Il signore del male (John Carpenter, 1987)

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=22900

Ho sempre rifiutato di vederlo, causa la mia fobia per i film a sfondo satanico o filo-satanico, finchè ho deciso di farla finita. Sarà sicuramente a causa della mia fobia, ma ho sudato freddo per 3/4 di film. Maledettamente cupo, nero e visionario ‘sto film, come pochi altri di Carpenter (Il seme della follia). Dio che angoscia! Il vecchio Carpenter riesce a creare situzioni a livello visivo che sono di pura paura, come il tipo che in mezzo al buio comincia a perdere i “pezzi” (o idem come nel Seme della follia la vecchia che va in bicicletta nel buio). Dette così, sulla carta, non dicono nulla, ma girate da Carpenter si trasformano per magia in incubi angoscianti.
In certe parti, ho percepito rimandi alla trilogia horror-visionaria di Fulci: i vermi sui vetri mi hanno ricordato un po’ le larve di Paura, ma in generale l’idea di essere a un passo dall’inferno in Terra che comporta visioni e accadimenti strani. Esagero io o c’è qualcosa secondo voi?
Riguardo il finale, leggo un po’ ovunque che avrebbe rovinato a mezzo il film. Il fatto di ripiegare sulla materialità del Male dicono avrebbe mozzato la suspence creata fin lì. Mmmh direi di no. Magari sulla carta potrà essere così, ma per come è stato girato il finale dico: per fortuna che s’è visto l’anticristo! In una impersonificazione, poi, che farò fatica a dimenticare. Mostruoso. E poi a guardarci bene, il vero Male è rimasto “chiuso nello specchio” senza che si vedesse come fisicamente era fatto. Motivo per cui le motivazioni lette sulla presunta delusione riguardo il finale, cadono ancor più miseramente.
Vogliamo poi ricordare quei maledetti sogni dal futuro (visivamente in versione videotape)? Roba da svegliarsi la notte in preda agli incubi. Cosa che, in effetti, mi capita.
Inevitabilmente entra nei migliori horror (con la ‘m’ maiuscola) di Carpenter e non solo.

uomomorto, a parte concordare con te sulla grandezza di questo film, ma in quale edizione dvd l’hai visto?

no perché se mi sono perso un’uscita dvd italiano provvedo subito a sostituire la vhs che ho;)

Ops, hai raggione. Eppure la versione che ho (recuperato) è di qualità sublime. La vhs che hai com’è messa a qualità? Non vorrei il mio fosse un mux con il dvd estero.

So di andare controcorrente, ma credo di essere uno dei pochi a non impazzire per questo film. Alcuni momenti non sono male, e l’idea di fondo era carina; ma trovo che le atmosfere non siano ben dosate come invece avviene nei migliori horror del regista (Fog, The Thing) e i trucchi a volte sono davvero posticci (vabbè, i soldi erano pochini). Diciamo che nel complesso mi sono divertito, ma lo giudico un Carpenter minore. Dovrei rivederlo, comunque.

Questo è vero, in certe situazioni la cosa si nota tipo quando gli indemoniati sputano il liquido, che si vede esserci qualcosa dietro al viso che spara acqua.
Mentre altri effetti, a mio avviso, sono azzeccatissimi tipo il trucco dell’anticristo nella ragazza alla fine.
Tuttavia, al di là degli effetti, che a me non hanno assolutamente rovinato la visione, trovo che il forte del film sia più che altro nella tensione che cresce lentamente lungo il film, sottilineata anche da musiche perfette in pieno stile Carpentiere. Parlando di vera paura, solo Il seme della follia mi diede tanto. The fog e La cosa per quanto capolavori non mi danno quell’angoscia e quel tipo di paura da incubo.

Massì, alla fine ricordo che m’ero divertito. Solo che avevo altre aspettative, certe soluzioni (l’indemoniata che si riattacca la testa sul collo dopo essere stata decapitata da un colpo d’ascia, il tizio che se ne sta con la testa piegata di lato perchè dovrebbe essere uno zombi con il collo spezzato) le ho trovate addirittura risibili. Ma l’idea della fisica quantistica come motore della vicenda è carina, le atmosfere lovecraftiane non mi dispiacciono e Alice Cooper che guida i barboni assatanati vale da solo la visione. Bisogna anche ricordare che Carpenter non girava un horror da anni, forse aveva bisogno di ritrovare i ritmi giusti.

E’ il mio Carpenter preferito insieme a La Cosa. Davvero sublime. Non faccio fatica a considerarlo un capolavoro.
Ricordo di averlo visto per la prima volta a 10 anni, ma ogni volta che lo vedo (ancora oggi) mi provoca quel senso di angoscia, claustrofobia e terrore come pochi altri film.
Girato in maniera fantastica con l’utilizzo della suspense e degli effetti nei momenti più azzeccati e cardine del film.
Straordinario.

io ho avuto l’ex nolo, anzi dovrei averla ancora questa vhs. ma se anche l’avessi ancora sarebbe cmq troppo vecchia e mal ridotta.
da qualche anno il film lo vedo tramite una videoregistrazione passaggio notturno mediaset. nessuna interruzione pubblicitaria e qualità più che buona.

resto in attesa di un dvd italiano di questo grande film.
è inammissibile che ancora latiti un titolo come questo, imho fondamentale all’interno della filmografia del Maestro.
è anche vero cmq, da quel che so, che la versione italiana del film ha subìto diverse manomissioni mirate ad attenuare la radicale visione carpenteriana.

