In Giappone e’ uscito il dvd di questo “mondo” con audio italiano.
Qui in’Italia e’ disponibile, ma come tutti i giappo-dvd, a caro prezzo.
Domanda:
qualcuno ha visto il film? me ne puo’ parlare…
Fonte:
http://www.kultvideo.com/scheda.asp?item=14996&type=DVD&key=2
http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=20876&completa=si
Qualcuno hai mai posato gli occhi su questo raro film?
Sarei interessato a procurarmelo ma preferirei sentire prima qualke recensione…
dunque, l’ho visto un paio di giorni fa e, dopo avere già all’attivo visioni di Mondo quali “Le notti porno nel mondo”, “Libidine”, “Siamo fatti così: aiuto” e altri posso dire che il film è divertente e presenta bizzarrie alquanto insolite (prime fra tutte il club “T-Lager” nazista e la scena in cui un “impiegato di giorno e mago maya di notte” pratica fori nel cranio); il film è ovviamente ricco di stereotipi e pregiudizi, ma cosa ci si aspetta in fin dei conti da un Mondo? :rolleyes:
Egregio amico ed appassionato, mi permetto di puntualizzare un piccolo assioma circa quanto hai detto e beninteso, questo riguarda anche me. Se tu dici “cosa ci si aspetta di piu ’ da un Mondo”,inneschi un procedimento di autolesionismo verso noi tutti appassionati di Mondo movies,anche se non e’ che si debba per forza valorizzare un film solo perche’ si e’ appassionati di quel genere. Vedendo questa tua passione per questo magnifico filone, anche se qui stiamo specificatamente parlando di un sexydocumentary, ti invito molto amichevolmente e senza pretese,e forse l’avrai gia’ fatto, a visionare i miei modestissimi interventi nel thread mondo movies abc cosi’ potrai riponderare meglio sulla potenzialita’ espressiva dei sexydocumentaries ed in paricolar modo di Inghilterra nuda.
Siccome tu hai citato altri sexydoc che pero’ specie le notti porno…sono oramai all’ultimo stadio del genere…ebbene, ti suggerisco con grande amicizia e rinnovata stima per la tua passione, di visionare Africa sexy,Sexy la neon, e Nudo crudo e…
Sono tre magistrali pezzi da novanta che serviranno come metro di valutazione.
Ciao, piacere di averti incontrato e a prestissimo.
piacere mio!
devo ammettere che non sapevo se inserire quella frase o no, tenendo conto del fatto che la scorsa settimana aveva dato un’occhio ad un tuo intervento sull’argomento sexydoc proprio mentre cercavo informazioni su “le notti porno nel mondo”.
dicendo “cosa ci si aspetta di più…” non intendevo certo sminuire l’espressività dei film citati; si potrebbe dire che abbia utilizzato uno stereotipo (di cui i Mondo movie sono pieni, e non dico questo come giudizio ma come fatto oggettivo) per delineare un filone cinematografico (e relativi sottogeneri) di cui, come hai già capito, sono appassionato.
Mi sembra obiettivo dire che il genere Mondo e anche quello Sexydoc si basano su uno schema ben preciso (così come la maggior parte dei generi cinematografici) e quella frase, un po’ buttata lì, non voleva assolutamente essere un giudizio quanto un commento tra appassionati che già ben conoscono quello schema.
Ah, e grazie per i titoli suggeriti.
Ho un’ultima domanda: hai citato “Sexy al neon”. Sai per caso dove trovarlo? Lo sto cercando da tantissimo tempo insieme a “Sexy al Neon bis” e “Sexy ad alta tensione”, unici film in cui compare il mitico Riz Samaritano. Magari si potrebbe aprire un topic…
Anche io li visionerei con molto piacere ma sinceramente non mi pare sia facile trovare una copia dei suddetti film…
L’unica risorsa è il CSC, a cui immagino stia attingendo l’amico Anchorman…
Pitt
Gentilmente dimmi un attimo di che cosa si tratta, se non e’ che stiamo parlando dello stesso ambito che magari chiamiamo con nome diverso. Per questa delucidazione ti sono RICONOSCENTISSIMO e colgo l’occasione per rinnovarti la mia simpatia e stima per la tua profonda erudizione mondomoviana.:smt031
Mio caro amico, a questo punto sono io che, eh eh rigiro la domanda a te e a tutti voi appassionati: c’è qualcuno tra di voi che sappia dire dove possiamo reperire Africa sexy,Sexy al neon/bis, Sexy ad alta tensione e Nudo crudo e…?
