Il primo film di Tarkovsky, meno epico e filosofico dei più ‘noti’ Stalker e Solaris ma i germi per un cineasta di immenso spessore sono già presenti in questo profondo racconto di un’infanzia violata dalla guerra e dai ricordi che la alimentano.
Visivamente ricco ed emotivamente solido, a mio avviso c’è una delle scene più belle di un bacio tra amanti.
Visto nell’ottimo bluray Artificial Eye/Curzon, in Italia è comunque disponibile un DVD della General Video di cui ignoro la fattura.