Questo non lo sapevo. Rammento che all’epoca, in un’intervista, Carpenter polemizzava con la Chiesa, facendo riferimento ad alcuni vangeli apocrifi e sostenendo che i cristiani avessero rimaneggiato la storia del loro culto falsandola per i propri fini. Magari la censura è nata da lì, anche se non riesco ad immaginare cosa di questo film possa aver tanto turbato le religioni organizzate (a me è parso abbastanza innocuo, nel montaggio italiano).

sono cose che lessi tantissimi anni fa, non ricordo neppure dove… qualche Nosferatu… chissà…
se ricordo bene perfino il doppiaggio edulcora la situazione, oltre a qualche taglio -ma ripeto, si tratta di info da prendere con le pinze, ricordi troppo lontani.

cmq il film tanto leggero non è… mette in scena un Dio un bel pò problematico, secondo me è un film abbastanza “eretico” gh gh gh :wink:

Assolutamente! Poi a un certo punto si scopre, addirittura, che Gesù non è mai stato quello che la Chiesa ci ha fatto credere, ma sarebbe uno venuto dallo spazio che a causa della sua folle dottrina malefica viene ucciso e segregato, appunto, nel cilindrone verde! Per non parlare poi dell’immagine che, in questo film, viene data della Chiesa (non il film di Soavi eh)! Leggero? Mmmh, per il mio palato tutt’altro!

Tuchulca ti consiglio una revisione affrettata! :smiley:

ricordo quand ero piccolo , ero a colonia in visita da mio zio e mia zia , abbiamo poi visto il film con tutta la famiglia in salotto al buio di notte , i miei genitori e le mie cugine se la facevano sotto dalla paura , io nonostante ero piu giovane di loro non mi faceva paura ansi lo trovai veramente forte. questo e il ricordo che ho rivedendo questo grande capolavoro di carpenter.

l´unica cosa del film che non mi piace e l´attore principale , con quei baffi ridicoli , e poi quando e sudato sembra proprio un cane bastonato.

preferisco di gran lunga il cinese di grosso guaio a chinatown.

In effetti certi dettagli non li ricordavo. Fra l’altro l’idea del Cristo satanico è stata poi ripresa dal romanziere Jeff Long nell’horror Discesa all’Inferno (Newton & Compton Editore). Però, dai, eretico… è solo un film del terrore, i cattolici potrebbero pure rilassarsi di tanto in tanto.

ps.
Quanto a divinità problematiche, Lovecraft ha fatto ben di peggio col suo Azatoth. Niente di nuovo sotto il sole, in realtà.

i cattolici farebbero certamente bene a rilassarsi di tanto in tanto, ovviamente il termine “eresia” è abbastanza forte, l’ho usato simbolicamente, però il cinema di Carpenter è spesso attraversato dagli “spettri” di ciò che ho sintetizzato, appunto, come eresia.

il film in questione è certamente un film del terrore, come Vampires per citarne un altro, però le prese di posizione di Carpenter sono abbastanza esplicite, inequivocabili. le sue riflessioni hanno uno spessore rilevante;)

Ecco, Vampires era addirittura più insistito nel suo anticlericalismo (il romanzo era meno “hard” in tal senso). Del resto, pure in Fog la figura di Padre Malone, ancorchè positiva da un punto di vista morale, è a dir poco problematica e lontana dall’ideale del “vero prete”. Ma in fondo è un tema ricorrente nella narrativa horror anni 70/80, quello della contraddittorietà delle religioni organizzate.

Rivisto questo piccolo ma gradevolissimo horror. Riconfermo l’opinione che m’ero fatto allora: idee interessanti ma non perfettamente amalgamate per un film a mio avviso inferiore ad altre cose carpenteriane come i già citati Fog e The Thing. Però avercene, gioiellini così… quel che manca a tanti film dell’orrore attuali è la capacità di osare, inventare qualcosa di nuovo. Tutte cose che al Carpenter di allora non difettavano e lo dimostra anche qui.

Una cosa inquietante di sto film


Il discorso del sogno ricorrente e incompiuto che i preti della Chiesa erano costretti a fare ogni notte.

Vidi per la prima volta questo film a 11/12 lo trovai avvincente e niente più, rivedendolo più avanti nel tempo avendo maturato con l’ età non so cosa l’ ho trovato decisamente più spaventoso, lo ammetto.

Ecco, questo è un esempio di ciò che intendo per “idee interessanti ma non perfettamente amalgamate”. Mi piace come trovata, ma alla fine rimane parzialmente irrisolta. Quanto al risultare più spaventoso col passare degli anni, mi trovi d’accordo; nel complesso direi che è invecchiato bene. O forse la tetra banalità di tante produzioni blood & gore attuali mi spinge a rivalutare le visioni passate. :frowning:

O ancora: l’aver maturato una visione laica della vita mi spinge a riconsiderare criticamente la pretesa della Chiesa di farci prendere per oro colato i miti su cui basa la propria credibilità. E i dubbi seminati dal film sono in fondo anche quelli di noi bravi ragazzi cattolici “pentiti”; di qui l’inquietudine e il turbamento.

Forse è per quello che fa paura? :slight_smile: cito Blair Witch Project tanto per fare un esempio.

Sì, ha senso quel che dici. Lo scrittore Montague R. James era un maestro nel lasciare in sospeso i finali delle sue ghost stories, quindi ce po’ sta’… e non c’è dubbio che la chiusa di questo film, col protagonista che identifica la sua ex-amante nel sogno e al risveglio si ritrova l’indemoniata nel letto un bel salto sulla poltrona te lo faccia fare anche adesso. Poi è discretamente gore, non me lo ricordavo così cruento. Da brividi anche il messaggio sul monitor del PC: “non verrete salvati dallo Spirito Santo. Non verrete salvati dal Corpo di Cristo. In effetti, non verrete salvati!”