Io la conoscevo bene (Antonio Pietrangeli, 1965)

Anno 1965
Altri titoli JE LA CONNAISSAIS BIEN
ICH HABE SIE GUT GEKANNT
I KNEW HER WELL
Durata 122
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche PANORAMICA, 35 MM
Produzione ULTRA FILM, LE FILM DU SIECLE, ROXY FILM
Distribuzione MEDUSA
Vietato 14
gia
Antonio Pietrangeli
Attori
Stefania Sandrelli Adriana Astarelli
Ugo Tognazzi Baggini
Nino Manfredi Cianfanna
Enrico Maria Salerno Roberto
Robert Hoffmann Antonio
Jean-Claude Brialy Dario Marchionni
Joachim Fuchsberger Fausto, Lo Scrittore
Franco Fabrizi Paganelli, Press Agent
Karin Dor Barbara
Veronique Vendell Elis Stendhal, La Stellina
Turi Ferro Commissario
Franco Nero Italo, Meccanico
Franca Polesello Mascherina Cinema
Sandro Dori Allievo Attore
Robert Mark Regista Del Provino
Solvj Stubing

RESTAURATO NEL 1999 DALL’ASSOCIAZIONE PHILIP MORRIS PROGETTO CINEMA, IN COLLABORAZIONE CON LA TITANUS E LA FONDAZIONE CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA - CINETECA NAZIONALE,

Splendido film di Pietrangeli con un grande cast e una magnifica Sandrelli.
Amaro ritratto dell’epoca
Venerdì 21 novembre, 01:55, Rai 3

so di bestemmiare, ma ho visto questo film con l’aspettativa di vedermi un capolavoro e sono rimasto abbastanza deluso
bellissimo cast, sandrelli strepitosa, tognazzi incredibile, enrico maria salerno grande come sempre
eppure mi sono annoiato e a dirla tutta penso di non aver neanche capito il film, che mi è sembrato ingiustificato in più di un’occasione (il finale in primis)

Ho dato un’occhiata al dvd uscito come numero 2 nella collana Bianco e Nero all’italiana del Corriere della Sera: si tratta della copia restaurata dal Centro Sperimentale con la supervisione di Giuseppe Rotunno (che però non è il direttore della fotografia originale) nell’ambito del progetto cinema Philip Morris, tuttavia il quadro non sembra impeccabile e ogni tanto sembra afflitto da un po’ di grana.

Le caratteriste del dvd sono al minimo sindacale: lingua italiana e sottotitoli, formato 16:9 e come voce ‘extra’ (se così si può dire) solo una scheda col cast tecnico e con quello artistico. Confermo che il dvd è marchiato Medusa/Titanus

è un dvd 5 o dvd 9 ? Giusto per capirne il livello di compressione.

Io l’ho visto al cinema Trevi, in copia ottima restaurata: grandissimo film, grandissimo manifesto degli anni '60 insieme a La Dolce Vita e Il Sorpasso, ingiustamente poco noto ai più. Il finale con la Sandrelli suicida è un gran colpo amarissimo, drammatica conclusione di una vita vuota.. Si ride spesso, ma è un film amarissimo. Non so se comprerò il DVD, mi tengo stretta la registrazione su SKY.

La Sandrelli strepitosamente stupenda.

Capolavoro!
Per me però il top resta tognazzi che fa il treno!!!:smiley:

Il dvd Medusa uscito nei negozi al contrario di quello che usci’ in edicola è un dvd9 comprensivo di extra con interviste

Dunque, vediamo: predatore o preda? Adriana è bella e sciocca, priva di malizia e profondamente provinciale nel senso che poteva avere nel 1965. Sembra proprio essere perfetta nel ruolo di preda: usata e abusata da tutti - che sia il proprietario del salone di bellezza in cui lavora o l’amica maitresse che cerca di convincerla a diventare una delle sue donnine - è sprovvista di un sistema di autodifesa che possa garantirle la sopravvivenza nella dura realtà quotidiana di una metropoli moderna in cui si aggirano, un po’ ovunque, personaggi squallidi e pronti a tutto pur di compiacere il potente di turno che possa garantirgli i propri favori. Personaggi che si agitano affannosamente in mezzo a gente con tanti soldi e poca dignità; ma anche chi di soldi ne possiede pochi, sta lì, in attesa della vittima facile su cui rifarsi: bisogna sempre stare attenti ai Cianfanna di turno (oggi li chiameremmo Lele Mora), autentici cialtroni pronti a sfruttarti per il loro tornaconto personale!

