John Wick (David Leitch e Chad Stahelski, 2014)

Con Keanu Reeves, Michael Nyqvist, Alfie Allen, Adrianne Palicki, Willem Dafoe, Ian McShane, Bridget Moynahan, Jason Isaacs, Bridget Regan, Lance Reddick, Dean Winters, David Patrick Kelly, Kevin Nash, Daniel Bernhardt, Marija Skangale, Randall Duk Kim, Tait Fletcher, Roman Mitichyan.

L’ho visto ieri sera e, tanto per cambiare, mi tocca ripetermi per quanto riguarda un certo genere di film che sembrano tutti “fotocopiati”, in quanto c’è il protagonista che, per un motivo o per l’altro, si trasforma nell’ennesimo giustiziere al limite del supereroistico e risolve tutto o quasi; ovviamente a chi piace il genere come me, poi alla fine si ritrova soddisfatto o quasi ma gli altri si astengano pure a meno che come detto e lo ribadisco, non gli piaccia il genere action ai massimi livelli.

Classico revenge-movie non male, ma pure per me resta un film modesto solo per aficionados di pugni-coltelli-pistole. Dopo aver visto l’incredibile The Raid 2 la mia personale asticella per quanto riguarda intensità e frenesia dei combattimenti si è alzata a livelli veramente duri da eguagliare, e per quanto questo John Wick ce la metta tutta non riesce ad elevarsi. La profondità, per quanto possa essere importante in un contesto simile, è quella di un videogioco tipo la serie di Max Payne (mai visto il film), e fortunatamente c’è qualche tocco ironico tipo la compagnia di “smaltimento rifiuti”, visto che è impossibile prendere sul serio questa ennesima storia di tipi che vanno a rompere le scatole alla persona sbagliata e la pagano cara.
Ah, ero curioso di vedere Kevin Nash, ex wrestler di punta dell’allora WWF come Diesel e della WCW con il suo vero nome, ma compare per una roba tipo 10 secondi facendo la figura del vigliacco. Tosto!

Da qualche settimana c’è il trailer che gira del secondo capitolo, non sapevo di cosa parlasse questo John Wick fino a quando il mio vicino me ne ha parlato giorni fa in toni entusiastici.
Visto ieri sera, l’ho trovato tutto sommato soddisfacente, ricorda un po “Taken” quello con Liam Neeson, anche il carattere dei due personaggi è abbastanza similare.
Leggendo il commento prima del mio, ovvero quello dove viene scomodato “The raid 2” film strepitoso, secondo me non sono paragonabili, sono due generi a mio avviso completamente diversi, Raid è prettamente marzialistico, qui invece sono le armi a farla da padrone, tant’è che le sequenze di lotta, poche per fortuna sono basiche e poco credibili.
Comunque a parte cio , a me non è dispiaciuto, mi sono divertito e tutto sommato Reeves mi è apparso abbastanza credibile.

Basico (“idioti fanno incazzare il tipo sbagliato. Segue tremenda vendetta”) ma girato con bel gusto visivo e del ritmo. Un budget tutt’altro che stellare (20 milioni) viene usato con intelligenza e oculatezza. Reeves (peccato per il look: la barbaccia e i capelli lunghi e unti non gli donano…) azzecca finalmente un altro personaggio iconico dopo i gloriosi tempi del primo "Matrix ", e con le armi da fuoco in mano sembra davvero un Dio (della guerra). Ottimo il br nostrano.

Per basiche intendevo le sequenze di lotta a mani nude, non le sparatorie, quelle a memoria mi parevano fatte bene.

Io invece definivo “basico” il soggetto. Che viene sapientemente “rinvigorito” dalla qualità della messa in scena…

Si son d’accordo, del resto questi tipi di film prevedono tutti lo stesso plot, la vendetta dopo un torto subito, comunque basico ma godibile.

Alla fine quello che mi aspettavo, i cattivi che fanno incazzare uno più cattivo di loro, questo è il sunto.
Action movie scorrevole e ben fatto, soddisfa pienamente le aspettative.

Il film è disponibile sia su Netflix che Primevideo, ma solo il primo capitolo, gli altri si trovano ma a pagamento.

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