Inside Man (Spike Lee)

Serata al cinema con Venticello; grandi assenti il resto dei milanemesi: Er Gobbo, Caltiki, Gimsey.
Non fatevi ingannare dal nome del regista: Spike Lee; non è un film suo.
Anzi, per farsi riconoscere ha dovuto infilarci per forza la solita ripresa con gente ferma ed ambiente in movimento (più veloce che mai per via della situazione) ed il solito videogioco gangster: “kill dat nigga!” :smiley: (o qualcosa del genere), sullo stile del vecchio “Clockers”.
Willem Dafoe aveva forse bisogno di soldi (o magari serviva la sua faccia): ci fosse stato uno sconosciuto al suo posto sarebbe stata la stessa cosa; non si vede molto, non fa granché.
Jodie Foster… beh, veramente inutile.
Clive Owen (ma chi cazzo è?!), pacato, inespressivo, è un ladro-stratega-idealista-romantico-cupido-Robin Hood e sono rimasto deluso dal fatto che Denzel, ad un certo punto, segua il caso senza più il suo cappello di paglia… :slight_smile:
Oscar all’attore che interpreta il Sik, stuplendido! :smiley: Saranno pure tutti razzisti nei suoi confronti, ma per lui c’è sempre un taxi pronto… :smiley: :smiley: :smiley:
Non che sia un film da disprezzare, ma niente di che.

Non sono d accordo con la tua analisi nemesi. Non del tutto almeno! :DIo il film l ho apprezzato parecchio. Hai ragione a dire che non è un film prettamente nelle corde di spike, ma è bello vederlo alle prese con qualcosa che non è ghetto. E’ bello vederlo alle prese con un action. Il film nella prima parte secondo me è perfetto, teso al punto giusto, veloce e con una gran pacca, come si dice da noi. Forse nella seconda parte perde un po. Sicuramente uno dei film che attendevo di piu del 2006, e non mi ha deluso. Sono rimasto contento, ma non al 100%.
Sto dalla parte di chi prova a valutare un film andando oltre il nome del regista, non facendosi fuorviare dai precedenti capolavori. A volte si tende a volere sempre di più da un regista che si ama. Non perdonandogli prodotti leggermente sotto agli altri suoi, ma comunque dieci spanne sopra la media. Pure io a volte cado in questo gioco, ma a parole almeno, provo a tirarmi fuori,

È proprio questo il punto: il film strappa sorrisi qui e lì, è curioso aspettare di vedere in che modo ‘sto tizio decide di “uscire dalla porta principale”, ma valutato oltre il nome del regista, non è granché. :slight_smile:
Non è colpa di Spike Lee, che forse per la prima volta gira qualcosa di non suo (nel senso che non si è scritto soggetto e sceneggiatura).
Oh, ad ogni modo non è che esci dal cinema idrofobo per aver “buttato soldi”… :smiley:
Alcuni elementi sono chiaramente tratti da “Quel pomeriggio di un giorno da cani” (che tra l’altro viene pure menzionato, insieme ad altri due film con Al Pacino, che dev’essere l’attore preferito dello sceneggiatore :smiley: ) e c’è per l’appunto una chicca: il poliziotto che porta le pizze è lo stesso ragazzo che nel ’75 portò le pizze a Sonny :wink: …, l’attore Lionel Pina.

Bene o male concordiamo su alcuni punti… solo che io l ho amato un po di più.
Clive Owen… molto meglio in closer: ero rimasto estasiato dalla sua prestazione in quel film, ed ora mi aspettavo di più. Deluso.

Sono un po’ meno tranchant del giovane Nemesi nel giudicare questo film, alcune cose ok altre un po’ meno, di certo il “difetto” più grosso a mio parere è che spesso promette un azione che poi non arriva mai, se non a piccolissime dosi, alla fine mi è sembrato più un film di denuncia che di azione.
Non voglio parlare di Spike perchè è evidente che non è un suo film e che lui fa di tutto per personalizzarlo. Alla fine non lo giudico certo per questo film.
Un paio di cose che poi ripensandoci non mi sono parse chiare:

  1. Come viene in mente a Denzel di andare a cercare quasi a botta sicura un microfono nella cassetta-messaggio ?
  2. A che cazzo serviva quel buchetto che scavavano febbrilmente i rapinatori ?

Voto 6.5 non si buttano via i soldi

Rispondo alla prima domanda di venticello:

Parlando con qualcuno (se non ricordo male il poliziotto che ha scoperto la rapina nella banca) che gli dice una cosa tipo: ti ascoltano o qualcosa del genere. Mi sembra stesse parlando con il poliziotto ma non potrei giurarci. L’episodio comunque è quello.

Il film doveva dirigerlo inizialmente Ron Howard… :smiley: :smiley: :smiley: :smiley: :smiley:

Sì Michelangelo, me lo ricordo, ma quello che cacchio ne sapeva ??? Boh…

Per Venticello e Milanodia (prima domanda): la risposta è quella che ha dato Milanodia.

Per Venticello (seconda domanda): secondo me per creare ulteriore confusione e spiazzare gli agenti, lasciando intendere che i rapinatori potevano essere fra la folla (dato che erano vestiti tutti alla stessa maniera), oppure essere fuggiti da lì.