Ma Adriana è quella che si suol dire “un’anima candida” e le anime candide hanno vita dura, dura come i pugni che il pugile “Bietolone”, con il volto sempre gonfio, è costretto ad incassare pur di continuare a coltivare il sogno di aprire una piccola bottega di frutta&verdura: altro che sogni di gloria!
Sì, perché Pietrangeli descrive crudamente un mondo in cui devi prenderle di santa ragione anche per realizzare dei progetti meno che ordinari, persino infimi e ci vuole l’ormai leggendario “fisico bestiale” per andare avanti nella vita, per sopportarne le mazzate come fa il solitario pugile semi-fallito. O ti adegui o sei morto. E’ un mondo in cui devi organizzare e presenziare a festini in cui tutto è a tuo carico, tutto è pagato di tasca tua. Un mondo in cui, se non finisci nel letto giusto rischi di perdere l’occasione della tua vita. Film tristemente attuale, direi.

Adriana, invece, non reggerà alla presa di coscienza della propria inadeguatezza e soprattutto del vuoto che costituisce la sua vita. Poi, saranno tutti lì, belli pronti - come succede in casi come questo - a dire: “Eeh, io la conoscevo bene!”. Ma cosa conoscevano realmente di questa ragazza?

Fotografia b/n semplicemente bella, così come bella era Stefania Sandrelli poco più che ventenne, a tal punto che, vedendola oggi, si stenta a credere che sia la stessa persona. L’inflessibile Antonio Pietrangeli (un altro dei miei registi-kult) la mise sotto-torchio e i risultati si vedono. Grande Tognazzi, ma è inutile che lo sottolinei. La scena del “trenino” fu praticamente improvvisata e girata nel cuore della notte. Ugotone Tognazzi dovette fare una levataccia dato che era impegnato nella realizzazione di un altro film in contemporanea.

Tutto rigorosamente IMHO. Se altri hanno chiavi di lettura diverse di questo film, il dibattito è aperto. :wink:

1 Mi Piace

Io dopo l’intervento interessantissimo di Ugondo , non ho nient’altro da aggiungere perchè , non solo lo trovo molto azzeccato…ma è pure cio’ che ho pensato pure io , ma ritornando alla pellicola , devo dire che mi è sempre rimasta impressa e non solo per il finale , ma , per come mi ha colto " impreparato "…partendo dal presupposto che non conoscevo questo film e neanche la sua trama…mi aspettavo di vedere una commedia ed invece mi son trovato di fronte ad un bellissimo film drammatico che , consiglio a tutti con una Stefania Sandrelli indimenticabile per molti motivi !!! :oops:

Perbacco ! Doveva andare in onda ieri alle 17.00 su RAI 3 e mi ero preparato a godermelo, ma è stato annullato e sostituito da un sceneggiato tedesco… :-/
Chissà se RAI 3 lo proporrà di nuovo visto che dalla Francia, mi posso solo vedere le 3 RAI… :frowning:

RAI 3 lo ha trasmesso dopo la diffusione fallita del mese di aprile.

Scoperta totale per quanto mi riguarda : bel restauro (bianco e nero stupendo), con una meravigliosa Stefania Sandrelli nella parte della donna italiana “liberata” dell’inizio degli anni sessanta, fragile e vittima.
Uno di quei filmoni che ti fanno adorare sempre di più il cinema italiano di una volta ! Per me, un vero capolavoro da scoprire per coloro che non lo avrebbero ancora visto.

Strano che all’estero, film di quella importanza non siano conosciuti più di tanto. Ai cinefili francesi dovrebbe piacere tantissimo… peccato che l’opera di Pietrangeli sia invisibile in Francia (devo ancora vedere “Adua e le compagne” con l’attrice francese Simone Signoret, film totalmente dimenticato in Francia !)…

Il br Criterion, ovviamente da applauso: www.dvdbeaver.com/film5/blu-ray_reviews_70/I_knew_her_well_blu-ray.htm

Eh beh… questo me lo accatto al volo, boys. E’ un film che mi ha segnato, e non poco. Lo ritengo tra i primi 5-10 capolavori del cinema italiano,
“senza se e senza ma”, come direbbero la Santanché e Sallusti.

Pensa che io ho un fotogramma del film come sfondo del desktop… Capolavoro assoluto.
A onor del vero, lo slogan “senza se e senza ma” fu coniato dalla Cgil dello sceriffo Cofferati, in occasione dello sciopero generale sull’articolo 18.

A me è piaciuto, senza esagerare. Manfredi, curiosamente, ripete in pratica il personaggio che aveva ne La parmigiana, sempre di Pietrangeli, di tre anni prima.

Alcune scene sono davvero bellissime: l’umiliazione subita da Tognazzi, il breve ritorno della Sandrelli al povero paesello in collina. Il finale, chiaramente celebre, mi è parso un po’ telefonato a dirla tutta.

Potrei scrivere molto altro, ma

:lobster::lobster:

Meno male che ci sono sti americani a darci le migliori edizioni restaurate esistenti oggi sul mercato del video !..
Comunque, il prezzo del blu-ray Criterion risulta elevatissimo sur Amazon.com se si aggiungono la dogana e la spedizione… :frowning:

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Grande film, anche se dal finale molto triste

Qualcuno sa il nome dell` attore che fa il proprietario della salone di bellezza?

Ho provato a cercarlo invano…