Gabriel Antinori, prete gesuita e teologo, da bambino ha avuto un’esperienza sovrannaturale che gli ha causato un incidente e un mese di coma. Guarito misteriosamente, ora è al servizio della Chiesa come consulente e indagatore in casi di fenomeni di presunta natura paranormale. Durante le indagini viene affiancato, per volontà del caso o del destino, dalla psicoterapeuta Claudia Munari, donna in carriera, moderna, di formazione positivista, con la quale non mancherà di scontrarsi in materia di metafisica e teologia.
"Per raccontare il Il Tredicesimo Apostolo è necessario partire da una premessa: volevamo fare una serie nuova e coraggiosa… nuova in quanto sapevamo di collocarla in un panorama televisivo come quello italiano dove sarebbe stata la prima serie a trattare l’argomento del paranormale in maniera approfondita e coraggiosa perché abbiamo voluto creare e soddisfare aspettative di un pubblico molto vasto come quello di Canale 5 ancora non abituato a questo tema…" (Alexis Sweet, tratto da www.mediaset.it)
[LEFT]Ho visto, ieri sera, le prime due puntate: niente di speciale, tutto molto scarno e “concentrato”, però, mi viene da dire: finalmente! Finalmente una serie TV italiana che nel panorama attuale non presenti la solita roba con la coppia Arcuri/Garko o le deboli sit-com interpretate da Gerry Scotti e Maria Amelia Monti… Anzi, in certi frangenti, con Il XIII apostolo - per quelli che generalmente sono i parametri Mediaset - si osa pure troppo anche se questa non è certo la prima serie TV italiana su paranormale e affini e probabilmente nemmeno la migliore.[/LEFT]
[LEFT]Nessuno del forum l’ha visto? Opinioni?[/LEFT]
ho cominciato a vederlo per curiosità pensando di cambiare subito ma devo ammettere di essere invece arrivato fino alla fine.
il primo episodio l’ho trovato tiepido ma guardabile, il secondo invece (a parte un finale risibile -per non parlare dei prestiti da Ring etc) mi è piaciuto di più… vuoi perché era ambientato in un collegio femminile, vuoi perché CINZIA MONREALE nei panni della Direttrice LENZI non poteva che entusiasmarmi a priori.
una serie più o meno godibile… ma niente di troppo esaltante.
cmq hai ragione: almeno non è la solita roba…
Io l’ho visto, mi sono piaciute in particolare alcune riprese tipo la ripresa casa da lontano mentre piove , o alcune riprese con la macchina a terra ecc… senza dubbio una serie “coraggiosa” anche se forse si poteva osare di più!
Guarda, abbiamo avuto la stessa esperienza!
E la presenza di una vecchia faccia del horror/thriller italiano come Cinzia Monreale (altro che “volpina”, è una donnona) sancisce una sorta di legame con l’epoca storica dei generi nostrani. Spero che Il XIII apostolo sia la prima di una nuona ondata di serie TV italiane “toste” e di livello internazionale.
A livello stilistico, mi ha ricordato i teleromanzi teutonici, tanto di moda attualmente (Tempesta d’amore, Bianca, etc.) e devo dire che la faccia di Gioè ha rappresentato, almeno per me, una ventata d’aria nuova nell’àmbito dei telefilm italiani (a parte Kaspar Capparoni), non i soliti e (quasi)onnipresenti Gassman, Garko, Brignano, Bisio, Rossi Stuart… L’eccezione che conferma la regola, a richiamare un certo tipo di pubblico delle serie TV targate Mediaset, è rappresentata da Pandolfi che a me non piace perché ha uno stile recitativo derivato dal doppiaggio italiano di attori americani, zero personalità, solo tecnica; però non sfigura e a parte pochi momenti, mi è sembrata in parte. Io stravedo per Anna Valle che, IMHO, possiede enormi capacità mai sfruttate a dovere, però, la produzione ha scelto Pandolfi per ovvi motivi “pubblicitari”… Ottimi e ben dosati, comunque, gli effetti speciali.
Si poteva, sicuramente, osare di più, ma non certo in un contesto come quello di Canale5 e in prima serata, noi appassionati di generi italiani del passato lo sappiamo benissimo: ricordiamo la serie mai mandata in onda sulle “case del terrore” commissionata dall’allora Reteitalia a Fulci e Lenzi – La casa nel tempo di Lucio Fulci si mangia da sola i primi due episodi de Il XIII apostolo…
Molto interessante anche la puntata di ieri, soprattutto il secondo episodio, l’atmosfera che ha questa serie mi ricorda molto l’horror italiano di fine anni '80.
vero, l’ho pensato anch’io.
le puntate di ieri si sono mantenute su un livello decente… a poco a poco si sta svelando la trama principale della serie (la setta ed i suoi tentacoli).
spero solo che non se ne escano tra qualche puntata con robe tipo: il prete si spreta si innamora dell’amica e vissero felici e contenti perché tutto l’entusiasmo franerebbe irrimediabilmente.
