Mi sa però che questa edizione inglese non ha uno straccio di sottotitolo… ma quella spagnola almeno quelli in spagnolo li avrà? 
Si, però sono tutti corti senza dialoghi…
Il documentario invece, ecco, che non ci siano sottotitoli un pò mi scoccia, perchè anche nell’edizione singola in dvd non ci sono.
Elio se mi confermi che tutti i corti sono senza dialogo mi accatto la versione bluray:
http://www.dvdbeaver.com/film2/DVDReviews45/magick_lantern_cycle_blu-ray.htm
Certo resterebbe cmq il cruccio per la mancanza di sottotitoli a corredo del documentario e del commento audio di Anger, tuttavia se neanche una etichetta come la Raro finora ha editato nulla di Anger qui da noi, dubito possa apparire una qualche edizione italiana in futuro…
Si, vai tranquillo, tutti i corti del primo disco sono senza dialoghi, nel secondo dvd c’è il documentario di Elio Gelmini, purtroppo in inglese senza sub, così come i commetni audio.
Contando però che per anni i corti sono stati reperibili (difficilmente) solo in vhs e il buon lavoro di restauro effettuato, oltre al modico prezzo rispetto ai due box (ottimi anche quelli) della Fantoma, non esiterei.
Segnalo il doppio bluray in offerta su play a €. 6.99
Nel caso qualcuno avesse programmato una vacanza di natale in quel di los angeles… la rassegna è aperta fino al 27 febbraio
Le icone di Kenneth Anger
I suoi cortometraggi sono da anni considerati oggetto di culto. ‘Inauguration of the Pleasure Dome’, ‘Scorpio Rising’ e opere come ‘Invocation of My Demon Brother’ hanno influenzato intere generazioni di artisti, da Mick Jagger a Martin Scorsese, da Jimmy Page a David Lynch. Il ‘sulfureo’ Kenneth Anger, nato a Santa Monica 85 anni fa, è uno dei registi più originali della scena underground internazionale. Enfant prodige (realizzò il suo primo film a soli 10 anni), amico di Jean Cocteau e Tennessee Williams, ma anche seguace della religione Thelema di Crowley, i suoi video sperimentali combinano elementi di surrealismo con le sue ossessioni personali, l’omoerotismo, il mito e l’occulto. L’intera sua produzione cinematografica è oggi in rassegna al Museum of Contemporary Art di Los Angeles fino al prossimo 27 febbraio. Nella mostra ‘Kenneth Anger: Icons’ sono esposti anche gli archivi del geniale cineasta californiano, compreso il materiale che gli ha ispirato ‘Hollywood Babilonia’, il controverso libro sui segreti dei divi americani
http://espresso.repubblica.it/style_design/fotogalleria/31140689
Intervista a Kenneth Anger a cura di Adriano Aprà e Bruno Di Marino:
http://www.adrianoapra.it/?p=1474
Non avrei mai voluto dare questa notizia https://variety.com/2023/film/news/kenneth-anger-dies-fireworks-1235623957/
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