Il pasto nudo (David Cronenberg, 1991)


IL PASTO NUDO
Regia: david cronenberg
Attori: peter weller, judy davis, ian holm, julian sands, roy scheider
Durata: 115 minuti
Anno di produzione: 1991

Trama: Bill Lee è un aspirante scrittore, che fa il disinfestatore a New York. Un giorno finisce per uccidere la moglie, dipendente dalla polvere che usa per sterminare gli insetti, e per imbarcarsi a sua volta in una vita allucinata, abitata da visioni di macchine da scrivere che diventano scarafaggi e di strane creature che gli affidano incredibili “missioni”. Fuggito a Tangeri, Bill affonda sempre più nel caos, alla ricerca della realtà e…


[b]IL PASTO NUDO (I Grandi Ciak)[/b]
Casa distribuzione: EAGLE
Formato video: 1.78:1
Codice area DVD: 2
Film DVD Nella confezione: 1

[b]Dvd disponibile: dal 19-09-2007

[/b] Finalmente esce in dvd!!! :rolleyes:
Tuttavia sembra che il formato sia sbagliato: per IMDB dovrebbe essere 1.85:1 mentre la scheda del dvd recita 1.78:1 :confused:

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Ottima notizia, la versione che ho io presa da italia1 è indecente…

E molto probabilmente sarà anche tagliatissima oltre che indecente…
io ho la vhs della penta ma non mi sembra di ricordare che fosse eccelsa… anzi… speriamo cmq che almeno il formato del dvd sia quello giusto

Inevitabile, essendo vietato ai minori di 18 anni.

Giusto, non ci avevo nemmeno pensato. Copia pessima e pure tagliata, dunque…aspetto il dvd con serenità a questo punto :slight_smile:

L’ho appena rivisto nella buona edizione in steelbox. La versione trasmessa in TV dite che era parecchio tagliata, quali scene mancavano?

Riesumo il topic per segnalare il br italiano, della Videa. A differenza dell’edizione Pulp per “Rabid”, qui Mastro Cronenberg è stato trattato benissimo. Abbiamo quindi un master eccellente che riproduce al meglio la fotografia di Suschitzky, sottotitoli italiani e inglesi per il film, e per il commento audio (a cura del regista medesimo) lo stesso! Extra: il trailer originale e un’intervista al produttore Jeremy Thomas. Ovviamente la Criterion nel reparto extra rimane l’edizione di riferimento, ma accontentiamoci, e acquistiamo il disco senza paura. Qualche confronto fra dvd e br esteri su www.dvdbeaver.com/film/DVDCompare3/nakedlunch.htm
P.S. Comunque quando vidi il film in sala, il film NON era vm 18. Possibilissimo che il gestore avesse fatto il furbo. Invece non ricordavo che fra i doppiatori coinvolti vi fossero pure Gino Pagnani e Gabriele Carrara: danno voce rispettivamente a un anziano collega del protagonista, e al poliziotto baffuto che arresta Weller all’inizio. Tra un porno e l’altro, riuscivano a “concedersi” anche al cinema d’autore. .

