Il Ritorno Dei Morti Viventi (D. O'Bannon, 1985)

di Dan O’Bannon
con Clu Gulager, James Karen, Don Calfa, Thom Mathews
USA 1985

segnalo che in edicola, a 9.90 euro, per le EdizioniMaster è uscito questo divertentissimo ed efficace film di O’Bannon.
un horror che omaggia il capostipite romeriano prediligendo però battere la strada della commedia, o cmq dell’ironia.
una scommessa vinta: il risultato è un cult che merita di stare accanto ai migliori titoli del filone zombesco.
io lo consiglio, per non parlare poi della strepitosa colonna sonora;)

da quello che ho capito il dvd in edicola, cmq, dovrebbe essere identico alla versione MGM negozio.

Grandioso lo strip di Linnea Quigley nel cimitero! :smiley:

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E quella con gli zombi che parlano alla radio? “Mandate altre ambulanze”… priceless.

Pensare che all’epoca Ciak lo stroncò senza troppi riguardi. Direi che il tempo ha reso giustizia a questo gradevolissimo horror demenziale.

sì sì… hai ragione eccome.
quel tipo di “demenzialità” costruita con intelligenza… è uno di quei film che sa come far divertire il suo pubblico.

e per fortuna, come dici, il tempo sa fare giustizia di certi “verdetti” della critica:)

Non per niente alla regìa c’era O’ Bannon. In sala si beccò un divieto ai minori di 18 anni imho eccessivo; i momenti gore non mancavano, ma negli anni 80 circolavano robe assai più cruente e meno bersagliate dalla censura (vedi Evil Dead). Secondo me lo strip di Linnea ha adombrato qualche parruccone…

ho adorato questo film in gioventù.

Pensare che lo zombi catramoso riuscì perfino a mettermi strizza, al cine. Sarà che ero ancora un pischello, ma nessun altro zombi-movie è riuscito a farmi lo stesso effetto.

Aggiungo che la locandina italiana era bella e inquietante; niente a che vedere con la ciofeca utilizzata per la cover del DVD.

sì infatti non è un film da v.m.18 anche secondo me…

il dvd ormai cmq riporta un vm14… ma non so se perché effettivamente il divieto sia stato abbassato.
d’altronde sappiamo come funzionano i divieti nei dvd eh eh eh… è il regno dell’arbitrarietà!

Vedi DVD No Shame di Fulci. Confermo che in sala era un vm.18, anche se cinemini di periferia come quello dove lo visionai io se ne sbattevano e non imponevano restrizioni di sorta. Alla tele passa cut, comunque.

Il dvd MGM:
http://www.ibs.it/dvd/8010312055119/dan-o-bannon/ritorno-dei-morti-viventi.html

Audio ITA-ENG-ESP mono
Sottotitoli ITA-FRA-ESP-NED-POL
Video 1.85:1 16/9
Durata 1h27m01s
Extra Trailers

Lo ricordo pure io con piacere… e ricordo la VHS che noleggiammo al liceo con i miei compagni di classe e che vedemmo in una mattinata piovosa quando “marinammo” la scuola, ricordo che eravamo andati a casa di un mio amico ed eravamo tutti trepidanti che finisse la solita schermata con i divieti vari e la presentazione animata della “Creazioni Home Video” (una delle piu’ carine con “l’effetto flipper”!), ed eravamo spaventati già dalla locandina come è stato detto, in piu’, poi scoppio’ un temporale e mancò pure la luce… insomma, sembrava di esser quasi nel film e poi quando finì, ci rendemmo conto che, era meno spaventoso di quel che ci fossimo aspettati (se non era per la videoteca che mi conosceva, neanche ce lo volevano dare per quell’assurdo divieto ai minori di diciotto anni… e noi ne avevamo sedici, non dico altro!) ma comunque ci divertimmo ed ora dovrei rivederlo nuovamente perchè come capirete, dal 1987… anche se il film usci’ un paio d’anni prima, è passato “qualche annetto”!!! :wink:

//youtu.be/AJuTd4rbC7I

Film divertente e con momenti piuttosto gore. Una delle primissime vhs che avevo noleggiato quando i miei mi avevano comprato il primo videoregistratore. Mi sembra di ricordare che avevo letto la recensione su uno dei primissimi almanacchi della paura di Dylan Dog (forse il primo) ed ero curioso di vedere questo film.

A anni di distanza mi rimane ancora impressa in mente la frase finale “Tiiiiinaaaaaaa…” e buuuuuummmm, l’esplosione nucleare. Non so come mai, ma per me e’ una delle frasi piu’ memorabili del cinema (anche la band porno/grind Meat Shit abbia usato questa frase come outro per una delle loro canzoni)

Finalmente visto, in dvd. Potenzialmente poteva uscire un ottimo film, ma il misto fra comicità e horror funziona pochino, a causa anche di attori antipatici (in primis, il punk che viene contaminato dal gas: faccia di cazzo da premio), e di qualche evitabilissima “svaccata” nel ridicolo involontario. Anche il make-up dei mostri è spesso approssimativo, manco fossimo in un zombesco di Mattei. Bello però il finalissimo, questo sì. Ma intendiamoci: “Shaun of the dead” è ben altra cosa. Assai più riuscita.
P.S. Nota curiosa: diversi doppiatori qui presenti (Renato Mori, Massimo Giuliani, Giorgio Lopez, Piero Tiberi), li ritroveremo un anno dopo ne “Il giorno degli zombi”. Altro film LEGGERMENTE più riuscito di questo.

Io me lo ricordo soprattutto per l’incredibile spogliarello integrale di Linnea Quigley nel cimitero :smiley:

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Le tette della Quigley sono in effetti apprezzabilissime. Ma quando in un film di zombi la gnocca è più memorabile dei momenti horror, c’è qualcosa che non va. .

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Visto in sala ai tempi mi era piaciuto tantissimo. Lo ricordavo molto divertente, movimentato e con bellissimi trucchi ed effetti animatronici (la vecchia dimezzata in primis). E poi c’era la patatonza della Quigley, pur con l’effetto bambola dovuto a una protesi.
Invece quando l’ho rivisto in dvd pochi anni sono rimasto deluso, ora non ricordo esattamente perché ma quel divertente fuoco d’artificio che ricordavo non c’era più.
Probabilmente è tempo di una terza revisione.

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Per me è un problema di sceneggiatura e di regia: la prima è incerta e discontinua sui toni, la seconda approssimativa e poco convinta. E, ripeto, il paragone col britannico “Shaun. .” è impietoso. .

Rivedendolo a distanza di anni, devo ammettere che l’incipit all’obitorio mi inquieta ancora, trovandomi nella medesima situazione sarei scappato più veloce degli zombi camosci di Fragasso (per restare in tema). Parodistico ma neanche troppo, i suoi momenti genuinamente horror li possiede. E registicamente lo trovo tutt’altro che sciatto, O’ Bannon comunque ci sapeva fare.

Piano: O’Bannon è stato un nome importante nella sf, come soggettista e sceneggiatore. Da regista, ha firmato solo questo e l’inedito “The resurrected” (ispirato a Lovecraft). Non abbastanza per dire che “ci sapeva fare”…

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Avendo visto sia questo che The Resurrected, posso serenamente confermare: per me ci sapeva fare.