Indecent Proposal - Proposta Indecente (A. Lyne, 1993)

https://www.imdb.com/title/tt0107211/?ref_=fn_al_tt_1

L’ho rivisto dopo oltre vent’anni dalla prima visione e devo dire che il mio parere non è cambiato granché in tutto questo tempo.
Lo trovo un film a tratti insopportabile e doloroso ma anche furbissimo e con paurosi eccessi di melassa (seppur ben mascherati).

Visivamente è ancora bellissimo, fotograficamente ha dei momenti magnifici e diverse scene sono entrate nella memoria collettiva anche grazie alla forza delle immagini.
Demi Moore all’epoca era di una bellezza assoluta (poche attrici erano belle come lei in quegli anni) e Robert Redford trasuda stile e fascino da ogni fotogramma in cui appare.
Woody Harrelson (che all’epoca credo non avesse fatto poi molti ruoli importanti) funziona per il semplice fatto che il pubblico ha un’immediata empatia con lui e solidarizza quasi incondizionatamente con il suo personaggio.

Per me la prima parte del film funziona benissimo e poi perde parecchi colpi fino a un finale ruffianissimo che però sicuramente sarà stato molto apprezzato.

All’epoca questo film fece discutere un sacco, tutti che si ponevano il dilemma etico che sta alla base del film nelle due diverse versioni (maschile: “permetteresti a tua moglie di passare una notte con un miliardario per un milione di dollari?” e femminile “andresti con un miliardario per una sola notte in cambio di un milione di dollari?”).
Certo, se il miliardario avesse avuto le sembianze di Salvatore Baccaro sarebbe stata un’altra cosa, ma visto che il riccone in questione era Redford (che a 57 anni era ancora bellissimo) la questione diventava ancora più complicata.

Il dvd UK ha un bel master, credo che sia inedito in blu ray in Europa.

E infatti l’anno dopo, altrettanto furbescamente, la risposta arrivò con Rivelazioni (Disclosure), di Barry Levinson, dove Michael Douglas veniva circuito e “ricattato” sessualmente da Demi Moore, stavolta divenuta aguzzina. Per il resto la penso come Federico, parola per parola, film che risulta persino irritante per quanto appare costruito a tavolino, fatto apposta per scatenare il “dibattito” (inevitabilmente dopato dalla confezione patinata, dalla bellezza straripante della Moore e dal carisma di Redford che anestetizzavano qualsiasi tentativo di riflessione in profondità). Un’operazione troppo ruffiana e troppo finta per essere accolta.

Probabilmente il peggior film di Lyne. Il che non significa che sia brutto o inguardabile, e a modo suo “ti prende”. Gli attori, poi, fanno il loro dovere, e la messa in scena è elegante (pure un pò pacchiana, visto che siamo a Las Vegas…). Una sola cosa mi pare davvero incredibile: un miliardario con le (seducenti, anche a 56 anni compiuti durante le riprese, eppoi è elegantissimo e il sorriso…woo!) sembianze di Robert Redford, ovvero un tizio che di donne ne avrà avute a straFOTTERE, può davvero perdere la testa per una “carciofara” (l’impressione che il personaggio dà è quella…) come la Moore (non sto criticando la donna o l’attrice, badate)? Dopo un quarto di secolo dall’uscita, il dubbio è legittimo…
P.S. Quando i protagonisti incontrano per la prima volta Redford nel casinò, fra gli spettatori c’è pure Billy Bob Thornton, che ha un paio di battute. Decisamente più grasso, e barbuto, quasi irriconoscibile: un vero redneck…

Per chi non ha la pazienza di guardarselo tutto c’è il riassunto di pochi secondi! Imperdibile! Quando l’ho visto la prima volta ho riso per mezz’ora! :smiley:

//youtu.be/jG56NW0mrqs

In lavorazione la sceneggiatura del remake, affidata a Erin Cressida Wilson (La Ragazza del Treno). Data la profondità degli argomenti trattati e l’alto spessore del film originale, credo che tutto si giochi sul cast e sul regista. Chissà chi saranno i novelli Demi Moore, Woody Harrelson e Robert Redford…

Visto di recente, bellino. Molto commovente la storia d’amore tra i due sposini innamorati e le musiche, anche loro strappalacrime e strappacarne di dosso.
Redford, qui veramente un ricco gambler a livelli schifosi riesce a mettere in dubbio anche la mia dichiarata eterosessualità e figadipendenza quando spizza le due carte a baccarat giocandosi in serenità 10k a mano per non parlare di quando si fa aprire il tavolo dei dadi per giocarsi un milioncino.
Bella storiella d’amore dal sapore agrodolce a lieto fine che si guarda sempre molto volentieri.