Il sorpasso (Dino Risi, 1962)

È in arrivo addirittura una “gift edition” in edizione limitata per il capolavoro di Risi!

Oltre al film (presentato in un’edizione a 2 dischi) ci sarà un modellino scala 1:43 della Lancia B24 Spider del '55.
Esce il 6 novembre per Cecchi Gori, il prezzo è di 60 euro.
Sarei molto curioso di sapere cosa c’è nel secondo disco…

…condivido con te la curiosità!

siamo in due:D

Un corso di scuola guida a cura di Rita Rusic. :smiley:

film epocale. ho la locandina appesa in ufficio. con una catherine spaak diciassettenne da infarto al miocardio, mammamia…

ho appena finito di vedere il film.

per me e un capolavoro del cinema italiano , lo volevo vedere a tutti costi perche era detto da tutti un film cult e per il suono del clacson micidiale.

il finale mi ha lasciato un po col amaro in bocca.

Spettacolare la staffilata contro Antonioni che Risi mette in bocca a Gassman. :smiley:

ho visto un’intervista di RISI in cui diceva che ANTONIONI aveva riso molto a quella battuta…

Sì è vero, lo ha ripetuto anche recentemente in occasione della scomparsa di Antonioni…del resto è quasi un omaggio, anche se bizzarro

Ricordi di Dino Risi, Dino Risi su il Sorpasso (10 minuti) e Parlando con Vittorio (40 minuti)

Nella Collector’s edition manca il modellino ma gli extra sono uguali (il modellino incide 40 euro sul prezzo: la Limited Edition costa quasi 60 euro)

Pare esistano “solo” 5000 pezzi,io un pensierino ce lo farei…

E’ il mio cult movie all’italiana … ricordo che lo vidi per la prima volta circa 5 anni fa’ , un pomeriggio su La7 , e me ne innamorai subito … ; per quanto riguarda l’edizione in dvd , io ho quella da edicola … certo mi piacerebbe anche a me avere quella a tiratura limitata , ma , mi sono ripromesso di non cadere piu’ in queste volgari speculazioni … almeno secondo me ; quindi il Cecco se ne puo’ andar al diavolo !!! :mad:

Spettacolare la grafica con la quale è scritto il titolo…
Qualcuno può dirmi chi sono tutte le auto protagoniste del film dopo la Lancia B24?
O viene usata solo quella?

Beh, se si dovesse scegliere UNA commedia all’italiana per rappresentare il genere, non avrei dubbi su questa.

Riguardo al modellino: scommetto che non ha le verniciature e l’aria vissuta della macchina del film… quindi lasciate perdere l’edizione speciale :slight_smile:

La revisione ministeriale del 1995 che aspetti del film ha coinvolto?
Qualcuno potrebbe indicarmi precisamente in che punto dell’ Aurelia (sempre se Aurelia è…) è ambientata la scena finale?

Perchè, era vietato?

Dopo La Dolce Vita, un manifesto dei '60. Consigliato vivamente il DVD francese, che posseggo (oltre l’orrenda VHS de L’Unità). Sperando che nessuno osi farne un remake.

Si dice che Dennis Hopper abbia avuto l’idea di Easy Rider dopo aver visto Il Sorpasso (nei paesi di lingua inglese si chiama The Easy Life, per associarlo ad un’altro film di Risi, indovinate quale…) non so quanto ci sia di vero,ma…

Sta cosa di Easy Rider l’avevo sentita anche io, pare soprattuto evidente nel finale

Bah un fondo di verità secondo me c’è

Ma sei sicuro che fu Sordi a rifiutare? Da quanto ne sapevo Sordi era sotto contratto con De Laurentiis, e quando il film passò a Cecchi Gori Risi fu costretto a usare Gassman.

Litorale Toscano, poco dopo Quercianella, curva di Calafuria, direi alla scogliera del Sassoscritto:

Film rivisto ieri sera nell’ambito della rassegna sulla COmmedia all’Italiana allo Shelter (shelter.ae), proiettato in originale con sottotitoli in Inglese. Rimane un capolavoro, ad ogni visione ci si accorge di qualche finezza in più, ad esempio l’incredibile lavoro psicologico di Risi sui personaggi, sia quelli principali che le comparse, finanche ai paesaggi.

Finalmente visionato nel DVD CGHV
Il film, molto bello, mi ha lasciato per tutta la sua durata una sensazione di amarezza di fondo e di squallore, per i modi di fare villani, cialtroni e cafoni ma da “uomo che sa stare al mondo” del personaggio rappresentato dal mai immenso Gassman e per l’eterna indecisione del povero Roberto / Trintignant. Fantastico affresco dell’Italia del Boom comunque, con tutte le sue agrodolci contraddizioni e caratteristiche.
Incantevolmente fantastica la allora 17enne Catherine Spaak che interpreta una 15enne figlia diCortona / Gassman fidanzata nientepopodimenoche con un già attempato Claudio Gora, roba che oggi farebbe gridare a stupro e pedofilia anche a genitori di larghe vedute. Come son davvero cambiati i tempi…