Iron Maiden - The Book Of Souls world tour

Venerdì vedrò i Maiden al forum di Assago (per la prima volta, tra l’altro… Li ascolto da una vita e per motivi assurdi non ero mai riuscito ad andarli a vedere).
C’è una cosa che ho notato e che trovo abbastanza singolare…

Questi 6 signori sono in tour da febbraio, non so quanti concerti abbiano fatto ma credo che saranno 60 o 70. Ecco, nonostante l’immenso repertorio da cui attingere hanno suonato SEMPRE la stessa scaletta, sempre i soliti 15 pezzi, eseguiti nello stesso ordine in ogni serata in cui si sono esibiti.
A me sta bene, eh, tanto li vedo solo in questa data e per me non è un problema, la scaletta per me va benissimo (certo, 6 pezzi dall’ultimo disco sono tanti ma d’altronde è comprensibile) e alla fine loro hanno sempre fatto più o meno così, scalette mai troppo lunghe e praticamente sempre identiche per tutta la durata del tour.

Ma io mi chiedo quanto può essere divertente per un musicista suonare sempre le stesse quindici canzoni per 6 mesi, nello stesso identico ordine.
Altri gruppi hanno i loro punti fissi nelle scalette ma spesso ci sono variazioni anche minime, anche di un solo pezzo a serata oppure con un gran numero di canzoni diverse quindi a volte è bello anche andare a un concerto e non sapere cosa aspettarsi, avere la certezza che ci saranno sorprese. Qui invece è tutto già scritto, già previsto, già programmato, come andare a vedere un film o uno spettacolo teatrale.

Ripeto, per me non è un problema ma a volte mi metto nei panni di chi suona, che alla fine sale sul palco come se dovesse andare in ufficio a fare la solita routine.

Se qualcuno oltre a me e Slogun sarà al Forum il 22 si faccia vivo

Mi era clamorosamente sfuggito il thread…

Comunque è colpa di Steve Harris. Lui sostiene che la stessa scaletta debba essere eseguita con la massima precisione possibile (circostanze permettendo) in ogni singola data, in modo che un fan dei Maiden sappia che in quel tour potrà vedere quello stesso spettacolo sempre, e sempre al meglio. Vale poco che ci siano diversi fan (come me) a cui piace fare più date di uno stesso tour e che quindi si ritrovano praticamente a vedere ogni volta lo stesso concerto, almeno dal punto di vista delle canzoni… lui la pensa così, è convinto, e basta.

C’è però da dire che ogni show fa storia a sé, io ne ho visti parecchi e anche all’interno del medesimo tour è proprio difficile trovarne due che vengano uguali. Certo, le canzoni saranno anche le stesse, ma se uno ama la band al punto da farsi due o più date di un tour, di certo non si fa troppi problemi: le canzoni sono sempre fighe, loro fanno uno spettacolo mostruoso ogni singola volta, e questo basta. O almeno basta a me. Loro… boh, penso che si saranno abituati, ormai è quasi quarant’anni che vanno avanti così! :wink:

Alla fine della fiera il concerto mi è piaciuto molto, complice anche un pubblico davvero caldissimo (uno dei più scatenati che abbia mai visto) e l’incredibile forma della band che non si è risparmiata un attimo.
Steve Harris ha corso per il palco dall’inizio alla fine (e se parlo di “corsa” dico che correva davvero, non che camminava veloce), Bruce Dickinson saltava come se avesse il ballo di San Vito, Janick Gers ha passato tutto il concerto a fare il matto con la chitarra, a lanciarla in aria, a farla girare, a suonare facendo quasi una spaccata tenendo un piede su un amplificatore…
E in tutto questo il concerto è stato di ottimo livello, solidissimo (e si vedeva che era collaudatissimo), con un muro di suono davvero potente e con l’intera band che dava l’impressione di divertirsi sul serio.
La scaletta è stata la solita, il pubblico ha accolto con ovazioni anche i pezzi del nuovo disco ma i boati più grandi ci sono stati quando sono partite le prime note di The Trooper e Hallowed Be Thy Name (ma era ovvio).