Non c’e’ per quanto mi riguarda verso di farli saltare fuori…
Scusa Anchor ma rilevo una contraddizione: se consigli quei titoli è perchè li hai visti. Come mai chiedi se c’è modo di recuperarli?
Che io sappia, comunque, la Cineteca nazionale dovrebbe custodire una copia di tutte le opere cinematografiche italiane beneficiarie di nulla osta. I realizzatori del film (non solo il regista ma anche gli sceneggiatori, il direttore della fotografia ecc.) possono richiederne una copia (prima su vhs, ora, immagino, su dvd-r) pagando una sorta di rimborso spese per il riversamento. Ma ci dovrebbe essere modo per chiunque, prenotando, di poter visionare i film in una saletta apposita; lo dico col beneficio del sentito dire.
Pitt
Carissimo amico,grazie per la risposta, andro’ a fondo su questi gioielli e sono FELICISSIMO che tu mi domandi come mai io chieda se c’e’ modo di recuperarli, visto, che dovrei averli visti…
e difatti e’ cosi’, perche’ mi dai uno spunto di cui avrei parlato e precisamente:
io, pensa un po, li vidi diverse volte consecutivamente ben, 26 anni fa e precisamente nel 1982 su una emittente privata che si chiamava Telecity e pensa, che questi tre film, e precisamente Africa sexy, Sexy al neon e Nudo crudo e…venivano trasmessi dopo la mezzanotte per riempire il palinsesto notturno, con qualcosa, quasi che l’emittente non sapesse cosa trasmettere…ed invece stava trasmettendo capolavori.
Poi e’ iniziato un lungo periodo di silenzio su queste opere, dal punto di vista televisivo, silenzio che mi sembra duri ancora adesso. Ho nella mente e nel cuore quelle straordinarie immagini, come se le avessi viste ieri e non le dimentichero’ mai piu’.
Vedo di muovermi nella direzione che mi hai detto e spero che sia possibile aquistarne una copia dvx o dvd.
visto ahimé ieri (con tanto di subts coreani, credo), mi ha fatto due @@ come l’Hindenburg
come veicolo d’espiazione o strumento di tortura è un ottimo oggetto
datatissimo e andato a male. di sexy, di bizzarro, di crudele -ma soprattutto di autentico- non ha un bell’accidente: soporiferi e castigati corsi di striptease, droga di stato (con pera in diretta), vecchi bacucchi s/m che si fanno insaccare in strati di cellophane (boh…), una crocefissione vera come la promessa di un politico, hippy parrucchieri per borghesi effeminati (YAWN!), una sacrestia trasformata in disco-dancing (rrrooonf-zzzzz), il ritrovamento di una bimba morta (e io son Pulcinella), un locale per travestiti (con una fin troppo ovvia eloise a contrappuntare le immagini, che si riascolta volentieri), un trapanatore di crani (…ahahaha, ma per favoreee!) e almeno un momento che più scultissimo non si potrebbe: un ristorante-lager con tanto di sgherri delle SS e simulazione di gassazione con -accennatissima- orgia di gruppo (applausi)
a chiudere, un orgiastico happening performativo virato in rosso e verde, forse l’unica scena concitata e psychotronica del film, e una bella fanciulla che ha trasformato il suo corpo in bandiera che vaga nuda sotto una neve di polistirolo
tanto offre la casa.
in linea di massima si tratta di un reperto archeologico mediocrissimo e di nullo interesse anche per l’epoca, in cui trionfa di fotogramma in fotogramma l’effetto torazina. 90’ buttati alle ortiche.
mondo datato, spettatore appisolato!
PS @ anchorman: le tue pedanti puntualizzazioni sui sottoinsiemi dei mondo mi sembrano abbastanza oziose. siamo tutti coscienti del fatto che il genere-mondo è suddiviso in diagrammi di Venn, ma che si parli di un death film o di un sexydoc tendo a usare sempre mondo perché è comunque la parola che se li porta tutti via. senza offesa, eh, che mi sei pure simpatico.
Anche tu mi sei molto simpatico, ed e’ proprio per questo dialogo che nasce dalle reciproca consideraziione che io ti rinnovo le mie impostazioni:attenzione, non sono e non vogliono essere richiami pedanti e pesanti,sono solo collegamenti di contenuti, che se considerati possono determinare i nostri giudizi piu’ in un modo che nell’altro…vedi…parlavi di noiosita’…ma attenzione…siamo alla fine degli anni sessanta e mostrare quelle immagini rappresentava una autentica mazzata a quel velo di ipocrisia latente che era in quel tempo presente.
