Il signore del male (John Carpenter, 1987)

e perche la colonna sonora che vi ha fatto , da paura proprio

Tipicamente carpenteriana, direi.

idem io, esattamente così
lo vidi quando uscì in sala, 20 e passa anni fa, e naturalmente mi era piaciuto ma non al punto di rivederlo
cosa che ho fatto solo stasera e sono in totale estasi per questo grandissimo capolavoro del Maestro, che davvero ci regala un’ora e mezza di tensione spaventosa e terribile

in compenso sono veramente incazzato per il dvd Dell’Angelo, che in teoria dovrebbe avere il corretto formato 2.35 ma nella pratica presenta le teste tagliate in alto per tutto il film, una cosa vergognosa
peccato perchè la qualità video era buona

Robby sei sicuro di questo? Perché ho provato a spulciare un po’ altri siti e guardando qui sembrerebbe il master dell’edizione inglese, assolutamente identico… :confused:

sicurissimo purtroppo, stasera posto qualche frame
se il master inglese è identico vuol dire che è cannato anche quello, ma di brutto

Ok ho visto ora sul forum di nocturno che qualcuno aveva già fatto il lavoro di confronto… puoi risparmiarti la fatica robby :smiley:

Peccato, il difetto c’è, è innegabile. Spero non disturbi troppo la visione…

in quel confronto sembra che la cosa poi non sia così grave
ti garantisco che dopo 20 minuti di visione ti viene da togliere il dvd dal lettore, è uno stillicidio di teste mozzate

E considerato che il master italiano nel corretto formato cinematografico e senza teste mozzate ce l’ho, mi sa che risparmio le svanziche. Chissà a cosa è dovuto il difetto? Io una cosa del genere l’ho notata col DVD italiano di Sesso nero ma lì si trattava di un formato 1.66:1 e a volte capita quest’inconveniente…

io avevo visto la versione uk e anche lì, cmq, non è che le teste fossero sempre “piene”… diciamo se confrontato con il master inglese il frame risulta un pò “alzato”, con più margine in basso piuttosto che in alto.
cmq io non l’ho trovato così fastidioso… anche perché di contro la qualità audio/video è impeccabile… il prezzo è popoalre… lo ammetto: non mi sono affatto pentito di averlo preso.
oh non sto giustificando l’errore eh che non doveva esserci… ma mi è capitato di spendere più soldi per edizioni mooolto più scadenti.

io credo di essere di bocca buona, ma questo per me è uno scempio

sì sì io ti do ragione, dico soltanto che ho visto un master estero che cmq non presentava le teste piene, meno tagliate ma sempre tagliate… l’unica volta che ho visto le teste intere è stata con la vhs full screen (orribile) e nella versione tv che, cmq, se ricordo bene non era full ma nemmeno 2.35… e tra queste preferisco a sto punto il dvd. poi ok, dovevano centrare meglio il frame… non ci piove assolutamente.

Rivisto stasera dopo oltre vent’anni dall’ottimo dvd francese (parte del doppio, lussuosissimo, cofano Carpenter).

Non mi era piaciuto vent’anni fa e non mi è piaciuto neanche stasera.
Sarà che io non è che sono questo gran fan di Carpenter (per quello che mi riguarda è molto sopravvalutato - avrà fatto 3 film buoni, secondo me - e soffre della sindrome di Argento nel senso che i fan adorano tutto quello che gira indipendentemente dalla qualità, ma queste sono solo mie personalissime convinzioni) ma quest’horror non è davvero nulla di che…

Innanzitutto il cast è la sagra del “miscasting”. A parte Pleasance ed Alice Cooper tutti gli altri sono mostruosamente fuori posto e inadatti. I ragazzi dovrebbero essere tutti sui venticinque anni (se non meno) ma sembrano tutti vecchi, non sono credibili neanche mezzo secondo. I baffoni del biondo sono ai confini della realtà (e tra l’altro sono spesso in posizione diversa a seconda della scena…). Il professore cino/americano è ridicolo, non gli si può credere, sembra una macchietta da commedia…

La location è bella ma anche qui è difficile farsi coinvolgere perché ci sono troppe cose senza senso (tipo le centinaia di candele costantemente accese).

La musica di Carpenter è la solita palla… Il solito pezzettino di 5 secondi ripetuto ossessivamente in loop (come sua tradizione, del resto). Per carità, magari funziona anche, io però l’ho trovato tedioso all’inverosimile.

La sceneggiatura è, per me, un pastrocchio che procede per accumulo di cose senza senso, come si fa a lasciarsi coinvolgere? Non sono certo uno che vuole il rigore cartesiano in ogni film (figuriamoci negli horror un po’ metafisici come questo) però qui si esagera. Sempre secondo me, sia chiaro.

Gli effetti sono davvero miserabili e trucchi vecchi come il cucco tipo la macchina da presa messa al contrario per simulare l’acqua che cade verso l’alto, il soffitto allagato o il finto specchio vengono mostrati con troppa insistenza e compiacimento, come se si trattasse di una trovata rivoluzionaria (era il 1987, cacchio…).
Non c’è praticamente splatter e le poche scene di sangue sono brutte e goffe.

Però ovviamente non butto via tutto, ci sono diverse cose buone, alcune anche molto buone tipo la scena del sogno, in particolar modo la sagoma all’interno della chiesa, davvero una bellissima intuizione.

Ecco, questo è quello che penso.
Intendiamoci, se questo film l’avesse diretto un carneade qualsiasi me ne sarei fregato e probabilmente sarei anche riuscito a trovarlo quasi godibile ma dato che l’ha diretto il pluriosannato Carpenter e che viene considerato come un grandissimo horror mi sono permesso di criticarlo con decisione, con buona pace - e col massimo rispetto - dei suoi fan.

Io col passare degli anni l’ho rivalutato parecchio. Non è la sua migliore riuscita e sicuramente la sceneggiatura ha dei buchi non da poco, però una certa capacità di coinvolgimento trovo che l’abbia. I trucchi saranno vecchi ma li trovo efficaci; insomma, se stiamo a intonare i peana per le puttanate di Fragasso, Bianchi e D’Amato non vedo perchè sottostimare il taglio artigianale di un Carpenter minore ma non privo di mordente, in seguito ha fatto cose infinitamente peggiori (vedi Fuga da LA e Il villaggio dei dannati). E poi l’idea è originale, degna di un episodio di Doctor Who d’altri tempi.

praticamente gli unici film del Maestro ( :smiley: ) davvero brutti… il resto splende!
ma ok io sono un fan, non faccio testo…
su questo film posso dire che personalmente lo adoro malgrado, sì, la sceneggiatura parecchio ingarbugliata: non tutto fila liscio, ma il fascino del film imho è irresistibile.
massimo rispetto, poi, per il parere di Federico questa volta non coincidente con il mio… ma per piacere non paragoniamo Carpenter con Argento te pregoooooooooooooooo :smiley:

Per me il mix tra scienza e religione è troppo risibile. Ieri ho anche ascoltato la prima mezz’ora del commento audio di Carpenter (che inizia in maniera priceless: “Siamo qui per commentare Ghost Of Mars… ah no… cos’è che stiamo guardando? Ah sì, “Prince of Darkness”, giusto”) e il regista insisteva sulle letture di fisica quantistica che l’hanno portato a concepire questo film. Mah, a me sembra davvero un cumulo di paccottiglia cucito alla meno peggio…

Gli effetti sono bruttarelli, c’è poco da fare… Quando il nero si taglia la gola non si vede una goccia di sangue, quando Alice Cooper trafigge il tipo con la bicicletta si vede uno spruzzino di sangue davvero miserabile… Non dico che il film sarebbe dovuto essere una splatterfest, però almeno il minimo sindacale…
E ribadisco quello che ho detto sull’effetto dell’acqua sul soffitto e che viene mostrata a velocità inversa… Davvero troppo insistito, per me viene superata quella soglia che viene subito dopo la meraviglia e che porta alla delusione e all’irritazione.

Per me rimane un modest(issim)o horror a basso budget (che comunque è costato 3 milioni di dollari di allora, pochi ma neanche pochissimi), molto sopravvalutato e con ingenuità e svarioni che uno non dovrebbe aspettarsi da un presunto maestro del genere.

A me l’effetto del’acqua piace. Sulla risibilità di alcuni trucchi gore concordo, lo zombi con la testa piegata di lato per far capire che glim hanno spezzato il collo è trashissimo; però l’effettaccio coi bacarozzi non è male, l’anticristo in gonnella fa paura e l’idea dello specchio la trovo suggestiva. Quanto al’idea dei quanti, era paccottiglia senza ombra di dubbio; però mi diverte un sacco.

Ma piace anche a me, eh! È bello ma Carpenter insiste troppo nel mostrarlo e, almeno su di me, alla fine ha un effetto irritante perché a furia di mostrarlo con tutto questo compiacimento (come se fosse la genialata del secolo) sembra più che altro un effetto da tv privata degli anni 80…

Mi sa che l’esile budget se n’è andato tutto per quell’effetto lì. In generale, anche a me dà l’idea che Carpenter volesse osare di più ma alla fine si fosse trattenuto, soprattutto sul versante gore.

Ma figurati… Quanto vuoi che costasse allagare un pavimento e filmarlo con la macchina da presa al contrario?

Sarà costata la mdp, che vuoi che ti dica… all’epoca Carpenter non faceva mistero di disporre di poche svanziche.