Non so cosa aspettarmi da questo film epico sulla falsariga dei blockbuster stranieri a tematica mitologica.
Si parla di Romolo e Remo e della fondazione di Roma.
Com’è?
Non so cosa aspettarmi da questo film epico sulla falsariga dei blockbuster stranieri a tematica mitologica.
Si parla di Romolo e Remo e della fondazione di Roma.
Com’è?
Neanche fatto male. Si vede che ci ha speso più di qualche soldo (8 milioni per la precisione). Però, ovviamente, rispetto a un Gladiatore la differenza produttiva si vede. Sia chiaro, neanche il film di Scott è un capolavoro. Te lo consiglio. Il suo dovere di intrattenere il pubblico lo fa. E poi, differenza non da poco, è interpretato da attori italiani è non da improbabili facce anglo-americane che nulla c’entrano con quanto raccontato. Ed è girato veramente nel Lazio e in Umbria e non a Malta o in Cecoslovacchia o, peggio ancora, in Romania. Ah! È tutto recitato in proto-latino.
Bello, molto realistica la rappresentazione dell’Italia nell’Età del Ferro. Ricorda un po’ La Guerra del fuoco di Annaud, come impostazione.