è venuto il dubbio e ho mandato indietro mettendo l’audio italiano e l’effetto dell’altro doppiatore è stato realmente esilarante. Ha una voce che non c’entra assolutamente nulla con quella di Pino Locchi, fa molto ridere.

Ho anche notato un’altra differenza tra la versione italiana e quella inglese. All’inizio della scena di sesso tra Christian Slater e Valentina Vargas si sente una voce off nella versione italiana (quella di Adso ormai anziano) mentre in quella inglese non c’è.

Il film continua a piacermi, adoro il lavoro fatto sul cast, specialmente per quello che riguarda i comprimari che hanno delle facce che avrebbero fatto la felicità di Cesare Lombroso.
Ottimo il make-up (e l’interpretazione) di Ron Perlman e molto divertente vedere Aristoteles/Arrapaho immerso nel sangue di maiale :smiley:

Strepitoso il lavoro di Tonino Delli Colli sulla fotografia e quello di Dante Ferretti sulle scenografie (meravigliosa la biblioteca che ricorda Escher). Alcuni degli esterni sono fatti alla Rocca di Calascio? (quella di Ladyhawke, per intenderci)
Belle anche le musiche, bravi tutti, insomma…

In quanto al film…fra sala, tv, vhs e dvd, l’ho visto una decina di volte minimo. Sapiente regia di Annaud, gran lavoro di Ferretti e Delli Colli, facce “da paura” (parecchi dei fratacchioni paiono usciti da un dipinto di Bosch), Connery NATO per il ruolo (al suo posto inizialmente doveva esserci Michael Caine! Con tutta l’ammirazione, la simpatia e il rispetto per “zio Michael”, non me lo vedo proprio con tonsura e tonaca), insomma non un capolavoro ma certo un bel film che resiste nel tempo. E comunque di gran lunga preferibile al romanzo, che ho tentato 2-3 volte di leggere, ma ho smesso ben presto “stravolto” dalla presunzione che letteralmente grondava dalle pagine. Buono per il conto in banca del sor Eco, PESSIMO per noi poveri lettori…

Io invece ho ridimensionato molto il film dopo aver letto il libro. Nel film ad esempio manca la morte dell’abate sempre per mano del cieco
Sicuramente il libro e’ pesante, ricordo delle digressioni puramente storiche di parecchie pagine.

E’ appunto quello il problema: troppa roba inutile. Vabbè che Eco è professoreintellettualepersonacoltaanzicoltissima, ma deve proprio sfracellarmi i coglioni per dimostrarmelo? Un libro sicuramente molto venduto, altrettanto sicuramente POCO letto…

Io il romanzo (preso in biblioteca… mi spiace signor Eco) credo di averlo abbandonato a pagina 3

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