Anno: 1987 Regia: Carlo Verdone Con: Carlo Verdone, Ornella Muti, Elena Sofia Ricci, Mariangela Giordano, Galeazzo Benti, Tomas Arana, Veronica Lazar, Maurizio Fardo, Tom Felleghy, Sebastian Blaaw Musiche: Fabio Liberatori
Si potrebbe considerare il primo film “maturo” di Verdone in cui mescola comico e drammatico, ma secondo me anche quello in cui comincia a diventare a tratti pesante e insopportabile, allo stesso tempo però è probabilmente il film (sempre personalmente) in cui la Muti sia davvero brava ed in un ruolo perfetto per lei.
Sinceramente non capisco i commenti entusiastici che si possono leggere in altri forum, se si tolgono alcune scene davvero divertenti tipo la scena della farmacia, oppure la scena finale sulla poltrona con l’addio della moglie ho fatto davvero fatica ad arrivare alla fine…
anche a me non è piaciuto per nulla
a parte che non fa mai ridere, che è il meno, è proprio la storia che è insulsa e procede unicamente in base alle idiozie della sorella, un’Ornella Muti insopportabile
è su Prime, in qualità appena accettabile
La prima cosa che ho fatto è stata quella di spostarlo nella sezione “tutto il resto” al di là di qualche gag fine a sé essa è un film drammatico a tutti gli effetti, c’è veramente poco di commedia, anche se la bellissima locandina ci lasci immaginare un Mimmo che invece che accompagnare la Nonna accompagni la sorella in giro per l’Europa, siamo di fronte a tutt’altro.
Una volta presa consapevolezza della piega che prende il film, funziona, è una bella storia, drammatica, Verdone perfettamente nella parte e una Muti bravissima per quanto insopportabile.
Da vedere per completismo.
Non so il DVD Cecchi Gori ma il master su Prime (disponibile ancora per pochissimi giorni) è a livello VHS.
C’è anche una comparsata di Massimo Vanni, erroneamente accreditato sull’imdb come l’uomo sul treno (ho appena corretto) è Livio, il motociclista che accompagna Verdone in discoteca:
