Visto per la prima volta nei giorni scorsi. L’ho trovato molto buono. Sbaglio o è sempre circolato poco?
Scene da segnalare:quella della pernacchia e del successivo controllo-pernacchie e quella in chiesa con lo scambio del capellone: “ma questo non è nostro figlio!”. “Tutti uguali questi capelloni!” e il capellone “Io mi sono fatto trascinare perchè credevo fosse la polizia”
Il camionista bloccato in fabbrica mi è sembrato doppiato da Giacomo Furia.
Si , io lo vidi solo una volta , circa due anni fa’ e poi come tanti altri film di Buzzanca , non lo fecero passare piu’ !!! Comunque nell’insieme mi è piaciuto , anche se non è uno dei suoi migliori film !!!
Una commedia che poteva prestarsi a derive facilone, sbrigative se non addirittura pecorecce, e che invece si trasforma in una sottile ed ironica satira sociale, pur poggiata su un impianto da film comico nelle corde di Buzzanca. Merito soprattuto della vena caustica ed elegantemente ironica di Salce, oltre ovviamente a Buzzanca, che personalmente ho sempre ritenuto un mostro di recitazione, anche nei suoi film più stupidini.
Colpisce la svolta intensamente drammatica del pestaggio di Buzzanca, un episodio veramente crudo e discontinuo rispetto al resto del film
Montagnani mi è parso un po’ fuori ruolo, da gran professionista porta a casa il personaggio, però mi è sembrato “costipato” nei panni del cumenda in Maserati e pellicciotto.
Fior di attrice e caratterista la Biagini, che a mio avviso avrebbe potuto tranquillamente tener testa alla Vitti, se adeguatamente valorizzata. Super sexy Dominique Boschero.
La scena del figlio capellone portato in chiesa a forza per la messa mi ha piegato.
Immagino all’epoca quanto sia piaciuto a CGIL, CISL e ambienti di sinistra in genere questo film…
Un piccolo capolavoro, mi si permetta l’uso di questa parola, che ho scoperto con piacere qualche anno fa, pieno zeppo di scene divertenti, su tutte quelle già citate ed a tratti anche con un pò di sano cinismo. L’accoppiata buzzanca/montagnani ha dimostrato di funzionare bene.
All’epoca, un film ovviamente bersagliato di accuse varie (“faciloneria”, “eccesso di toni farseschi”, “solito uso di luoghi comuni”, e l’immancabile “qualunquistico”…). Invece, a modo suo, un film fortemente profetico. Grande Buzzanca, Montagnani (che senza baffi nè barba mi ha sempre colpito) per l’ennesima volta attore di razza, regia sicura di Salce, sceneggiatura di ferro. Insomma, “non se ne fanno più così”, purtroppo!
Visionato qualche sera fa nell’appena sufficiente dvd Medusa (benché il film sia stato prodotto da Cecchi Gori). Dai vostri commenti mi aspettavo qualcosa in più. Nel film si ride di rado e anche le scene più satiriche non è che svelino chissà che, a parte forse una blanda critica “bipartisan” a certi “vizi” delle organizzazioni sindacali duri a morire e alla cialtroneria di un certo sottobosco industriale italiano.
Apprezzabile un Buzzanca meno esagitato del solito come anche il buon cast di contorno, da quello femminile (Pitagora, Biagini e Boschero) a quello maschile, Montagnani in testa, oltre ad un folto stuolo di caratteristi, tra cui il napoletano Giacomo Rizzo doppiato in dialetto napoletano (chissà perché) dal napoletano Giacomo Furia!
Anche io son rimasto colpito da questa scena, molto forte e che quasi stona nel contesto del film, molto giocato sulla commedia. Bel film comunque, divertente. Senz’altro imperniato fortemente su Buzzanca, come quasi tutti i suoi film dei primi anni '70. La Pitagora si vede davvero poco, purtroppo.
Da segnalare il look di Montagnani, qui sbarbato ed alla guida di una Citroen SM motorizzata Maserati, come lui stesso specifica.
Il paesotto nel bergamasco in cui è ambientata la vicenda viene chiamato Bissola Lambro, il che è strano dato che il Lambro passa da tutt’altra parte. 350 giorni di nebbia all’anno, secondo Buzzanca. Nella realtà la fabbrica è fuori Roma, ma le scene del paesino vennero girate a Bottanuco.
Questo film per altro mi ha fatto scoprire l’esistenza del cosiddetto sindacato giallo, quello che crea buzzanca senza averne idea facendo il gioco sporco di tamperletti/montagnani. E rivedendolo una decina di giorni fa mi sono comunque “innamorato” della figlia di buzzanca, chi è?