Confermo: ho potuto vedere in replica solo la quarta puntata e devo dire che i miglioramenti sono evidentissimi. Senza strafare, senza effettacci truculenti, Il XIII apostolo si sta rivelando come un discreto telefilm, pur senza dimenticare i parametri del pubblico-medio di Canale5. E’ interessante l’equilibrio tra paranormale e psicanalisi, non esiste un confine vero e proprio.
E poi, stupefacente, addirittura due nudi integrali in semitotale e primo piano! :-p
Inizialmente non apprezzavo molto la presenza dei due zelanti e petulanti allievi di padre Gabriel, ma si inizia ad intuire il motivo della loro presenza (intendo, a livello di trama)…
Abbastanza deludente la terza puntata trasmessa ieri, soprattutto il secondo episodio, migliora nel finale con un attimo di suspense nella scena del fantasma.
ho visto i due episodi di ieri: il primo, anche se interessante, mi ha lasciato abbastanza indifferente… soprattutto ho trovato ridicola la “svolta” X Files… della serie: massì! non facciamoci mancare nulla!!
il secondo episodio, invece, mi è proprio piaciuto… una storia di “possessione etrusca” gestita bene.
questa sera puntata finale.
gli episodi di mercoledì scorso erano ben fatti ma non mi hanno entusiasmato troppo, probabilmente perché i temi erano stra-abusati: il villaggio rurale e “pagano” con il piccolo nuovo Messia; il fantasma che vuole riposare in pace.
mi aveva appassionato invece il plot principale che, questa sera, troverà il suo compimento.
ok, anche su questo versante nulla di nuovo eh… sette sataniche, l’antivangelo -e sono convitno che sia o potrebbe essere Gabriel stesso… lo scoprirà trovando il libro:D- i preti buoni i preti cattivi etc etc ma era più o meno ciò che volevo vedere…
cmq il bilancio finale per me è abbastanza positivo… speriamo questa ultima puntata concluda degnamente la serie.
bella puntata, probabilmente -per me- la più bella.
qualche soluzione digitale che potevano risparmiarsi ma davvero ottimo ritmo e situazioni gestite molto bene.
peccato per la svolta, diciamo così, politicamente corretta del finale (ma era prevedibile, è sempre una fiction tv)…
fin dall’inizio non mi ha mai convinto più di tanto lo score, troppo “cavaliere oscuro” per intenderci… ma vabbè, è la moda.
cmq, per me un prodotto godibile.
se la mia ragazza si decidesse a prendere i dvd usciti in edicola lo rivedrei volentieri
PS: ovviamente lo spoiler sopra si è rivelato corretto
Mi chiedo già come potrebbe essere un’altra eventuale serie dato che molti personaggi principali non ci saranno più ammetto che mi è dispiaciuto per l’uscita di scena di Toni Bertorelli!
ma tu pensi che ne faranno una seconda serie?
io non credo… anche se il finale effettivamente è lasciato un pò aperto con il sospetto che cmq le cose procederanno secondo i piani della setta.
cmq infine la mia ragazza ha preso il doppio disco in edicola (12,90): saranno tre uscite settimanali, ogni uscita 2dischi con 4episodi + libretto interno.
mi toccherà rivedere la serie
Condivido questa opinione in pieno: ho trovato le ultime due puntate molto buone da ogni punto di vista, in crescita anche gli attori. Tutto sommato, una discreta serie TV italiana.
Credo anch’io sarà così, finale apertissimo e molti punti ancora da chiarire, soprattutto riguardo il libro “Il Candelaio” e le reali origini di padre Gabriel, da chi è stato voluto e per quale scopo
chi puo’ registrarla? io invece sono molto fiducioso
se l’han fatta significa che la prima non e’ andata malissimo e per prodotti di questo tipo e’ incoraggiante…
Direi che mi è piaciuta questa prima puntata, togliendo almeno due assurdità, tipo Padre Isaia che vuole fare l’esorcista con il guaritore o la finta morte e il risveglio del protagonista alla fine del secondo episodio direi che questa seconda serie si maniene sui livelli della prima serie e anche la seconda puntata si prospetta molto avvincente!
