uellalla’, il master italiano addirittura e dagli screenshot mi pare anche molto meglio della versione tv che avevo registrato a suo tempo da TVR. Qui pare non si tratti del solito mux su dvd estero, ma di una masterizzazione ex novo da negativo italiano dato che le copie che circolavano sulle tv private non avevano certo questa qualita’.
Se fosse integrale e la qualita’ e’ come da screenshot, la Sinister sta diventando di nuovo davvero una label seria.
Idem, ricordo i passaggi televisivi anni 80. Mi aveva impressionato abbastanza, fra l’altro finalmente un master nel corretto formato cinematografico. S’ha da comprare.
Anch’io l’avevo visto da una registrazione (scarsa) proveniente da Tvr, e dalle immagini postate da Xtorm pare si tratti di un ottimo master. Di Sato mi era piaciuto abbastanza Distruggete DC9, vampiresco anch’esso pubblicato da Sinister non molto tempo fa.
Si, in effetti pare ne stiam parlando come di un Sinister
Quiuna bella recensione sul film, in cui si analizzano le influenze provenienti dal gotico italiano dei primi anni 60.
La locandina usata come cover del dvd è molto simile al poster de Lo spettro, di Riccardo Freda, se ci fate caso.
Pulp, Sinister… alla fine mi sa che sono la stessa cosa… comunque si, la locandina simil-Lo Spettro mi aveva tratto in inganno… li’ per li’ mi sembrava a occhio piu’ un’uscita Sinister che Pulp.
Comunque ottima notizia, speriamo che anche la Pulp si sia messa in riga con le prossime uscite.
no, sono due label totalmente diverse (tra l’altro in origine la Pulp -ai tempi delle VHS- era stata fondata da De Angelis, il benemerito di NoShame, AYP) in comune hanno la medesima distribuzione, CGHV, ma sono personaggi totalmente diversi e separati.
Preso e visionato. Master buono, qualche spuntinatura ma nel complesso valido. Effettivamente l’influenza dei gotici di Margheriti, Caiano e soci è palese, anche se a livello stilistico questo lo trovo più ingenuo. Omaggi anche a classici come The Haunting di Robert Wise; ho notato che alcuni brani della colonna sonora sono stati successivamente riciclati per il cartoon L’uomo tigre.