It might get loud

Questo credo proprio che sarà un super documentario rock, che non passerà inosservato.

l’immagine non si vede

http://itmightgetloud.com/info.html

ahhhhhhh porca puttana si! paura!
spero che jack white non sia impacciato come in Shine a Light sul palco con gli stones perchè purazzo si è beccato cappotto sia da keith che da ron.
io adoro i white stripes e lui per me è uno dei pochissimi talenti di questi anni 2000, ma lo mettono sempre di fianco a questi giganti che alla fine non so… gli prende il panico.

Per dovere di cronaca leggo da Rolling Stone di questo mese che il film-documentario è stato presentato al festival di toronto ed è in uscita nel 2009.
Si dice che il film traccia la cronaca della vita passata dai tre (jack white, the edge e jimmy page) nel mondo del rock e il rapporto che ognuno ha col proprio strumento. Finirà con i 3 che parlano e suonano assieme in un teatro di posa a los angeles. Il film è realizzato da David Guggenheim già regista di “una scomoda verità” (ma non era Al Gore?) e Thomas Tull produttore del “cavaliere oscuro”, l’ultimo batman.

Io ovviamente fremo, mi piacciono un sacco i documentari sul rock e qui abbiamo davvero 3 grandi di 3 generazioni diverse.

Si ma, come immagino sappiate tutti, ormai Jimmy Page a causa dell’artrite alle dita non riesce più a suonare la chitarra in maniera decente… quindi alla fine non si sa se il livello musicale sarà altissimo…

io ho il bootleg dei led zeppelin a londra nel concerto dello scorso anno e mi è sembrato di sentire un ottimo page.
comunque se è vero che il documentario ripercorrerà la carriera dei 3 ci saranno sicuramente filmati d’epoca.

scusate l’ignoranza ma non sapevo che ‘the edge’ potesse essere considerato un chitarrista memorabile…mami astengo da giudizi…non c’era un chitarrista anni 90 più significativo?

in ogni caso quello che spero è che sia un documentario non solo da ‘palco’ ma anche da backstage…spesso questi film sono praticamente dei concerti…(vedi l’ultimo heart of gold su N.Young o quello recente su bob dylan)

se teniamo conto del fatto che gli U2, piacciano o no, sono stati forse il più famoso, celebrato e influente gruppo degli anni 80 e 90, non si può negare che the edge ha uno stile chitarristico unico e non confondibile con altri.
forse non è un virtuoso, ma è sicuramente originale e ha dato un apporto fondamentale al sound degli U2, soprattutto negli anni 80. Il suo marchio di fabbrica è l’effetto eco, presente spessissimo nelle sue ritmiche.
tutti quando pensano ai chitarristi valutano gli assoli e la tecnica, the edge è il contrario e non fa magari rimanere a bocca aperta stupiti, ma la ritmica è fondamentale e lui di certo è stato un inventore e un innovatore.
certo, di chitarristi ce ne sono tanti e molti di essi si meriterebbero un posto nel terzetto (non di certo al posto di page), ma se tra quei 3 c’è un intruso potrebbe essere piuttosto Jack White, non The Edge.
Un giovane chitarrista, autore, cantante, bravissimo ma poco conosciuto qui in Italia, è John Mayer. White però è più trendy, più rivolto ad un pubblico giovane, e più accattivante e comunque è bravo e originale pure lui. Per un documentario che va al cinema sicuramente è di maggior richiamo.