[Indulto] Mastella: «i recidivi in carcere sono diminuiti»

Nel ragionamento di Mastella c’è un vizio logico: la recidiva andrebbe calcolata considerando l’intera pena oggetto dell’indulto ovvero i 3 anni dello sconto di pena. Tra due anni sapremo i reati commessi dai detenuti scarcerati da Mastella.

L’Italia ha inoltre un numero piuttosto basso di carcerati rispetto alla popolazione: il sovraffollamento è solo un problema strutturale, cioè riguardante il numero e la capienza delle carceri. Infine presenta un indice di permanenza (a due e tre anni) tra i più bassi del mondo.

Il Governo si appresta a varare misure punitive assai severe nei confronti della micro e bassa criminalità: è deleterio parificare questi fenomeni con la grande criminalità (da punire con la massima severità).
Ma soprattutto come verrà gestito il presumibile aumento dei detenuti?

Con un altro indulto?
P.S.Io ci scherzo,ma visto che siamo in Italia non si sa mai…

SPEZZAMMO 'STI CANCELLE!

Lui, Tony Brina, è in galera. Lei lo tradisce. Accecato dall’ira e dalla gelosia, Brina vorrebbe spezzare i cancelli di Poggioreale con la forza della vendetta perché le sue mani sono più potenti della mano di Dio e devono portare alla peccatrice una giusta e meritata morte.
Un uomo d’altri tempi, non come certi smidollati che si tengono le corna e si stanno pure zitti.
Plaudiamo dunque a Clemente Mastella che, con l’indulto, ha permesso a Brina e compagni di realizzare il proprio sogno e allo stesso tempo ha tutelato l’ambiente, incentivando l’eliminazione delle zoccole.

[flash]http://www.youtube.com/v/4bMRO3xr7cY&rel=1[/flash]

Mi viene in mente quello stupratore che, mentre usciva di galera, affermava: “Mastella sbaglia con l’indulto: quelli come me devono rimanere dentro”.
Poco tempo fa questa persona è stata rimessa in carcere, nuovamente per stupro. Mentre rientrava in galera ribadiva: “Glielo avevo detto a Mastella che quelli come me dovevano rimanere dentro!”.

Io mi chiedo come faccia certa gente ad avere ancora la dignità di farsi vedere. Di parlare.

il piano del 2000 sulla ristrutturazione dei 214 istituti di pena è rimasto un sogno
Carceri fuori norma, addio effetto indulto
Capienza già superata. In regola solo 4.763 celle su 28.828

http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_18/martirano_carceri_fuori_norma_7528b11a-ad33-11dc-af1c-0003ba99c53b.shtml

«al nord il 60-70% dei crimini commessi dagli immigrati clandestini
«In Italia c’è un indulto quotidiano»
Manganelli: ci troviamo in una situazione di «indulto quotidiano in cui tutti parlano, ma nessuno fa

http://www.corriere.it/politica/08_maggio_29/manganelli_certezza_pena_158021a4-2d66-11dd-913b-00144f02aabc.shtml

L’OMICIDIO AVVENNE NEL LUGLIO DEL 2002
Uccise la fidanzata con 22 coltellate: Jucker libero dopo 10 anni di carcere
Indulto e sconti di pena: in primo grado era stato condannato a 30 anni

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_febbraio_13/jucker-liberao-omicidio-fidanzata-2113975100384.shtml

ok le carceri affollate, ma Jucker, per aver ucciso la fidanzata con 22 coltellate, in pratica si è fatto solo 10 anni: a sentire queste cose non vorrei dover dar ragione a Corona che dice che la sua condanna per estorsione è eccessiva :mad:

Ringrazia le leggi (incomprensibili, assurde, di merda) italiane: già aver “svicolato” l’ergastolo grazie a quella porcheria chiamata “rito abbreviato” era assurdo. Dopodichè, c’è stato il “patteggiamento in appello” (poi abolito, incredibile ma vero…) per cui i 30 anni sono diventati 16 (!!). Aggiungici (anzi, togli) 3 anni 3 dovuti all’indulto (orrore puro) e quell’altra vaccata dei 3 mesi 3 tolti per ogni anno per “buona condotta” (cazzo vuol dire, non l’ho ancora capito, e comunque è l’ennesimo schifo…), ed ecco che - allegria! - arriviamo a 10 anni effettivi di galera. E parliamo di un tizio che ha MACELLATO la fidanzata, e per questo avrebbe meritato la pubblica tortura ed esecuzione. Ma siamo in Italia, gente…