Jason Bourne - Paul Greengrass, 2016

Anticipiamo un pò i tempi, e prepariamoci: dopo 9 anni di assenza, il signor Bourne torna in pista, per la gioia dei cinefili “actionari”. Oltre all’inossidabile Matt Damon, riconfermata Julia Stiles e, come nuovi arrivi, Alicia Vikander e soprattutto due “pezzi da novanta” come Tommy Lee Jones e Vincent Cassel. Greengrass di nuovo al timone registico. Insomma, le premesse per un ottimo film ci sono tutte. Dal 1 settembre in sala.

Bellissimo articolo di Gervasini su " Film tv " uscito oggi, dove parla (fra le altre cose) più che bene del nuovo capitolo. Tra poco più di una settimana in sala: occhio. .

Uei, ragazzuoli, che succede? Vi fa schifo andare al cinema? O vi fa tanto schifo il ciclo dedicato a Bourne? Comunque, visto che a me codesto ciclo piace, sono andato a vedere il film la settimana scorsa (spettatori totali presenti: tre! Allegria…). E come immaginavo e speravo, ho avuto una magnifica conferma: quando mr. Damon e mr. Greengrass si mettono insieme, son dolori di panza per tutti. Per tutti coloro che fanno cinema d’azione, si capisce (Bay, prendi appunti e impara, impara, impara…): eh, sì, perchè tutta la parte ambientata ad Atene e, in misura più cazzona e fracassona (ma sempre sopra la media…) quella a Las Vegas, lasciano senza fiato per sapienza registica e abilità in fase di montaggio. Nel mezzo, comunque, c’è anche una trama, dei dialoghi, e anche qui appunto il regista britannico conferma abilità e intelligenza: perchè se Damon, giustamente, parla poco e agisce parecchio, i veri onori (e oneri) attoriali ce li hanno una Alicia Vikander che sotto l’aria angelica nasconde un animo fin troppo pragmatico e ambizioso, e soprattutto un magnifico Tommy Lee Jones. Che ha sì più rughe in faccia che soldi sul (comunque cospicuo, e parecchio) conto corrente, ma a cui bastano certi sguardi per risultare sempre e comunque credibile nei panni del “tough guy”, e magari carogna. Come ulteriore confetto, un Vincent Cassel crudele e con…grosse responsabilità nei confronti del protagonista (non dico altro…). Insomma, davvero un film grande e imperdibile. Che purtroppo sta incassando molto meno di quanto in effetti meriti: in questi giorni il pubblico premia il melodrammatico e lacrimogeno “Io prima di te”. Colpa delle ragazzine? Ad ogni modo, i cinefili col petto villoso sanno a chi rivolgersi: a Bourne, Jason Bourne. Così non sbagliano…
P.S. Se proprio non volete vederlo in sala, esce in br e dvd già il 14 dicembre. Pigroni…

Ma sono proprio l’unico fesso del forum che l’ha visto E apprezzato?! Peggio per voi. A questo punto, raccomando almeno il noleggio o l’acquisto in br. Preso un paio di settimane fa, qualità ovviamente eccellente. In questi giorni di freddo, una visione corroborante…

No guarda ci sono anch’io :wink: ho visto tutta la trilogia ma non Legacy. In generale il mio preferito rimane il primo, gli altri li metto più o meno sullo stesso piano, compreso quest’ultimo episodio.
Vorrebbe essere la versione moderna e realistica di 007, ma secondo me cercare un piglio realistico in questo tipo di film è sempre un approccio un po rischioso, da questo lo scarso appeal rispetto ad altri esponenti del genere, più “di nicchia” se così lo vogliamo definire.
Il genere cmq a me piace, quindi li trovo godibili, peccato per i movimenti di macchina ed il montaggio frenetico di quest’ultimo episodio, ancora più degli altri, che me lo hanno reso un po più ostico.
Per il resto Damon invecchiato ma ancora presentabile, comprimari anonimi come da tradizione, scene d’azione discretamente girate. Ecco, il principale difetto secondo me è lo scarso appeal dei personaggi, che è figlio di quell’approccio freddo e pseudo-realistico a cui mi riferivo.

Oh, almeno DUE fessi nel forum ci sono! Ringrazio comunque Lollauser per l’intervento. Anche se non sono granché d’accordo con lui: per esempio, “discretamente” girate per me è invece “strepitosamente” o “magistralmente”. E sui comprimari, direi che almeno Tommy Lee Jones è eccezionale. Ma
vivaddio Lollauser si è preso la briga di visionare il film, perciò bravo!

Mi aggiungo anch’io, che non vedevo l’ora di vedere questo ennesimo capitolo, e alla fine l’ho fatto solo ieri sera. Online l’hanno abbastanza massacrato, dicendo che Damon non ne aveva assolutamente voglia e si vede. A me è piaciuto, Greengrass sa il fatto suo e come diceva Zardoz le sequenze di Atene (in realtà Tenerife) e Las Vegas sono qualcosa di mai visto. La trama è intrigante, anche se certi buchi di sceneggiatura ci sono (tipo lui che torna negli States), ma vabbè. What next? Io sicuramente ne vorrei un altro, ma per Damon diventa sempre più difficile fisicamente, vedremo.