Per esempio:la questione sacerdote ballerine…ma dici niente mostrare uno spettacolo del genere?
Allora, caro e simpatico amico, quando io pongo l’accento sui tempi e sulle classificazioni, quel modo di procedere, vuore essere la chiarificazione dell’ambito storico in cui vengono mostrati gli spettacoli allora ritenuti devastanti.Con la conseguenza dell’impatto emotivo dello spettatore di quell’epoca e da qui, il peso della carica del film.
Okay?
Fatti sentire che abbiamo tante cose da mettere in luce.
Ok, avete divagato fin troppo. Ricordo, UN FILM - UN TOPIC. Qui si parla solo di Inghilterra nuda, il prossimo che divaga si becca un’infrazione.
siamo in pieno post-68 (e se non erro il film è approdato sugli schermi solo nel '74) quindi più che mazzata si sarà trattato di cuscinata. era già a pochissimi passi dall’anacronismo. la scena della sacrestia disco-dancing è talmente abborracciata e artificiosa -come del resto lo è il film nella sua interezza- che a mio parere anche uno spettatore di allora deve essersi prodigato in non pochi sbuffi e sbadigli
Mica tanto: nel '69, anno della sua uscita nelle sale (per la precisione il 5 di Aprile), sbaragliò concorrenti “diretti” quali Il primo premio si chiama Irene, Mille peccati… nessuna virtù e L’altra faccia del peccato, rastrellando, prima del sequestro che lo riportò successivamente nelle sale, oltre trecento milioni, seguito a distanza dai circa 250 milioni dell’Irene.
Io non l’ho ancora visto, ma suppongo che sia uno dei mondo più interessanti del periodo: se distruggete questo film, forse non ha più senso parlare di mondo…
Pitt
beh che gli incassi siano stati eccellenti non significa necessariamente che gli spettatori abbiano gradito…
supponi male. noia stratosferica e anche con tutte le dietrologie del caso, l’interesse sta chilometri e chilometri sotto i livelli di guardia. credimi, quando arriva la parola ‘fine’ corri a stappare lo champagne. patire per credere.
Ma scusa ti piacciono o ti fanno schifo i mondo movie?
io anche se ho visto solo 1/10 di quelli che possiedo so’ gia’ che sono robe per me e che m’interessano a manetta…
Non vedo l’ora di vedermelo codesto filmuzzo mi e’ arrivato da pochissimo
Che senso ha essere appassionati di un genere di cui tutti i film ti fanno schifo…??
Fammi capire per favore…
mi interessano, mi incuriosiscono, ma non mi piacciono.
li rincorro più per un debito (con interessi ormai decennali) di visione o per mero approccio esotico che per integerrimo fanatismo e purismo verso il genere. come già detto sul thread di DV avrei preferito vederli all’epoca, quando ne ero affascinato (anche morbosamente) in preadolescenza e ancora se ne sapeva poco e niente e non ero scafato e smaliziato come oggi. vederli adesso a scoppio ritardatissimo in linea di massima mi regala una noia tremenda (specie l’area sixties); e dopo certi death-film devastanti e tematicamente più interessanti (che non nomino, o almayer mi sculaccia) li trovo sia innocui che di scarso valore/interesse
sarà il saperli in larga parte ricostruiti, sarà che gira e rigira si vedono sempre le stesse rimpallate e riciclate cose e il fattore sorpresa non c’è più, sarà che m’interessa più il sistema e il potere della rappresentazione che lo choc-veritè, sarà che utilizzare quest’ultimo per puntare in tutta ipocrisia il dito esclusivamente su quanto il mondo faccia schifo contribuisce solo a renderlo peggiore, ma oggigiorno non mi fanno più aria. resta giusto l’effetto nostalgia a farmeli rincorrere ancora. nostalgia anche per un’epoca anarcoide in cui le dinamiche produttive erano meno asfittiche di quelle odierne.
infine, se di un morra posso apprezzare il sapiente montaggio, o di un climati la bella fotografia, quasi tutto il resto è cinematograficamente sottozero
Me lo chiedo anche io effettivamente…è bizzarro. Poi ognuno guarda i film che vuole, beninteso…e se vuole torturarsi pazienza.
penso che la risposta soprastante chiarisca esaustivamente che questione ne faccia del genere. peraltro non ho mai scritto di esserne un fan sfegatato, eh…