Visto ieri sera su Sky, un successo di pubblico clamoroso a suo tempo…e il pubblico si accontenta proprio di poco a quanto pare, secondo la nota formula che “a Natale basta che si ride…”. In due o tre occasioni, per dirla alla Siani, “mi sono schiattato dalle risate”, il problema è che sono state anche le uniche due o tre occasioni; per un’ora e mezzo di film è un po’ poco.
Un impiego di mezzi suntuoso per un film vuoto, che vive unicamente della caratterizzazione “ruspante” di Siani (la quale evidentemente non basta). De Sica, con grande professionalità, dà una grossa mano a reggere la baracca; Marco Messeri è sprecatissimo, Sarah Felderbaum è un surgelato. A un certo punto il film tenta maldestramente di passare dal registro comico a quello mielosamente romantico, e andiamo pure peggio. Siani può reggere uno sketch di 10 minuti in tv, per 97 minuti al cinema siamo ancora lontani… Se il livello è questo, Salemme tutta la vita.
aggravante è che il film non è uscito a Natale ma se ben ricordo i primi di Febbraio: vidi infatti l’allucinante trailer prima di Les Miserables e lo chock fu tale che non ho ancora il coraggio di vederlo
Quoto Johnny: pure io, vedendo a suo tempo il trailer, rimasi di cacca (come purtroppo spesso mi capita vedendo i trailer di tanti film italiani che VORREBBERO far ridere, e invece…). Siani mi pare un mediocrissimo: a malapena lo reggo nei due “Benvenuti…”, giacchè c’è bisogno di una controparte “teruna” rispetto al “polentun” Bisio (lui sì attore vero, che quasi sempre vale molto più dei film in cui si trova coinvolto), ma di per sè è una brutt(issim)a copia di Troisi, che già apprezzo pochissimo (diciamola tutta: a parte “Il postino”, lui attore non è praticamente mai stato, ha principalmente vivacchiato sul suo personaggio di partenopeo lamentoso, di cui non capivo praticamente un cazzo quando parlava…).
