Anno: 1973 Regia: Elo Pannacciò Con: Katia Damon, Gianni Dei, Sergio Ferrero, Jessica Dullin, Lorenza Guerrieri, Camille Keaton, Assunta Liemezza, Susanna Levi, Frank Love, Augusto Nobile, Donald O’Brien, Maurizio Tanfani
Questo topic per parlare un pò del film di Elo Pannacciò.
ho cercato sul web qualche commento positivo…
possibile che faccia schifo a tutti?
possibile che solo io lo trovo un filmaccio godibile?
non fraintendetemi, non sto sostenendo che si tratta di un capolavoro… il film è poca cosa davvero, tuttavia ieri notte ho rivisto la vhs LF e devo dire che, rivedendo 'sto delirio, mi son divertito abbastanza… ho trovato molte sequenze incantevoli e suggestive…
voi cosa ne pensate?
Lamberto Forni dixit: <<Ah sì… sì… Il film più bizzarro del cinema italiano, una villa, tanti parenti, INCONTRI SESSUALI di ogni genere, ORRIBILI MORTI VIOLENTE che sembrano l’opera di UN SADICO GIUSTIZIERE. Tagli di gola, anelli iugulari che sanno ben martirizzare i corpi delle vittime. UN FILM CHE VI FARA’ IMPAZZIRE.>>
Il testo, riportato integralmente, è tra i più folli che abbia letto.
in realtà il film non mantiene tutte queste promesse, e il sadismo sbandierato è davvero minimo… però resto convinto del fatto che questo film abbia il suo fascino ed è ingiustamente poco celebrato.
Beh il Lamberto doveva vendere il prodotto. Io lo ritengo poca cosa e basta. Alquanto noiosetto e faccio fatica a farlo assurgere a film godibile nonostane (o forte della) sua bruttezza (cosa che secondo me accade per i film di Polselli o Batzella). Tra l’altro il buon Franco Brocani è tra le firme della sceneggiatura. Cosa che spiega mooooolte cose…
ohhh… che nostalgia!
“15-12-2006, 11:27”
il mio primo post dentro questo forum… giorno del mio compleanno, adsl in casa da pochissimo.
ormai si è capito bene che io non riesco a sfuggire al fascino del “brutto totale”… che le visioni polselliane o batzelliane mi dilettano… e non poco.
che laddove trovo tanta sfacciataggine cinematografica mi soffermo incantato e resto a contemplare…
anche oggi l’Italia sforna film brutti… ma nessun regista, oggi, riuscirebbe a fare film brutti come questo di Pannacciò -regista che, cmq, merita almeno un minimo di attenzione… considerando la sua folle filmografia- ed è forse per questa semplice ragione che certi vecchi film mi incantano malgrado la loro indifendibilità.
naturalmente trovo il tuo post sacrosanto, il film in questione però più che annoiarmi mi diverte… anche se è vero che a volte il ritmo latita.
restano, però, alcuni momenti che secondo me sono molto intriganti… e credo che l’idea di fondo non sia malaccio… dai…
una strega che crea un assassino capace di trasformarsi donna>uomo per compiere i delitti
è delirante. roba da non credere ai propri occhi.
e poi c’è soprattutto una sequenza che mi ha sempre colpito e continua a colpirmi in modo non indifferente per via dell’atmosfera morbosissima che crea… mi riferisco alla
sequenza iniziale… con il morto sul letto e il parentame. se ricordo bene -ma potrei sbagliare- tutto è deformato da un grandangolo abbastanza convincente.
ecco sono i dettagli di questo tipo che mi divertono del film.
poi ovviamente, ripeto, non è che stiamo parlando di chissà quale capolavoro… i film così o li prendi o li lasci. io ho preso…
Ma si ma si come ti capisco. Anch’io non so resistere al fascino del cosdieto so bad so good. E il film in questione ha anche qualche momento di qualche interesse squisitamente “trash”. Solo che a mio avviso non regge il confronto con un altrettanto brutto Nuda per Satana che invece per invenzioni puerili e ridicolo involontario non smette di stupirti per tutta la durata della pellicola. Qui i momenti di fiacca si fanno sentire non poco.
Ma il bello di questo cinema è che in un modo o nell’altro ha sempre qualcosa che si fa amare.
Nuda per Satana al confronto è Odissea 2001… questo film in pratica è costituito solamente da tempi morti, è un’impresa arrivare in fondo e al massimo ogni tanto si sorride per le assurdità
dopo una mazzata del genere, il dvd CK presenta l’intervista a Camille Keaton in un bar dove c’è un gran casino e non si capisce un cazzo
ma va bene così, del resto il film ha una discreta qualità audio-video, che è quello che conta
ma io direi che spesso in questo forum si sono lodati prodotti molto inferiori…si okay l’intreccio dell’eredita’ ed il segreto delle strane cellule e’ un po troppo vago , ma ci sono attori particolari tipo il cantante Gianni Dei presente in tantissime pellicole di genere , Franco Garofalo che con la sua espressione da maniaco funziona sempre bene
DIREI MOLTO INTERESSANTE ANCHE CIO’ CHE SI DICE IN QUESTA INTERVISTA
Finalmente l’ho visto! Non mi pronunzio più di tanto: il film è davvero poca cosa, veramente confusionario e troppo troppo lento ma alcune sequenze meritano come quella della sevizia ai danni della Keaton (qua più divina del solito) e un paio di scene di sesso deliranti (mi intriga assai Marzia Damon).
Quello che mi sta facendo impazzire è il finalissimo, sapete a cosa mi riferisco: quel fermo immagine… ne ho letto di ogni ad esempio che sotto le mutandine ci sarebbe il “pacco” . Ma veramente? A me non sembra, boh. Mi sento che capire questo finalissimo possa elevare il film a capolavoro
Circa due settimane fa l’esordio filmico di Pannacciò è andato in onda “in prima visione tv” su Rete 4 con un master splendido, come tutti i nuovi telecinema Mediaset dell’ultimo anno, naturalmente però massacrato di tagli in tutte le scene erotiche e nel primo omicidio, tanto che il film ha una durata di 78’ e 16’’ contro la Lamberto Forni che dura sugli 80 minuti (che non è comunque la versione hard). Non conosco la durata del dvd Cinekult.
Mi pare ci fosse anche una vecchia vhs olandese in lingua italiana col titolo Sex of the witch, la prima in ordine filologico, di cui non so la durata
Questa di rete 4 èforse la versione più corta conosciuta in assoluto. Un vero peccato perché il master è spettacolare
Il bluetto Vinegar Syndrome mostra due sequenze erotiche che sfiorano l’hard, sarei curioso di sapere se @A_N ha avuto modo di visionare questo materiale.
Mi ricordo solo che ci fu uno scambio di sequenze tra due film prodotti da Pannacciò: Così così… più forte di Petrini e Il sesso della strega di Pannacciò. Una sequenza girata per quest’ultimo venne infatti inserita nella versione hard francese del primo. Questa versione hard francese sopravvive almeno in una vhs greca, quindi qualcuno potrebbe vedere se la sequenza semi-hard del blu ray coincide con quella inserita in questa versione.