"I nazisti non si sono estinti, sono scappati con un razzo sul lato più buio della luna ed hanno aspettato, con calma, in una base spaziale a forma di svastica. Ora, dopo cinquant’anni, sono pronti per tornare sulla terra. È questa l’assurda trama di Iron Sky, commedia sci-fi realizzata dagli stessi matti di Star Wreck.
Anche in questo caso parliamo di un prodotto fan-made a basso budget che però si può tranquillamente paragonare ad un film di fantascienza professionale, almeno per quanto riguarda gli effetti visivi.
L’idea del team finlandese è semplicemente folle ma del resto dopo i “Fascisti su Marte” ci volevano i Nazisti lunari."
La presentazione mi ha messo l’acquolina in bocca,non so a voi…non vedo l’ora di vederlo,se non al cinema,almeno in home video…
Visto ieri.
Film ben realizzato (non sembra un low budget), pieno di ironia e politicamente scorretto.
La trama è nell’insieme folle e geniale, gli attori in parte e gli effetti speciali tutto sommato buoni.
Da vedere assolutamente in lingua originale.
:yes:
Iron Sky è un low budget un po’ relativo, è costato infatti 7.5 milioni di euro, di cui una parte racimolata dai sostenitori secondo il modello del crowdfunding. Un bel risultato che può essere una nuova via per realizzare film di qualità a metà fra le produzioni astronomiche di Hollywood e le le pellicole indipendenti finanziate con quattro soldi.
Qui c’è un interessante speciale sugli effetti visuali, di qualità notevole.
Sulla pagina dedicata alla distribuzione mondiale sull sito ufficiale è riportato “Iin negotiations” per l’Italia (è riportato a fondo pagina) http://www.ironsky.net/site/film/releasedates/
Direttamente dalla home, su"They Demand to See Iron Sky!", è possibile fare una richiesta ufficiale di distribuzione inserendo email e codice postale http://www.ironsky.net/site/
Appena visto il trailer! Imperdibile, niente da dire, e Udo Kier da solo giustifica ampiamente l’ingresso in sala. E i pochi soldi a disposizione paiono utilizzati molto meglio rispetto a tanti blockbusteroni yankee…
P.S. Frase di lancio degna degli anni '70, YEAH!
Visto già da qualche tempo e mi è molto piaciuto.
Io mi aspettavo (e temevo) una cazzatona alla Rodriguez/Tarantino, l’ennesimo “omaggio” all’exploitation ‘70, una cosa tipo Werewolves Women Of The SS per capirci, invece non è così. O meglio, il film E’ una cazzatona ci mancherebbe - parlaimo di nazisti sulla Luna - ma lo spirito è diverso, si tratta più di una satira che spesso si rifà esplicitamente al Dottor Stranamore, mettendo nel mirino gli USA e il loro immaginario neopresidente donna. Le gag e le battute al proposito sono molto divertenti.
Il design retrofuturista dei mezzi nazisti è fantastico e i VFX digitali sono realizzati benissimo, dal primo all’ultimo. I ragazzi di Energia Productions hanno fatto miracoli, una piccola reatà che in 8 mesi ha macinato la bellezza di 800 shot colmi di effetti. Del resto questa banda di matti aveva già dato prova del suo valore con il bislacco Star Wreck: In The Pirkinning, una satira di Star Trek realizzata in casa con meno di 15.000 euro, il blue screen in cameretta e la renderfarm nel tinello, con risultati notevolissimi sul piano degli effetti visuali.
Nonostante il genere grottesco, magari più adatto a un fan film, Iron Sky dà una sensazione di serietà produttiva che non ci si aspetterebbe da un lavoro del genere.
Il cast funziona bene e Udo Kier si diverte assai. La colonna sonora macina riferimenti alla wagneriana Marcia Funebre di Sigfrido, alla starwarsiana Imperial March e, dato che i nazi si nascondono on The Dark Side Of The Moon, c’è pure un accenno al sequencer di On The Run.
Quache scena di battaglia in più avrebbe giovato al crescendo del film e collegato meglio alcuni passaggi, che invece a volte sembrano un po’ frettolosi. Un’altra cosa poco condivisibile è la scelta di commentare il finale alla Stranamore, con tanto di guerra nucleare sullo sfondo, con una musica cupa e sentimentale, cambiando completamente registro rispetto al sarcasmo che caratterizza il resto del film
Da vedere rigorosamente in lingua originale se non ci si vuole beccare un doppiaggio che non solo appiattisce le differenze tra tedesco e inglese presenti nel parlato originale, ma regala pure dialoghi con accento tedesco/maccheronico tipo “Ja ja ezperimento riuscito pene!”
Visto anch’io nel dvd britannico (alla larga, niente subs e zero extra), non e malvagio, perfettibile sicuramente ma alla fine non e che si andava a vedere un film dei Coen. Il budget c’e, non e che il film sia stato regalato, 7,5 milioni di euro sono una bella cifra. E infatti si nota un lavoro molto professionale sull CGI, probabilmente s’e piu risparmiato sugli attori, quasi tutti non molto conosciuti. Casomai il problema a mio avviso e che il film va a corrente alternata, e la buona parte delle battute ad effetto fanno parte del trailer, impoverendo quindi il film. A momenti e il ritmo e` irresistibile, alttre volte crolla e il film zoppica. Comunque divertente, una bella iniziativa.
Alla fin fine il film ha avuto un buon successo, tanto che gli autori hanno messo in cantiere il sequel.
Su questa pagina d indiegogo è partita la raccolta fondi (o crowdfunding se volete fare i ggiovani al passo coi tempi) che mira a raccogliere i primi 150.000 dollari necessari per la prima stesura dello script, un piano di produzione e un promo reel che servirà a procacciare il budget necessario, stimato stavolta in 15 milioni.
Io non ho resistito e gli mollato un cinquantone (dollari) che mi da il diritto di ricevere la prima stesura (gennaio 2014) e di fare tutte le annotazioni del caso, che loro si impegnano a leggere e in caso a tenere in conto.
Se volete fare gli script doctor, accomodatevi.
l’idea di base era carina ed il film ha qualche buona freccia al suo arco, come la caratterizzazione retro vintage dei nazi, i rimandi a Guerre Stellari, e le beghe politiche dei governi terrestri (in particolare il riferimento ironico a Sarah Palin).
Tuttavia mi ha complessivamente deluso, non l’ho trovato poi così divertente come mi sarei aspettato. E’ più interessante quello che sta attorno al film che il film in sé; il fatto che venga da un team di finlandesi (quelli di Star Wreck), che sia un film indipendente con parziale finanziamento dei fans, che abbia toccato un topos complottista-fantascientifico come quello dei nazi sulla luna, che abbia giocato parodisticamente con Guerre Stellari, eccetera.
Gli effetti speciali secondo me non sono all’altezza in molti casi. Gran bel pezzo di figliola però Julia Dietze. Vedremo se il sequel sarà migliore.