Comunque bello davvero, mi sono divertito molto.

Il pubblico era interessante perché c’erano elementi molto pittoreschi. In primis i metallari di un tempo a cui nessuno ha avuto il coraggio di dire che gli anni '80 sono finiti da un pezzo, con i loro capelli lunghi nonostante la calvizie già in stato più che avanzato, le magliette vintage (quella del tour dell’82 che deve essere radioattiva ormai) e la faccia segnata da chi è stato a tanti concerti e ha visto di tutto…
Ma la cosa che più mi ha sorpreso è stata la presenza di tanti, tantissimi bambini, portati dai genitori. Appena è finito il concerto ho visto una famigliola con padre, madre e una bambina che avrà avuto 6 o 7 anni al massimo. La bambina era una specie di Shirley Temple, bionda, con due codine e con una maglietta del tour. La mamma le ha chiesto: “Allora ti è piaciuto?” e lei ha fatto un sorriso gigante e ha abbracciato entrambi i genitori ripetendo “Grazie, grazie, grazie!” mentre loro erano più contenti di lei. Che figata…

Il gruppo sarà qui a Ts domani sera. Si esibiranno in Piazza Unità. Visivamente, un “colpo d’occhio” della Madonna. Certo che, a vederli, sembrano proprio un branco di pensionati che giocano a fare i giovincelli. Ma poi, sul palco. .

Questa è la potenza degli Iron Maiden: il ricambio generazionale costante.
Ora, al di là della presenza di bambini - cosa che comunque ho riscontrato in maniera seria giusto da una decina d’anni a questa parte - il pubblico che li va a vedere è il più eterogeneo: persino nei momenti di palpabile calo artistico (essenzialmente gli anni '90, di cui io personalmente diverse cose le salvo, ma non biasimo chi butterebbe tutto al cesso) sono comunque riusciti a guadagnarsi nuovi fan e a non perdere quelli vecchi, e persino adesso che secondo tanti opinionisti da social sarebbero ormai artisticamente morti e sepolti (AH!) continuano ad avere giovani che li scoprono, si appassionano, li seguono. E la vecchia guardia sempre lì.

Poi oh, io sono di parte, MOLTO di parte, quindi forse non faccio testo, ma ho sempre pensato che fossero la più grande live band in circolazione. E vederli ora, tutti più o meno sessantenni, che ancora spaccano il palco ai livelli di vent’anni fa, correndo e sbattendosi senza risparmiarsi un secondo… beh… non sono la più grande live band del mondo? Forse, ma non so quante altre ce ne siano a 'sti livelli. Un gruppo così è giusto che attiri pubblico di tutte le generazioni, ed è bene che tutti si levino lo sfizio di vederli prima che sia tardi.

Comunque sono contento che il concerto ti sia piaciuto, direi anche che ti è andata bene e hai beccato una serata in cui erano particolarmente carichi. Il pubblico del Forum, poi, è notoriamente caldissimo ai loro show. Porto a esempio la doppietta del 2-3 dicembre 2006, con forse l’audience più gasata che io abbia mai visto a un concerto dei Maiden. Al di là dei cori tra un pezzo e l’altro, che non finivano più, Dickinson ha lasciato cantare al pubblico TUTTA la prima strofa di ‘Fear of the Dark’… in realtà ha provato a iniziare, poi ha strabuzzato gli occhi appena ha realizzato che la stava cantando OGNI SINGOLA PERSONA nel forum, ed è rimasto lì a godersi la scena con un sorrisone stampato in faccia. Agevolo prove empiriche:

//youtu.be/ZJ8dAXDf83A

//youtu.be/ro7MLo1oO3A

Parlato poco fa con una ragazza che ha visto il concerto ieri sera. Mi ha confermato che è uno spettacolone, col gruppo in gran forma. E fra un’oretta, proprio in piazza Unità mi vedrò con Federicop. Brinderemo al forum. .