Bellissimo thriller che fin dalle prime pagine avvolge lo spettatore e non lo molla più fino all’ultima pagina. Connelly ha un modo di scrivere che mi piace un sacco, già dalle prime pagine riesce a mettermi a mio agio e pian piano con il proseguo della lettura aumenta sempre di più la curiosità in un escalation di colpi di scena e incastri perfetti.Riesce ad essere descrittivo senza mai annoiare con inutili dilungamenti, e questa è la cosa che mi piace di più, inoltre riesce puntualmente a depistarmi ed alla fine mi ritrovo sempre con il dito puntato contro il protagonista sbagliato.
Dopo la città delle ossa ed ora con il poeta, eleggo Connelly come mio autore preferito, e adesso sotto con gli altri suoi romanzi.
Gran bel romanzo.
Sullo stesso alto livello qualitativo anche il successivo (e molto amato da C.Eastwood) " DEBITO DI SANGUE".
Concordo Il poeta gran bel thriller con il finale non finale tipico dei libri di Michael Connelly