Inferno in diretta

Regia: Ruggero Deodato, 1985
Sceneggiatura: Cesare Frugoni, Dardano Sacchetti
Musiche: Claudio Simonetti

Con: Lisa Blount, Leonard Mann, Willie Aames, Richard Lynch, Richard Bright, Michael Berryman, Eriq La Salle, Gabriele Tinti, John Steiner, Karen Black, Valentina Forte, Luca Barbareschi

Terzo e ultimo film di Deodato della cosiddetta “trilogia cannibalica”, anche se qui i cannibali non si vedono…buona la parte girata nella giungla, meno quella urbana (con una sceneggiatura che grida vendetta al cielo…

Per la cronaca, ottimo il DVD della Anchor Bay

Sai per caso dirmi le opzioni audio , e se c’e’ qualche differenza con la vhs Panarecord che posseggo , versione noleggio ? Grazie :confused:

Audio italiano ed inglese. Sottotitoli inglesi su audio italiano…sulle differenze con la copia Panarecord non saprei, ai tempi l’ho vista anch’io ma se ricordassi le differenze sarei da ricovero :slight_smile:

Dovrei ricontrollare,ma l’unica differenza con la copia Panarecord dovrebbe essere nella morte di John Steiner , scena che è presente nel dvd (anche se come viene spiegato negli extra è stata inserita appositamente (male per giunta) in quanto mancante nella versione cinematografica uscita negli states;la scena era invece presente nella copia italiana cinematografica,il film uscì col divieto ai 18 ,ma assente dalla versione vhs)

finalmente l’ho recuperato anch’io questo film di Deodato. non lo vedevo da tantissimo tempo, era un film che noleggiavo.
cmq… ho preso l’edizione austriaca NSM che, in pratica, propone l’identico master AB, compresi gli extra. ovviamente si tratta di un master ntsc convertito in pal e ogni tanto si nota… ma direi che la conversione è stata fatta in maniera tutto sommato dignitosa.
forse cmq avrei dovuto preferire l’edizione americana, direttamente ntsc… ma è il packaging che mi ha fregato eh eh eh
box amaray e cover dell’edizione usa non mi sono mai piaciuti più di tanto, preferisco il box metallico nero:D

il film l’ho rivisto ieri con molto piacere, anche se troppo tardi e più che altro ho solo verificato che tutto funzionasse correttamente, infatti purtroppo non sono riuscito ad arrivare alla fine. lo rivedrò stasera, probabilmente.

è sicuramente il meno riuscito della “trilogia” deodatiana, ma funziona ed è diretto bene, la violenza è ben gestita la trama è quel che è ma il cast salva la situazione.
devo dire che ieri -malgrado la visione incompiuta- mi stava piacendo forse più di quando lo vedevo in passato.

il vero punto debole del film è la colonna sonora.

Io invece l’ho sempre trovata gradevole e attinente. Un po’ tribale, un po’ techno-dance che fa molto anni '80… :smiley:
Le scene cult sono parecchie. Su tutte il doppio finalone quando Deodato ci fa credere che il perfido Berryman sia schiattato e invece salta fuori all’improvviso…

non è che mi dispaccia del tutto… e in certi momenti del film, quando diventa appunto “tribale”, mi convince abbastanza.
forse è il lato techno-dance che non mi convince… non per il genere in sè. piuttosto perchè in un film come questo ci avrei visto meglio -anzi: avrei sentito meglio eh eh- qualcosa di meno legero.
:wink:

io lo ricordo vm 14

Ma sai,io ricordo il divieto ai 18 perchè non mi fecero entrare al cinema (avevo 15 anni all’epoca).Può darsi sia stato abbassato il divieto dopo , mi ricordo ad esempio nel 1987 LE FOTO DI GIOIA che uscì a Roma con il divieto ai 18 e dopo 2 settimane di programmazione (al cinema Quirinale) passò al cinema Giardino col divieto ai 14 , con tanto di flano che avvisava sul giornale.

certo, se lo confrontiamo con Cannibal Holocaust, verrebbe soltanto da stroncarlo. Ma su questo principio molti registi non potrebbero fare mai più un film.
Di cannibalico non ha nulla, forse è stato inserito in questa fantomatica trilogia per ragioni commerciali (o x fregare Lenzi che avrebbe vinto 3-2 nella particolare sfida).
Un film parecchio discontinuo: Deodato è un ottimo regista che salavorare bene sulla spettacolarità. Alcuni passaggi non mi hanno però soddisfatto pienamente. Geniale la presenza del bruttissimo Barryman, il personaggio più avvincente del film. Adoro Simonetti, ma la colonna sonora non mi è piaciuta per niente. Il fatto è che non amo quel tipo di musica, non che simonetti abbia sbagliato a musicare il film, che per ambientazione e epoca ne aveva bisogno (forse). Ciò non intacca la mia considerazione su Deodato. Molti registi avrebbero da imparare. Grande Ruggero

Esatto, la scena della morte di Steiner, per intenderci

quando viene letteralmente aperto in due

è palesemente insertata da VHS (di qualità pessima oltretutto…)

Prossimo passaggio su Rai Movie, la notte del 22 alle 03:00

L’ho visto su Raimovie… master ottimo, senza un pixel fuori posto :smiley:

Ottima anche la colonna sonora in stile italo disco anni 80 :-p:-p

Prima di vederlo ho cercato di dimenticare il capolavoro di Deodato Cannibal holocaust e così ho potuto godere appieno della visione del film evitando quindi dei confronti. La trama è quella che è ma ciò che diverte sono le scene truculente che il regista ci propone. Le musiche non mi sono piaciute tanto però per il resto il film diverte e si lascia rivedere con piacere