Il periodo d'oro di Dario Argento!

Consiglio a quanti non hanno gradito Nohosonno una visione in originale, cioè in Inglese. Il film cambia completamente.

Confermo.
Anche il doppiaggio francese (che ho sentito un mesetto fa) lo migliora e non poco.

Mentre invece Il Cartaio fa cagare in qualsiasi lingua.

Il problema di Nonhosonno non è nei dialoghi,ma nella sceneggiatura.Parte benissimo,grande tensione e omicidio argentiano al punto giusto;poi s’affloscia,una trama scontatissima(l’omicida l’ho identificato quasi subito)con trovate a dir poco idiote(vabbè il dettaglio rivelatore,ma qui si esagera!)e un finale che onestamente…e poi,Dionisi lo potete pure far recitare in congolese,ma sempre cane rimane.

Io ho iniziato a vedere Nonhosonno in DVD, in Italiano. Trovavo i dialoghi falsi e malfatti, sembrava di vedere una ficiton. Ma, in Inglese, lingua in cui il film è stato giarto, ogni atore diventa + credibile: addirittura gli attori italiani sono più credibili quando parlano in Inglese maccheronico rispetto a quando si “doppiano” nella versione in lingua italiana.

Vabbè,il doppiaggio italiano era una roba…ma hai sentito come hanno massacrato la recitazione di Lavia?

No, primi minuti iniziali a parte, il film l’ho visto in Inglese.

Secpndo me e’ finito con Trauma!!!
anke se NON HO SONNO non è male ha un’inizio spettacolare!!!

se poi ci metti di fianco una mega pippa come Roberto Zibetti che definire attore è un vero insulto alla categoria…

Personalmente:

(premettendo che “Il gatto a nove code” e “l’uccello dalle piume di cristallo” me li sono appena procurati ma non li ho ancora visti e “la sindrome di stendhal” lo vidi una volta ma in condizioni pietose e lo devo rivedere, mentre “il cartaio” l’ho visto e dopo un po’ mi sono cadute le braccia, quindi non lo commento per decenza)

  • 4 mosche di velluto grigio: un ottimo giallo, i personaggi sono molto particolari e il particolare che porta alla soluzione del caso è geniale (nonchè inverosimile). VOTO 8
  • Profondo rosso: per me un capolavaro, un thriller horror straordinario, con scene leggendarie, visivamente perfetto e con una colonna sonora pazzesca. VOTO 10
  • Suspiria: il primo vero grande horror di Argento. Un incubo, più che un film. VOTO 9.5
  • Inferno: ottimo horror, rovinato in parte da un finale non proprio all’altezza, ma con delle scene davvero riuscitissime. VOTO: 8.5
  • Tenebre: altro thriller-horror che si sviluppa in maniera buona e che regala anche momenti di splatter. VOTO 8
  • Phenomena: questo film secondo me è fantastico. Un perfetto mix tra uomo e natura, con la parte finale che per me è un vero e proprio incubo. VOTO 9
  • Opera: alterna momenti riuscitissimi l’assassinio della nostra amata Coralina Tassoni, mediante forbici, se non sbaglio, oppure il virtuosistico volo della telecamera che simula il volto del corvo a parti molto confuse. VOTO 7-
  • Trauma: me lo regalò mia zia quando avevo circa 10 anni. Non lo trovo molto riuscito, francamente. VOTO 5.5
  • Il fantasma dell’opera: …'na schifezza, salvo solo le scenografie… VOTO 4
  • Non ho sonno: discreto thriller che parte alla grande ma che perde colpi man mano che la storia si sviluppa: VOTO 6.5

Vedo quelli che mi mancano e poi aggiorno :cool:

Pur rivalutando col tempo , film come "Opera " e “Trauma” , credo che fino a “Phenomena” si possa parlare di grande cinema da parte del maestro romano.
Ed è così che ho votato.
Poi , secondo me, c’è stata una discesa inesorabile e l’ultimo , “il Cartaio” l’ho trovato veramente imbarazzante…

Domenica notte ho visto Il Fantasma Dell’Opera. Oddio, pensavo peggio, dai commenti che avevo letto in giro.

Trattandosi dell’ennesima variante di un classico della narrativa gotica l’ho visionato più sotto quest’ottica che come un film “di Dario Argento”.E alla fine m’ha fatto meno schifo del previsto,ma sempre modesto è.

Beh, ci sono delle scene notevoli, soprattutto all’inizio. Il finale svacca un po’, oltre a incongruenze sulla trama prima (lei che s’innamora subito del fantasma, lui che abita nelle fogne con i ratti ma è lindo e profumato)

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Madonna !
Il ciclo Argento (per me) si è chiuso con Suspiria .
Il film merita e anche l’accademia in stile liberty.
supporto totale!
“Il fantasma dell’opera” insieme a “Trauma” e “La sindrome di stendhal” , rimangono a mio giudizio i film peggiori di D.A.

Anche per me fino a suspiria…
Dopo non lo so, l’avranno rapito gli alieni… Ma talvolta sembra addirittura che si sia scordato come si fa un film.

Suspiria.

Poi, a parte qualche colopo di testa -o di coda- il declino è pressochè costante, fino alle ultime cose che mammamia…però non ho ancora avuto il coraggio di visionare “Ti piace Hitchcock?”. Dubito anche che lo troverò a breve.

Lasciando stare “Profondo Rosso” in quanto intoccabile, mano mano che gli anni passano aumenta a livello esponenziale e maniacale la mia passione per “INFERNO”…un’opera, a mio avviso, veramente totale…

Anch’io considero Inferno fra le vette più alte del suo cinema,sebbene la cuspide continui a sembrarmi Suspiria.Da Tenebre in poi ha fatto ancora cose gradevoli(come ho già detto lo salvo fino a Due occhi diabolici),ma la ruggine cominciava ad affiorare…

Per me il suo periodo migliore resta il primo, da “L’Uccello…” fino al capolavoro “Suspiria”, con relativa OST-cult dei Goblin. Dopo sinceramente mi sembra come se si sia un pò perso, tra divagazioni paranormali, fiabesche e discutibili ritorni al passato :?

Inferno ha molte cose in comune con Suspiria, sopratutto la storia che è un pò simile. Suspiria trall’altro non è una sua idea… c’è chi dice che si sia ispirato al film GLI ORRORI DEL LICEO FEMMINILE di Chico Ibanez Serrador (film che non ho mai visto). :confused:

Marco