Lo so che con questa vincerò il “premio letterario babalò” ma io i libri che so’ già come vanno a finire non riesco a leggerli :oops:
Tradizione diffusa e da stroncare.Il libro è altra cosa dal film,t’assicuro che conoscere il finale del Signore degli anelli è irrilevante di fronte alla grandiosità dell’opera.Il tuo indirizzo ce l’ho,quindi farti pervenire il premio Babalò Letterario non costituirà un problema.
Ha troppo ragione Tuchulcha!
Swat, nn puoi perderti un capolavoro del genere per un cazzo di preconcetto così futile! :smt018 Sei troppo avanti per farlo, basta farsi venire la voglia e magari aspettare il momento giusto … a volte sono i libri che decidono quando vogliono essere letti… se nn ce l’hai te lo presto volentieri per tutto il tempo che ti serve! :pelvic_t:
Io credo avesse ragione Stephen King,quando nella prefazione all’ultimo volume della saga sulla Torre Nera sosteneva che non conta tanto il finale,quanto la storia in sè.Ovviamente la cosa può essere utilizzata come alibi per giustificare un finale vomitevole,ma il principio generale mi trova d’accordo.Quando ho letto Psyco e L’Esorcista i film li avevo già rivisti un migliaio di volte,ma devo dire che immergersi nell’universo letterario è sempre un’esperienza,anche quando la storia la conosci già e sai come andrà a finire.I personaggi risultano diversi,più approfonditi;e in linea di massima ti rendi conto di come i voli di fantasia spesso risultino limitati dalla necessità di far entrare tutto nella macchina da presa.Quando all’autore de Il Postino suona sempre due volte chiesero se non gli sembrava che le varie trsaposizioni cinematografiche avessero massacrato il suo libro,lui si voltò a guardare la copia sullo scaffale e rispose:“mah,non so…l’ultima volta che ho controllato mi sembrava sempre lo stesso”.
Bella questa!
Allora leggiti prima Lo hobbit.
Grazie a tutti dei preziosissimissimi consigli… ma io sono un lettore troppo anomalo… troppo.
Non ce la faccio.
Fa’ uno sforzo,babalo’ che non sei altro.Io ho messo da parte due romanzi da cui han tratto film famosi che ho visto:Il Maratoneta e Nulla è eterno(da questo libro han tratto Die Hard).E se mai avrai il coraggio di leggerti L’Esorcista t’assicuro che i dialoghi fra Padre Karras e il demone fanno ancora più paura che nel film.
Non sono daccordo, non penso che nell’arco di una giornata tu non abbia 30 minuti da dedicare un pò a quello che ti piace.Mi sembra che tu ce li hai per GDR, per la palestra e magari per altre cose, se volessi ce li avresti anche per un libro…si vede che tu hai delle priorità nel fare ciò che ti piace, io ho le mie.
Appena riesco a ritagliarmi qualche minuto lo dedico ai miei cani, ai miei libri ed ai fumetti. Tutto qua.
L’ho trovato su Google, inserendo babalò è venuto fuori babalù, va bene lo stesso?
C’hai dei cani ?
Brrrrr…
Leggere è bello sono d’accordo ma è a differenza di andare in palestra scopare o stare su Gdr è impegnativo, e se devo impegnarmi mentalmente devo sapere di aver tempo sufficente, primo per finire il libro, secondo per iniziarlo.
Magari te a leggere un libro ci metti sette anni, io se inizio massimo tre quattro giorni devo finirlo, cazzo sennò sai che palle, mi leggo la gazzetta se devo leggere un pochino tutti i giorni come una medicina.
Anche a me piace divorarli,i libri.Però devo dire che centellinarli può essere piacevole,specialmente se non si tratta di romanzi ma raccolte di racconti brevi.Il tempo lo trovi se sei motivato,ovviamente se hai altri cazzi per la testa può darsi che neanche ti venga la voglia.
Se un libro mi piace non riesco a leggerlo lentamente, me lo divoro in pochi giorni, anche quando si tratta di volumi molto grossi, specie se romanzi.
Se arranco già all’inizio significa che è una lettura che non mi prenderà, mi è capitato diverse volte di metterci giorni a leggere poche pagine e poi lasciare il libro nel dimenticatoio…
Ho accumulato pile di libri durante gli anni dell’università e non sono riuscita a leggere quasi nulla, vuoi per stanchezza, vuoi per mancanza di tempo. Adesso che sono un po’ più libera sto recuperando il tempo perduto.
Cmq è vero che a volte è il libro a scegliere te: magari ce l’hai da anni, sepolto tra gli altri libri, con due dita di polvere sopra. Lo vedi tutti i giorni ma non lo consideri e con il passare del tempo te ne dimentichi. Quando un bel giorno ti capita di ritrovarlo e lo rifai tuo
Nel mio caso è fondamentale la motivazione,come ho già detto.Non leggo un libro che non m’interessa solo perchè me l’hanno consigliato o ne parlano bene alla tele,dev’essere la tematica ad affascinarmi(praticamente leggo principalmente romanzi polizieschi/horror/sf e testi sul cinema).
Io vado a periodi: magari capita che per 2-3 mesi divori libri a tutto spiano, poi magari per altri 2-3 mesi non leggo nemmeno una pagina.
Adesso sono in una fase “crescente”, ieri ne ho acquistati tre insieme (anche per approfittare dello sconto del 30% sugli Oscar Mondadori).
anch’io sono della Caltiki’s Old School, vado a periodi, sono un mestruato letterario poi magari accumuli quintali di roba che non inizierai mai…