Visto ieri con la complicità dei due pargoli il terzo capitolo della saga cinematografica di Iron Man. Confesso che, seppur visti dal divano con un occhio aperto e l’altro chiuso, i primi due mi erano piaciuti, soprattutto grazie alla bella interpretazione dell’ottimo Robert Downey Jr, davvero perfetto nella parte.
Quest’ultimo film si mantiene in linea con i precedenti come qualità, quì Iron Man soffre di attacchi di panico a causa dell’avventura con gli Avengers, e fa squadra con un ragazzetto ovviamente molto sveglio che lo aiuta in momenti chiave del film. Personalmente trovo sempre molto scialba la Paltrow (e qui sono stato confortato dagli altri due maschi in famiglia ed abbiamo votato Rebecca Hall miglor personaggio femminile), che però quì riveste il ruolo di salvatore del Supereroe, nello spettacolare finale in cui compaiono tutti i prototipi di armature a combattere i cattivoni al fianco di Iron Man.I cattivoni sono cattivoni, nulla da eccepire, ma sono rimasto davvero amareggiato dalla figura del Mandarino (l’ottimo Ben Kingsley). Presentato come il cattivo dei cattivi, viene poi degradato a fantoccio e la cosa non mi è parsa proprio per nulla rispettosa nei confronti del Mandarino originale, che invece è un personaggio di tutto rispetto della serie a fumetti. Ok l’attualizzazione, ma mi pareva invece un personaggio che meritava miglior sorte.
E visto anche questo terzo capitolo, non malvagio, alla fine è la stessa minestra, variata un po’. Black, dopo Kiss Kiss Bang Bang ci sa fare, Downey una garanzia, la Paltrow timbra il cartellino, Don Cheadle mostra i muscoli, Guy Pearce fa la variante, Rebecca Hall l’alternativa, ma il vero colpo da maestro (con tutte le dietrologie che ne conseguiranno) è il ruolo di Ben Kingsley, assolutamente magnifico, vale il prezzo del biglietto. Per il resto il solito che ci si può aspettare dalla saga.
Pure io l’ho visto questa sera e concordo con i pareri precedenti, il cast è collaudato cosi’ come l’eroe e la storia è simpatica, insomma, se pensiamo che nel finale finalmente il protagonista con un’operazione, si libera finalmente del marchingegno che lo teneva in vita ma che pure, come visto nel secondo capitolo, lo tormentava, beh… nel prossimo sono curioso di vedere cosa ci riserverà e comunque, pur non avendolo mai amato e letto nei fumetti, se non quando era con i Vendicatori, come ho già detto, per me rimane uno dei migliori supereroi traspositati sul grande schermo dalla Marvel!!! P.S. Molto bella l’armatura stile “Capitan America”!!!
