Grandissimo thriller che ha nei suoi principali punti di forza lo strepitoso villain Max Cady, interpretato magnificamente da Mitchum, una sceneggiatura forse non perfetta ma che sfrutta bene i meccanismi della tensione e una colonna sonora strepitosa del “solito” Herrmann. Il resto del cast fornisce ottime prove, Peck su tutti, la regia di Thompson ha dei guizzi molto interessanti e anche la fotografia mi è piaciuta molto. Sequenze da ricordare: la fuga della bambina dentro la scuola, il dialogo in cui Mitchum spiega a Peck cosa ha fatto alla propria moglie, l’aggressione alla moglie di Peck nel finale
Blu ray Universal dall’ottima resa audio video e privo di extra.
Io ho uno pseudo cofano inglese (ovviamente Universal) che contiene il film del '62 e il remake di Scorsese.
Il film originale ha una bella featurette di mezz’ora con Gregory Peck e J. Lee Thompson diretta dall’ottimo Bouzereau.
Se non ricordo male c’erano pure il trailer e le foto di scena.
Sì, uscì anche qui in Italia il disco doppio con il film originale e il remake… l’extra del film di Thompson dovrebbe essere lo stesso del mio dvd, però se non erro non aveva i sub italici, almeno nella mia versione
Non ho il dvd in questione ma quella degli extra senza sub italiani era una caratteristica dei vecchi dvd Universal, ad esempio anche i dvd di La Cosa di Carpenter e del Cape Fear di Scorsese non li avevano.
Grandissimo film, la tensione regge in modo spettacolare fino agli ultimi 10 minuti, dove forse la lotta tra Cady e Bowden avrebbe potuto essere risolta in modo più brusco, perlomeno a mio gusto personale.
Il film vive molto dell’interpretazione magistrale di Mitchum, che pare nato per la parte, e delle splendide musiche di Herrmann che verranno poi usate anche nel remake di Scorsese trent’anni dopo, tanto erano - e sono - belle.
Il film in Italia ebbe diversi problemi di censura, e la versione doppiata è stata ammorbidita nei dialoghi in diversi punti.
Anche se il remake alla fine, una tantum, è superiore (anche perchè il buon Thompson non è certo una cima di regista…), rimane un ottimo film, coinvolgente da cima a fondo. Certo, come sottolinea anche Mereghetti nel suo dizionario, Peck è fin troppo pulito e perfettino (ma Peck nel 99% dei suoi ruoli è stato “giusto & positivo”). In compenso, Mitchum è fantastico e perfetto: insieme a “La morte…”, la miglior interpretazione della sua carriera. E a differenza, poniamo, di De Niro, non ha dovuto sforzarsi granchè per apparire minaccioso: se il pur grandissimo Bob si è lasciato crescere i capelli, ricoprire di tatuaggi, ammazzato di palestra per i muscoli, fatto “la faccia feroce” in quasi ogni scena, Mitchum ha praticamente fatto sè stesso. Ovvero cappelluccio, pancia un pò in fuori, sigarone, aria menefreghista-scoglionata (il suo modus vivendi…). Insomma, il match recitativo fra i due si conclude in un salomonico pareggio: grandissime prove entrambe, ma modi radicalmente diversi di rappresentare il personaggio. Il bel br (video ineccepibile, peccato la mancanza di bonus) su www.dvdbeaver.com/film/dvdcompare/capefear62.htm
P.S. E rivedendolo di recente, mi sono accorto che Gualtiero De Angelis non era il doppiatore ideale, a dispetto del suo indiscutibile talento, su Mitchum: in originale, la voce baritonale e un pò cavernosa è parte integrante della minacciosità, e al tempo stesso del torbido appeal, di Max Cady.