Juliane Koepcke & il LANSA 508

Sono certo di aver aperto un thread sulla question nel vecchio forum, ma non riesco a recuperarlo. Questa è una delle storie più assurde che abbia mai sentito.

Il 24 Dicembre del 1971 Juliane Margaret Koepcke ha 17 anni, e va all’aeroporto di Lima con la madre ornitologa Maria Koepcke a prendere il volo Lansa 508, che le dovrà portare a Pucallpa, per passare il natale col padre, Hans-Wilhelm Koepcke. L’aereo finisce nel mezzo di un violento temporale, viene colpito da un fulmine e si disintegra. Juliane precipita, agganciata al suo sedile, per 3,2 km nel vuoto: si risveglia il giorno dopo nel mezzo dei resti dell’aereo e dei compagni di viaggio, inclusa la madre, tutti morti. La folta vegetazione della foresta amazzonica e il fatto che l’aereo si sia disintegrato in volo rendono impossibile l’avvistamento da parte di aeroplani ed elicotteri che perlustrano la zona alla ricerca di superstiti. E Juliane, seguendo i consigli che il padre le dava fin da piccola, comincia a camminare per giorni fino a raggiungere un avamposto di civilta`.

Sulla vicenda fu realizzato un film nel 1974 diretto da Giuseppe Maria Scotese, I miracoli accadono ancora, con Susan Penhaligon, di cui mi vanto di possedere la VHS originale.

Ma non sono il solo ad essere ossessionato dalla vicenda. Il regista Werner Herzog era all’epoca in Peru a visitare locations per il suo film Aguirre, e perse proprio quel volo. Nel 2000 ha deciso di realizzare un documentario su Juliane, dal titolo Wings of Hope, ed e` ritornato sul luogo del disastro con lei.

Alcune recenti interviste:

Il documentario sulla vicenda, Wings of Hope:

http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?26464-Julianes-Sturz-in-den-Dschungel-Wings-of-Hope-(Werner-Herzog-2000)&p=285278