Diciamo che Denzel, usando a pretesto i commenti casuali dell’altro poliziotto, ha avuto una rivelazione… :smiley:

Come l’ho capita io:

1) parlando con lo sbirro arrivato per primo sulla scena vengono fuori discorsi di tipo razzisra intollerante,alla fine lo sbirro dice qualcosa del tipo “lasciamo perdere questi discorsi, che ci potrebbe sempre essere qualcuno che ci ascolta…” e Denzel ha questa folgorazione del microfono nella cassetta, per semplice associazione di idee (un po forzata direi…)
2) Il buco scavato in fondo alla stanza è…la latrina per il rapinatore, che deve rimanere una settimana chiuso dietro il faslo muro, e senza un buco dove poter fare i bisogni non sarebbe stata una bellissima esperienza…anche perchè l’odore uscendo lo avrebbe potuto far scoprire.
Questa almeno è la mia interpretazione, se vi ricordate a un certo punto i rapinatori guardano il buco appena scavato e qualcuno fa appunto una battuta sui cessi. :slight_smile:

Ok curisotà soddisfatte, grazie.

Lollauser la tua interpretazione è geniale. Accetto questa non ponendomi ulteriori domande.

Visionato ieri sera. Un buon film, non particolarmente innovativo (continui riferimenti ai crime movies americani degli anni 70 e anche, secondo me, agli ultimi Soderbergh - uso di flashback e flashforward) che si lascia seguire e che ha forse il difetto di essere leggermente prolisso e verboso. Concordo sugli attori, ma Willem Dafoe che si accende una sigaretta dentro il furgone mobile della NYPD, in barba alle ultime tendenze antismiking dei blockbusters hollywoodiani, è geniale. Certo, detto tra noi, film del genere se ne producevano molti a cavallo rta i 60 e i 70, soprattutto in Italia (Sette Uomini d’oro e 7 volte 7 eranomolto più divertenti nel loro saper mescolare action ed umorismo). Spike, dal canto suo, fa un ottimo lavoro registico, la sua migliore prova da regista dai tempi de la 25esima ora.

L’ho visto giovedì sera, ma non conosco Spike Lee e i suoi film.
A me il film è piaciuto, non mi ha lasciato deluso.Buona dose di azione ma anche tanto, tanto humour:La vecchia che non vuole spogliarsi;Denzel e collega che scherzano a ripetizione con i sospettati mentre li interrogano,arrivando anche a guardare le mega tette della mora con gli occhi azzurri;L’umorismo di Denzel x tutto il film;l’arabo che sfasa nel bar,ecc…
Sono d’accordo che WDefoe sia stato relegato in un ruolo un pò marginale ma comunque un ottima presenza che non delude mai.
Bravi Waschington e Owen che già mi era piaciuto in Sin City, e bella la morale finale del film, che non giudico x nulla violento, specie in relazione alla sua morale.
Alcune trovate carine: Il discorso del presidente albanese, l’ammonimento di Owen sulla violenza nei videogame, tutto lo stratagemma x uscire dalla banca, la cassetta di sicurezza mancante,….
Una cosa non ho capito proprio:qualcuno mi può aiutare??Chi cazzo è nel film Jodie Foster e perchè è così importante, perchè vende case in centro al nipote di Bin Laden e negozia tranquilla come se niente fosse….
E alla fine di tutto non ricordo sei diamanti se li sono tenuti i rapinatori o se hanno solo preso i nazi documenti. Ma poi li hanno venduti o cosa? Sono diventati ricchi?

Battuta da incorniciare:Potresti trovarti in cella sotto la doccia con Jesus e Hamad (o qualcosa del genere) e quello che stai succhiando…non è pina Colada!

@ BMW

Per la prima domanda, la Foster è un avvocato e gli avvocati in america sono più potenti del Presidente.
Per la seconda, direi di sì, che se li sono tenuti tranne l’anello donato a Denzel.

Grazie Venticè;) :cool:

Se non ricordo male i documenti nazi servivano solo come assicurazione sulla rapina: se qualcosa fosse andato storto avrebbero avuto questo pegno. Il proprietario della banca avrebbe ceduto volentieri i diamanti pur di mantenere l riserbo sul suo scomodo segreto.

Quindi si suppone poi cheGrazie all’aiuto della Foster il banchiere che ha comprato quando scorreva il sangue x strada abbia riavuto indietro i documenti? Ma allora i diamanti valevano così tanto? O (come ho pensato io) Clive Owen e i suoi soci della rapina erano parenti e/o similia del francese ebreo a cui il banchiere aveva sottratto i diamanti?

La scorsa settimena mi sono recato al cinema come d’abitudine ed ho visto il film Inside man ed ho avuto la netta impressione che all’inizio quando entrano a fare la rapina in banca sia una chiara citazione di Point Break, ricordate? Il film dei presidenti surfisti del 1991 con Keanu Reevs et Patrick Swayze???

Secondo me centra poco…a me invece ha ricordato un po’(ma solo a me) la rapina di killing zoe…