Invasion Usa (Joseph Zito, 1985)

Che ricordo sbloccato!
Era il periodo in cui uscivo in comitiva e quella sera (un venerdì) si era deciso di andare al cinema. La mattina mi cade l’occhio sul giornale che magnifica questo film che usciva proprio quel giorno. Lo strillo recitava “il film che ha terrorizzato l’America!” o qualcosa del genere. Allora convinco gli amici (non pochi) ad andare a vedere la prima del film. Ancora mi ricordo che uscimmo dal cinema in silenzio fino a quando il più intraprendente del gruppo sbottò : 'ma che cazzo ci hai portato a vedere?!?" :smile:

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Siete partiti col piede sbagliato. Dovevate, già prima della proiezione, pensare ad esso come a un film comico. Allora sì che ve la sareste spassata. Invece, fu come fu, il tuo amico alla fine aveva perfettamente ragione… :grin::stuck_out_tongue_winking_eye::wink:

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Anni dopo Chuck Norris prese le distanze dal film definendolo eccessivo. Lui si giustificò col fatto che quando giri un film si impiegano un tot di mesi, ma non ti rendi conto di quello che hai fatto fino a quando non lo vedi montato e su grande schermo. Concluse dicendo, più o meno, che non si regolarono. E come il precedente Alba rossa il film non ebbe molto successo.

p.s.: Non dimentichiamoci che dopo anni in cui vari presidenti (Nixon compreso) cercarono di alleggerire i rapporti con l’Unione sovietica, poi arrivò quello psicopatico di Ronald Reagan che ricominciò con la corsa agli armamenti portando il mondo veramente sul bilico della Terza Guerra Mondiale (The day after nasce da quel comune sentire).

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pensare che l’omonimo film del 52 da cui prese le mosse non era affatto male…

Non lo conoscevo. Ho letto la scheda su Wikipedia e pure immaginando che sia un filmetto non particolarmente riuscito: prodotto da una piccolissima casa e girato in una settimana, però magari qualche spunto di interesse potrebbe anche esserci. Il film con Chuck Norris invece è solo comico.

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Un punto a favore, gli effetti gore sono di Tom Savini.

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Zito se lo portò dietro dal suo quarto “Venerdì 13”. E non dimentichiamo “Rosemary’s killer”. Quando di trattava di buttare sangue in scena, il buon Joseph non era esattamente una timida verginella… :laughing:

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