Direttamente da una rivista di cinema francese del 1977, una bella foto di Joe Bugner con la moglie Melody (almeno così dicono nella didascalia), poche settimane dopo il suo ritiro dal mondo della boxe (e prima di esordire nel cinema con “Lo chiamavano Bulldozer”):
Traduzione della didascalia: “Questo atleta in posa da ginnasta, che minaccia di spezzare la gamba di una malcapitata creatura, non è, come si potrebbe credere, un lottatore, ma un pugile. Campione britannico dei pesi massimi, Joe Bugner si è ritirato dal ring da qualche settimana per dedicarsi (tra l’altro) ai muscoli di sua moglie Melody. Lei, dal momento che deve perdere qualche chilo, ha chiesto a suo marito di occuparsene personalmente. Particolarità del trattamento: non può essere effettuato che dopo le otto di sera. Perche’? Perche’ è l’ora in cui i bambini dei signori Bugner vanno a letto, evitando di ribaltarsi dal ridere vedendo i loro genitori dedicarsi ad esercizi come questo sulla moquette del soggiorno.”
Il suo Ormond in io sto con gli ippopotami rimane il suo miglior personaggio di sempre, ANZI, una delle migliori caratterizzazioni del cinema di genere, lo ammetto. Centrerà il pranzo con gli astici?
Ho sempre trovato curioso il confronto del personaggio che faceva in Io sto con gli ippopotami, in cui impersona un uomo molto importante e maturo con quello del ragazzotto di Lo chiamavano bulldozzer, pensando che siano più o meno dello stesso periodo in entrambi i film, sembra quasi un’altra persona per quanto è diverso!
Mi è sempre piaciuto fin da piccolo quando lo vidi al cinema in “Lo chiamavano Bulldozer” (dove tra l’altro portava sulla divisa il numero della mia classe, 71!), “Io sto con gli ippopotami” ma, soprattutto in “Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre” e, in “Street Fighter - Sfida finale”, se non leggevo il post neanche mi ricordavo, comunque un ottimo caratterista!!!
Eh si, un grande…in tutti i sensi… Pochi film, ma ben recitati da questo vero e proprio armadio a tre ante. Ho visto una sua foto recente, è invecchiato abbastanza bene ed è rimasto bello piazzato, nel senso che con una sua mano se ne fanno due di una persona normale…