Pasto nudo front

Condividendo le annotazioni dell’utente Zardoz, sul bluray italiano Videa, di seguito lo recensico (a mia volta) in dettaglio:
Produzione : Cde Videa Italia;
Distribuzione : Eagle Pictures Italia;
Codec : VC-1;
Supporto : bd 50 coperto al 53,6 % (26,8 giga);
Codice Area : B;
Audio : Italiano ed Inglese dts hr 5.1;
Sottotitoli : Italiano, Italiano per Non Udenti ed Inglese opzionali;
Formato video : 1.78:1 .
Una volta tanto, come testimoniano siti home video d’autore http://www.blu-ray.com/movies/Il-Pasto-Nudo-Blu-ray/31985/ , questo Capolavoro di film (liberamente tratto da un testo epico, conosciuto in tutto il mondo) soltanto in Italia ha trovato casa in alta definizione in bluray: “last but not least" non mi resta quindi che, come del resto é stato già fatto positivamente in questo topic, recensirlo favorevolmente trattandosi di un prodotto d’alta qualità da non perdere rammaricandomi (a mia volta) che se ne parli forse troppo poco rispetto a quando meriterebbe:
VIDEO : grande dettaglio-ottimi contrasto e nitidezza e colori vividi sono le caratteristiche salenti del video che da un lato rispetta fedelmente le scelte fotografiche di Cronenberg (qui sceneggiatore, oltreché regista), dall’altro presenta caratteristiche tali da far dubitare che si tratti di un film del 1991.
Eccettuate alcune lievissime flessioni di parte del quadro in alcuni interni, tipiche del girato e con l’apparizione di un grana per nulla invasiva che dimostra il massimo rispetto della texture originale senza l’uso deleterio di filtri anti rumore video, si nota sempre e comunque un livello di definizione piuttosto elevato da consentire una percezione del dettaglio molto pronunciata nei primi piani (negli oggetti, così come negli incarnati e nelle figure umane in genere) ma molto convincente anche nelle altre parti del fotogramma con un risultato senza dubbio notevole ed apprezzabile essendo trascorso oltre un ventennio dall’uscita in sala.
Ottima, peraltro, la resa nei molteplici e repentini mutamenti di luminosità e di ambientazioni presenti nel film trattandosi di una delle cifre stilistiche consolidate del regista.
AUDIO e SOTTOTITOLI : Tantissime le, piacevoli fortunatamente, sorprese sul fronte audio: innanzi tutto, per quanto riguarda il film e contrariamente a quanto scritto sui contenitori (cartaceo e plastificato) del bd, abbiamo audio italiano ed inglese in dts hd master audio 5.1 anziché dts hd hr 5.1 e la differenza non è certo di poco conto.
D’ottima fattura la traccia italiana omogenea e cristallina, oltreché di ottima ampiezza sonora con suoni e dialoghi sempre perfettamente udibili ma tutt’altra cosa é la traccia originale inglese a dir poco stupefacente per un’amalgamazione tra suoni e dialoghi pressoché perfetta (provare le scene 2 e 14 per capire ciò cui accenno: specie in quest’ultima, del resto, incantevoli i latrati dei cani in lontananza unitamente al rumore dei passi sulla scalinata e sul selciato con armonia ed amalgama strabilianti e degni dell’alta definizione) anche perché si nota (agevolmente) una migliore distribuzione sonora tra i 5 canali; ciò è dovuto (essenzialmente, com’è intuitivo) non all’authoring (ben fatta, come si è detto, anche per l’italiano) ma ad un prodotto base più eccelso (in partenza come, purtroppo, sovente si riscontra nelle recensioni di film stranieri) nella sua veste d’origine ed inferiore (per tecniche di base) nel doppiaggio italiano (a suo tempo effettuato, che non può certo rifare oggi la casa produttrice del bd autonomamente per mancanza di diritti ed autorizzazioni oltreché costi elevati).
Ancora una volta, come apprezzato dall’utenza in vari forum, permane la doppia opportunità di attivare (opzionalmente) sia i sottotitoli italiani che quelli inglesi.
Altre sorprese audio le vedremo, inoltre, trattando degli extra.
EXTRA : Un trailer originale davvero particolare (con gli impatti d’epoca del film) in inglese, davvero una chicca sottotitolabile opzionalmente in italiano, che con mia somma sorpresa è in audio dts hd 2.0 (circostanza, questa, tutt’altro che comune).
Davvero piacevole l’intervista, di oltre 20 minuti ed in audio inglese (semplice) dolby digital 2.0 con sottotitoli italiani opzionali, con lo storico produttore Jeremy Thomas: emergono tanti particolari incredibili ed impensabili, infatti, anche per gli appassionati (come me) che credevano di sapere tutto sul film.
Ma il pezzo forte, e non poteva essere altrimenti, è il commento opzionale (anch’esso in audio dts hd 2.0 e con sottotitoli italiani, escludibili qualora gli anglofoni lo desiderino) del regista-sceneggiatore Cronemberg per tutta la durata del film che non tralascia davvero nulla (dalle scelte dei titoli di testa ai paralleli e confonti, continui, con il best seller omonimo di William Seward Burroughs da cui il film de quo è tratto).
Aggiungo, infine, l’indice delle sedici scene presente all’interno della confezione del disco:
1) Inizio film;
2) Polvere gialla ;
3) Il dottore;
4) Scappare;
5) I Frost;
6) Cloquet;
7)La Martinelli;
8) La signora Frost;
9) Fadela;
10) Gli amici;
11) La nuova macchina;
12) Vi divertirete;
13) Lo scambio;
14) La verità;
15) Annexia;
16) Titoli di coda.
Ne approfitti, chi non possiede il bd, giacché é ancora reperibile ed a poco prezzo. :wink:

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Frutto della combinazione di diverse opere di William S. Burroughs (Junky, Naked Lunch, Exterminator, etc.) e strano ma vero - anche se nel mondo strafatto di Burroughs ciò che è strano è reale e viceversa - pure autobiografico (compresa l’uccisione della moglie Joan con un colpo di pistola alla testa durante un… “gioco” stile Guglielmo Tell), l’ho sempre ritenuto come uno dei migliori film di Cronenberg; credo che con questo film, condito dalle ossessioni/confessioni dello stesso scrittore (l’omosessualità dichiarata, la paura della polizia), il regista canadese sia riuscito a renderne al meglio l’allucinato punto di vista: quello di uno scrittore in crisi (la macchina da scrivere rotta è lui stesso), che per poter produrre una droga facilmente accessibile a tutti (la letteratura) è costretto a drogarsi egli stesso con conseguente discesa in un sottomondo personale.

Anch’io ho l’ottimo DVD della Eagle Pictures indicato in apertura da mister.steed.

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