Il Truffacuori / L'Arnacoeur [P.Chaumeil 2010]


Un film di Pascal Chaumeil. Con Romain Duris, Vanessa Paradis, Julie Ferrier, François Damiens, Helena Noguerra.
Titolo originale L’arnacoeur. Commedia, durata 105 min. - Francia, Principato di Monaco 2010. - Lucky Red

http://www.mymovies.it/film/2010/iltruffacuori/
http://www.imdb.it/title/tt1465487/

Da amante delle commedie francesi non potevo lasciarmi sfuggire questo film: ormai già il fatto che una commedia francese giunga sui nostri schermi è un mezzo miracolo! Tuttavia, nonostante un battage pubblicitario abbastanza imponente messo in piedi dalla Lucky Red, a sole due settimane dall’uscita il film è praticamente già scomparso dalle sale.

Commedia gradevole anche se non certo irresistibile, probabilmente a causa della regia senza troppi guizzi dell’esordiente Pascal Chaumeil. La storia è una sorta di variazione sul tema di film come L’uomo perfetto e l’originale spagnolo di cui non ricordo il nome (la pellicola con Scamarcio e la Inaudi era il remake) e vede un Romain Duris nelle vesti di una sorta di “playboy” specializzato nel convincere le donne a lasciare fidanzati o futuri sposi non graditi a parenti o amici. Un playboy pressoché infallibile che cmq ha come regola quella di non andare mai a letto con le proprie vittime. Infallibile e sicuro del fatto suo almeno fino a che non viene incaricato di mandare a monte, in meno di 10 giorni, il matrimonio di una “rediviva” Vanessa Paradis con un figlio di papà inglese bruttino e alquanto noioso di cui però è convintamente innamorata.

Come dicevo prima il film è tutt’altro che esente da pecche ma c’è da dire che ha anche il grande merito di filare liscio per tutta la durata senza annoiare troppo. Merito, più che del regista e della sceneggiatura non impeccabile, del buon cast di attori sui cui svettano, più dei protagonisti, i due complici di Duris, ossia sua sorella e il di lei marito (rispettivamente gli attori comici[i]Julie Ferrier[/i] e François Damiens ) che si ingegnano in mille travestimenti per supportare Duris nella sua missione.

Decisamente ruffiana l’ambientazione monegasca, ma sembra che il principato abbia co-prodotto il film. Peraltro, data la vicinanza con l’Italia, l’ambientazione ha generato la solita scelta discutibile da parte di chi ha curato l’adattamento nostrano, ossia che nel doppiaggio italiano venissero abolite tutte le differenze tra le lingue: in questo modo il fidanzato inglese parla italiano con vago accento inglese e un ristoratore italiano diventa spagnolo (come peraltro accadeva a Kevin Kline in Un pesce di nome Wanda).
Malgrado ciò, se volete passare una serata con una commedia leggera potete dargli sicuramente una chance.