L’avevo perso al cinema un paio di mesi fa, l’ho recuperato stasera ed è stata una folgorazione…
Un horror davvero STREPITOSO, veramente esaltante.
Ispirato da un agghiacciante fatto di cronaca nera accaduto in Romania, ILS è davvero un film che fa paura, giocando con meccanismi elementari ma tremendamente efficaci.
Mi ha fatto paurissima, paurissima e paurissima.
Non voglio spoilerare nulla (io ho visto il film senza sapere assolutamente niente della trama) ma ve lo consiglio caldamente.
Esiste anche in dvd (Koreano se non erro) con i sottotitoli in inglese.
Vi prego, guardatelo quanto prima, io l’ho trovato eccellente, con una tensione a livelli altissimi praticamente per tutto il film (che comunque dura poco, meno di 75 minuti) ed un crescendo di orrore davvero magistrale.
Che film, che film, che film…
Qui trovate il sito ufficiale francese dove potrete vedere i primi 10 minuti del film ed altre cose.
Io comunque vi consiglio di non visitarlo perché ci sono diverse foto troppo spoilerose.
Guardate questo film, fidatevi di Giorgio Brass e non credete ai commenti in rete che dicono che non fa paura ed è una palla. Tutte stronzate, ILS (che in francese vuol dire LORO) è un film bellissimo.
C’è poco da fare, i francesi hanno un altro passo, un altro sentire, un altro stile. Riescono a fare grande cinema (anche, o forse soprattutto, di genere) partendo semplicemente da una sola ed unica idea. Nella pellicola in questione, segnalata dal sempre ottimo Giorgio, il vero orrore proviene da un impasto indefinito e destabilizzante di percezioni. Non si vede nulla. Si sente. Si avverte l’impalpabile, si è assaliti dalla paura che l’ignoto ci assalga ad ogni angolo smarrendo la nostra presunta certezza di protezione, di sicurezza. Film - come sosteneva Giorgio - costruito su meccanismi e elementi di base, formalmente formidabile nella sua semplicità, e per questo ancor più agghiacciante, perché con la sua secchezza riduce il senso di artificio, e di finzione affidandosi ad una rappresentazione in tempo reale (tempo dell’enunciato e tempo dell’enunciazione coincidono). Nessuna concessione a facili giochetti finalizzati al soprassalto, allo spavento telefonato. Con un’atmosfera ansiogena pervasiva e perdurante. Bello bello.
So che deve uscire in Inghilterra in tempi non brevissimi, non ho ancora sentito nulla a proposito di un’eventuale distribuzione italiana.
Il fatto che però un film come il belga “Calvaire” esca a gennaio in home video in Italia può far ben sperare per un’uscita in dvd di “Ils”.
visto l’altro ieri sera: strepitoso, mi aggiungo a coloro che lo consigliano.
Merita davvero, e fa paura…molta paura. Davvero!
Quando agli inizi, la ragazza è chiusa in macchina e viene gettato, all’improvviso del fango sul finestrino, sono letteralmente sobbalzato!! bbrr…che fifa!
Buon film, che con pochi mezzi tira fuori buone atomesfere thriller. Certo a leggerne ingiro mi aspetto qualcosa di più, però merita sicuramente, anche se ad esempio Calvaire è su un altro pianeta
Io l’ho visto che sarà un annetto, e l’ho trovato così così, senza infamia e senza lode. Molto prevedibile - non sono riuscito a spaventarmi - e con la noia che è lì lì per affiorare. Il finale però mi è piaciuto, così come Olivia Bonamy: nel complesso un sei stiracchiato glielo affibbio.
Segnalo che questo week-end a Torino il film è in programmazione al cinema Empire. Io corro a vederlo, mi fido del giudizio sardegnuolo.
Visto e apprezzato. Tensione dall’inizio alla fine, chiusa a dir poco agghiacciante. Non un capolavoro ma almeno un horror che si ricorda di regalare un po’ di sani spaventi, com’è giusto che sia.
…ma soprattutto: è costruito bene, c’è poco da fare. Nulla di nuovo, nulla per cui strapparsi le vesti, ma una solidissima architettura “tensiva” di questi tempi ad avercene!
Stasera, allora. Son proprio curioso di vedere se lo trasmettono… Spero proprio di sì, giacchè qui a TS non è arrivato, e di uscita in dvd ancora non si parla. Dovrebbero trasmetterlo 2 volte: alle 21.00 e domattina alle 4.30, o 5.30…
Nel complesso una cazzata abissale.
Non ci sono motivi fondati perchè i due facciano quel che fanno quando assistono impotenti agli accadimenti, ma sopratutto quando lei scopre l’arcano, roba da pigliarli tutti a calci nel culo e rispedirli dalle loro mamme senza le orecchie.Maddai!
Un film inverosimile senza arte ne parte, l’unica cosa che lo avrebbe salvato sarebbero stati gli alieni al posto di quei quattro fessacchiotti..
Ah, ad essere onesti una cosa figa c’è stata, ed è il baluginare altalenante delle luce delle torce elettriche nella notte
Visto, e piaciucchiato, ovvero: un paio di scene notevoli (tutta la parte in soffitta, il finale sotterraneo), bella padronanza tecnica (sonoro compreso) dei due registi, protagonisti convincenti (lei soprattutto: c’ha pure una bella faccia, scarsa di tette ma il resto della “carrozzeria” è interessante!), durata giusta (titoli di coda compresi, nemmeno 1 ora e un quarto!). Però… in un certo senso pareva uno spottone “autopromozionale” degli autori, da presentare in giro ai produttori (hollywoodiani compresi…), come volessero dire “ecco, noi siamo in grado di fare tot con budget e ambientazioni minimali. Metteteci alla prova con più soldi, e non vi faremo pentire”. E siccome pare che in effetti abbiano strappato un contratto lavorativo negli States, mi fa piacere per loro…
P.S. L’identità di “ils” l’ho sgamata dopo una mezz’ora: sarà che oramai sono una vecchia mignotta cinefila, epperò qualcosina ho avuto l’impressione che gli autori la suggerissero…
Concordo appieno. Visto Venerdi` notte, spettaclo notturno con luci spente, non mi ha terrorizzato come altri film ma la sua sana dose di spaventi la da, a me ha ricordato molto Funny Games. Comunque la storia, vera, non si svolgeva in Romania ma in Repubblica Ceca, ma era meno “romanzata” di quella rappresentata qua. Ad ogni modo ho apprezzato, ben costruito e recitato. Da vedere.
Alla periferia di Bucarest c’è una casa nella quale vive una giovane coppia. Lucas e Clementine si amano e vivono felici…finchè una notte cominciano a sentire strani rumori, vedere luci intermittenti nel giardino e si rendono conto di non essere soli. Chi si cela nell’oscurità? La coppia è davvero in pericolo o si tratta di uno stupido scherzo?
Film molto essenziale questo Ils: due protagonisti, una casa e alcune “presenze” che li assediano nella loro abitazione.Niente effettoni speciali, pochissimo sangue, durata breve (scelta molto intelligente che aiuta a serrare il ritmo).Abbonda tuttavia la tensione creata tramite rumori sospetti, giochi di luce, i classici espedienti usati qui in maniera molto efficace.Molto bello il finale.