Il sorriso del grande tentatore

Il sorriso del grande tentatore

Un film di Damiano Damiani. Con Adolfo Celi, Glenda Jackson, Claudio Cassinelli, Lisa Harrow, Arnoldo Foà, Francisco Rabal, Rolf Tasna, Eduardo Ciannelli, Eleonora Morana, Fabrizio Jovine, Gabriele Lavia, Nazzareno Natale, Carla Mancini, Ely Galleani. Genere Commedia, colore 120 minuti. - Produzione Italia 1974.

Scontro simbolico – con finale alla pari – tra la superiora di un convento e il diavolo nei panni di un giovane scrittore. Rapporti tra Chiesa e nazismo, psicanalisi di gruppo, incesto, affarismo ecclesiastico e chi più ne ha più ne metta. Film ambizioso pieno di motivi non sempre approfonditi. Curiosa incursione di D. Damiani nella tematica spiritualista: un tentativo di volo con molto piombo nelle ali.


Sono capitato su questo titolo (mai sentito prima) sentendo la spaventosa e inquietante colonna sonora di Morricone. Allora, non sapevo in quale sezione metterlo perchè viene dato da una parte come commedia, da un’altra horror, dall’altra drammatico! Gran casino, però leggendo la trama mi è sembrato un thriller morboso sul satanico. Non lo so… qualcuno l’ha visto? Reperibilità? Raccontate, raccontate…

Mai visto. Dubito fosse un vero horror, aveva delle ambizioni; infatti Franco Nero voleva partecipare al film, all’epoca era impegnato sul set di Zanna Bianca di Lucio Fulci e dichiarava apertamente di considerarlo un marchettone e di sperare di ottenere la parte in un progetto “impegnato” come quello di Damiani.

E’ reperibile in qualche modo? Sui soliti negozi online non ne ho trovato traccia

Neanche io ho mai visto questo film, ma ricordo abbastanza bene che all’epoca della sua uscita le recensioni lo trattavano come un film con ambizioni “d’autore”, anche se lo consideravano non del tutto riuscito. Direi più drammatico che horror (anzi penso che di horror non abbia nulla).

Esatto. Non c’è niente di horror. L’oggetto è lo scontro tra il pensiero laico e quello religioso e il grande tentatore è il pensiero di mettere in crisi le istituzioni. L’ho visto quando è uscito e poi non ho più avuto occasione di rivederlo. All’epoca ero intrigato dall’idea ma poi ero rimasto un po’ deluso dallo sviluppo. Almeno così me lo ricordo

Scontro simbolico – con finale alla pari – tra la superiora di un convento e il diavolo nei panni di un giovane scrittore. Rapporti tra Chiesa e nazismo, psicanalisi di gruppo, incesto, affarismo ecclesiastico e chi più ne ha più ne metta. Film ambizioso pieno di motivi non sempre approfonditi. Curiosa incursione di D. Damiani nella tematica spiritualista: un tentativo di volo con molto piombo nelle ali.

Visto lo scorso decennio su Odeon, dove passò un po’ di volte (ho come l’impressione che sia passato anche su Rete4). Niente horror e meno che mai commedia, ma solo un dramma dove Cassinelli era un diavolo molto metaforico, anzi solo spettatore scettico del lato oscuro di alcune istituzioni (interpretava uno scrittore ospitato in uno strano monastero, frequentato da numerose figure, e da cui cercherà di portare via la giovane suora Lisa Harrow).

su odeon passò abbondantemente tagliato, mentre su rete 4 era integrale: pretenzioso e noiosetto direi.

Lunedì 21 luglio alle 02:10, Rete 4

Lo vidi diverso tempo fa e, in effetti, lo ricordo abbastanza lento, ma tutto sommato un film di una certa originalità, godibile nel suo complesso.
La figura centrale è l’amministratrice (laica) del convento di suore, la quale -ricordo-è il classico esempio di rigida bacchettona “paolotta”, come si dice dalle mie parti (ovverosia legata in modo mostruoso ai precetti ecclesiastici), ma che - a lungo andare- si trasforma totalmente…
insomma, per stringere, da suora diventa puttana :smiley: (per colpa di quel diavolaccio di Cassinelli (pace all’anima sua).
Il master di Retequattro è, come al solito, un fullscreen, parmi di ricordare.

sì, un orrido fullscreen, ricordi bene.

visto stanotte per la prima volta, concordo nel ritenerlo un film “di una certa originalità, godibile nel suo complesso”… anche se certe atmosfere mi hanno fatto pensare più volte, durante la visione, al capolavoro di Petri Todo Modo (più per la claustrofobica ambientazione che per altro).

offre davvero molti spunti di riflessione interessanti, e oggi che il mondo laico (quel che rimane del mondo laico) subisce costantemente e prepotentemente l’ingerenza politica e ideologica dell’istituzione cattolica ritengo film come questo di Damiani importanti e necessari, anche se -magari- non del tutto riusciti.

visione consigliata.

Cassinelli ottimo, per me ovviamente;)

Si, in effetti lo definirei un film “anticlericale”, o comunque di fortissima condanna dei mali della Chiesa di Roma.
Cassinelli davvero bravo (ho sempre avuto un debole per questo attore, purtroppo scomparso prematuramente: simpatico, bravo, con un bell’accento milanese…).

Film molto interessante, con tanti pregi (la colonna sonora di Morricone, Cassinelli, il full frontal di Lisa Harrow miracolosamente sopravissuto nella copia mediaset) e qualche difetto, come ad esempio il fatto di avere un po’ troppi finali e pre-finali.

Da vedere, comunque.

Io lo vidi da una registrazione in vhs presa da Rete4 e devo dire che mi piacque molto per le atmosfere che danno inquietudine e poi per tutti gli intrecci che riguardano i protagonisti, di sicuro non è il film che preferisco di Cassinelli, che come sapete ho sempre amato come interprete, però devo dire che anche grazie agli altri attori di contorno, riesce abbastanza ad appassionare… una delle cose che non ho mai sopportato di questo film sonole musiche ecclesiastiche con cori che sono ossessive, di sicuro volutamente, ma che però piu’ che metter inquietudine, ti metton l’ansia, ma per il resto si puo’ vedere!!! :slight_smile:

//youtu.be/klwsq4a-Wi0

Doppiaggio:
Claudio Cassinelli: Sergio Graziani
Glenda Jackson: Maria Pia Di Meo
Lisa Harrow: Vittoria Febbi
Francisco Rabal: Giuseppe Rinaldi
Eleonora Morana: Lidia Simoneschi
L’attore che interpreta il principe padre è doppiato da Bruno Persa
Adolfo Celi,Arnoldo Foà,Gabriele Lavia,Duilio Del Prete e Rolf Tasna si doppiano da soli

Il film verrà proiettato in pellicola 35 mm a Milano il 18 gennaio prossimo, ore 19, alla cineteca italiana:

http://oberdan.cinetecamilano.it/film/il-sorriso-del-grande-tentatore/

se è come la mia, avrà una forte dominante magenta, tuttavia vale la pena per vederlo finalmente nel suo formato corretto

Auguriamoci tutti di no, visto che è custodita da una cineteca!
Spero di riuscire ad andarci perché il film mi è piaciuto molto.

se riesci ad andarci o conosci qualcuno che sarà presente alla proiezione, per favore fammi poi sapere com’era sia a colori che a stato (righe, giunte ecc) grazie

Questo “purtroppo” non è affatto una garanzia!

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Se riesco, sicuramente