Incident In A Ghostland - La Casa Delle Bambole (P. Laugier, 2018)


https://www.imdb.com/title/tt6195094/

Bellissimo il nuovo film del talentuoso Pascal Laugier, sempre più bravo a coniugare il suo talento di autore (perché è un vero autore, non uno shooter qualsiasi) con il suo gusto macabro per un tipo di horror che ama spingersi sempre più in là.
Ho visto il film facendo in modo di arrivarci senza saperne nulla e per un’ora e mezza mi ha tenuto in apnea con la sua tensione, la sua violenza e la sua classe.
Tutto davvero bello, le attrici sono straordinarie e incredibilmente ben dirette (lo si percepisce anche dall’eccellente documentario backstage), visivamente il film è molto bello, grandissimo il lavoro sulle scenografie e sulla location, servito da un grande lavoro con la camera a mano che crea solo punti di vista realistici e non impossibili visto che la casa del film non era ricostruita in teatro ma era proprio una casa autentica, trovata in Canada.
Il film ha i suoi bei momenti di violenza (sia grafica che psicologica) e colpisce parecchio duro in diverse scene. Forse il finale è l’unica cosa che non mi ha convinto al 100% ma direi che va bene anche così. Alla fine, come dice il regista, il film è una fiaba per bambini che potranno vederla solo da adulti.

Il blu ray Arrow è fantastico, contiene un bellissimo documentario backstage di quasi 80 minuti realizzato in maniera originale e intelligente. Ci sono solo immagini backstage con qualche intervento del regista e del cast in voice over (non ci sono quindi le classiche interviste à la Giorgio Brass) e devo dire che funziona molto bene, riesce a dare una chiara idea del modo in cui Laugier ama lavorare e mostra nel dettagli il dietro le quinte di alcune scene importanti. Tra l’altro il documentario non contiene estratti dal film, solo immagini riprese sul set, una bella sfida che secondo me è stata vinta alla grande.

Poi c’è una featurette di 15 minuti col regista dove vengono intelligentemente evitate eventuali ridondanze con il documentario, stesso dicasi per la bella featurette (di 25 minuti, se non erro) sulle musiche del film (peraltro molto belle) e per le 3 interviste col regista e due delle attrici (durano 9 minuti l’una ma sono allungate parecchio da lunghissimi estratti del film, mostrati un po’ a cazzo). E poi c’è il trailer, che ho trovato molto fuorviante.

Negli extra non si fa cenno al gravissimo incidente che ha coinvolto una delle attrici che interpreta la versione giovane di una delle due protagoniste. La povera Taylor Hickson è rimasta letteralmente sfigurata dopo aver sfondato un vetro col viso. Sono serviti 70 punti di sutura per chiudere la sua ferita che le ha lasciato una vistosissima cicatrice sul lato sinistro del volto. Ovviamente ha fatto causa alla produzione chiedendo un risarcimento milionario e devo dire che non mi sembra una pretesa eccessiva vista la portata del danno che le è stato causato sia dal punto di vista professionale (la sua carriera di giovane attrice emergente non sarà più la stessa, ovviamente) che psicologico (essere sfregiata in quel modo a 19 anni dev’essere devastante). In rete ci sono foto molto impressionanti dell’immediato post incidente e del volto della ragazza dopo le cure.
Non ho letto nessuna dichiarazione da parte del regista e della produzione, immagino che sia perché la causa è ancora in corso.

In ogni caso, per me questo è un gran bell’horror e lo consiglio caldamente. Il blu ray Arrow è perfetto sotto tutti i punti di vista.

Non amo molto questo regista, ho trovato il suo nuovo film più interessante di altre cose sue ma alla lunga il giochino di confondere realtà e fantasia mi ha stufato. Disturbante sicuramente ma visto il plot non poteva essere altrimenti; poi boh, quando ho letto che era un film “lovecraftiano” la curiosità s’era accesa ma alla resa dei conti… ignoravo dell’incidente capitato all’attrice, terribile. Visto in sala, devo dire che avevano fatto il pienone.

Ho poco tempo per scrivere, dico solo che l’ho visto ieri sera e… spacca alla grande!
Mi è piaciuto un sacco.
Da vedere (secondo me :D)

Visto ieri sera, nel bel br Midnight. Dopo “Martyrs”, Laugier torna a convincermi…poco. Sia chiaro, non è un pirla nè un cialtrone, o sciatto: sa girare, dirigere gli attori, creare l’atmosfera, MA… ha grossi problemi con le sceneggiature (scritte di suo pugno, peraltro). Nel senso che a un certo punto del film “non sa come uscirne”, non sa come risolvere le situazioni in cui ha messo i suoi personaggi (e, in un certo senso, sè stesso). Dopo una mezz’ora di visione, c’erano un paio di cose che sentivo proprio non andare, e ho pensato “Oddio, mica il regista avrà pensato di…”. E infatti la “grande svolta narrativa” di un quarto d’ora circa dopo mi ha lasciato pochissimo soddisfatto, anzi era proprio trattare lo spettatore da coglione (per usare un francesismo…). Sarà che dopo decenni di visioni di horror mezzi e/o mezzucci li “avverto nell’aria”, ma onestamente speravo che il buon Laugier mi desse qualcos’altro. Consiglio sincero al francese: i film continua a girarli, che lo fai così bene. Ma le sceneggiature…falle scrivere ad altri! MERCI BEAUCOUP…
P.S. La dedica iniziale a Mastro Lovecraft mi ha commosso. Una certa scena che voleva invece “omaggiarlo” era invece imbarazzante, e pure un pò offensiva nei suoi confronti…