Keoma (Enzo G. Castellari, 1976)

Non avevo mai visto questo bel film e ne sono rimasto colpito positivamente un cast spettacolare e ricco mi è piacita molto l’indiana coi capelli bianchi che vedeva keoma ma per caso rappresentava la morte? scusate ma non ho capito bene il personaggio che mi ha incuriosito tanto.Molto belle le musiche.Un commento negativo lo do’ per i voli alla matrix dei pistoleri ammazzati

con voli alla matrix voglio dire che mi sembravano troppo esagerati e surreali forse rivedendolo un paio di volte mi ci abituo,ma sicuramente il buon Castellari era un precursore …

Cosa c’entra “Matrix”, film degli anni '90, con un western italiano del 1976?

> con voli alla matrix voglio dire che mi sembravano troppo esagerati e surreali forse rivedendolo un paio di volte mi ci abituo,ma sicuramente il buon Castellari era un precursore …

Pensa che il sottoscritto “Keoma” l’ha visto al cinema il 01.01.1977 e i “voli alla matrix” non gli sono sembrati né esagerati, né surreali. Ma forse noi giovani degli anni '60 avevamo dei metri di giudizio meno smaliziati rispetto a quelli delle generazioni successive.

Se c’è poi una cosa(a proposito dei "voli alla matrix:( ") che Castellari sapeva davvero fare bene(assieme a Massi) erano le scene d’azione al rallentatore…usate sempre nei punti giusti…
Castellari rulez!!

Nessuno sa dirmi qualcosa sulla vecchia che trscina il carretto?:frowning:

E’ una sorta di barbona-stregona…

La barbona che tira il carretto simboleggia la morte, come si evince con facilità dai dialoghi tra lei e Keoma.

Già però è abbastanza confusa come cosa nel senso che all’inizio prima dei titoli di testa si capisce chiaramente che metaforicamente dovrebbe rappresentare la morte…però poi alla fine Keoma lascia il bambino della Karlatos tra le sue braccia…mah…

E infatti Keoma urla alla morte, che vorrebbe affidarglielo, che il neonato è libero, e chi è libero non ha bisogno di niente. Ergo vivrà anche lui, come era già successo per lo stesso Keoma.

Si ok…fino a qui è chiaro…eppure c’è qualcosa che non mi convince…da un punto di vista di pura credibilità…
Bellissima comunque la figura di Keoma un po’ avvolta dal mistero…un po’ messia…un (po’) giustiziere…

Un film, come qualsiasi altra opera d’arte frutto di fantasia, deve anche essere, e giustamente, poco credibile e realistico. Altrimenti ci sarebbero sufficienti le cronache d’attualità, queste sì credibili e realistiche (oltre che, spesso, orrende).

Benissimo…ma non so quanto poi quella frase sia in linea con la credibilità del personaggio (non della storia, s’intende…)…
In pratica Keoma rappresenta “la libertà”…così facendo però rimane solo:

Primo perchè è già solo fin da bambino…salvato dalla morte…Secondo la donna che salva(e ama?!) muore…Terzo il padre che gli voleva bene lo uccidono…Ora perchè dovrebbe far fare la sua stessa “fine” anche al bambino incolpevole?!?

Perchè il mondo è macio?!? come dice all’inizio

Mi sembra un po’ una cosa tirata per i capelli…
Nonostante ciò uno dei più bei western di sempre e brillante “epigono” del genere…

Nessuna tirata per i capelli, solo “licenze poetiche” (e filmiche).

Quello che a me è piaciuto e che finora nn avevo mai visto in un western è la contemporaneità tra passato e presente

Keoma che torna nella casa del padre e vede sfilare davanti a lui le scene della sua infanzia… GRANDE!

e poi due altre cose che mi hanno colpito morto

la morte di George (Woody Strode), disperato,che fino alla fine non smette di lottare

e la grandiosa scena

della morte del padre di Keoma, con quella musica ad accompagnare il tutto…

Lo Spaghetti Western Database dà un giudizio non molto positivo sul film, io invece reputo che si tratti di uno dei più bei SW girati!

visto ieri sera nell’edizione dell’edicola. Master molto buono però secondo me non altrettanto nelle scene di notte o comunque buie, troppo scure e con poco contrasto.

ritornado alla scena finale del film, io l’ho sempre capita così, magari è una cazzata, però è la vecchietta, che impersona la morte, che vuole affidare il bambino a Keoma, questo fa pensare che sia lei stessa a rinunciare a prendersi il bambino , quindi il bambino in qualche modo vivrà.:confused:

Mi ricorda molto, come ambientazione Mannaja, altro capolavoro…

In effetti come dici tu anche a me ricorda molto il film di Martino, vuoi per l’atmosfera visionaria, vuoi anche per la figure dei due protagonisti, per le musiche, ecc. Stilisticamente, pur amando il film di Martino, Keoma mi sembra su di un altro livello.

“Mannaja” è successivo, e chiaramente ispirato (a partire dalle “ballate” in inglese contenute nella colonna sonora), a “Keoma”.

In effetti anche a me ricorda molto il film di Martino, vuoi per l’atmosfera visionaria, vuoi anche per la figure dei due protagonisti, per le musiche, ecc. Stilisticamente, pur amando il film di Martino, Keoma mi sembra su di un altro livello.

Quoto. Peckinpah ha girato western apprezzati per il loro realismo, però metteva in chiaro di essere un narratore e non un documentarista (e si vede).

Quanto alla Mietitrice, lo stesso Keoma era stato allevato da lei scampando quindi al trapasso ( e sviluppando la propensione alla carneficina che ben conosciamo).
I risvolti cristologici del protagonista, poi, sono evidenziati in più momenti del film (la sua crocifissione, la deposizione delle spoglie del padre ad opera dei fratelli); e a dirla tutta, riferimenti biblici ne troviamo anche nel rapporto tormentato coi fratellastri (Giuseppe venduto dai fratelli al Faraone).

E che dire della scena in cui Keoma fa a cazzotti coi fratellastri, chiamandoli uno alla volta con un cenno? Splendida la musica.

Allora è tagliato?

Altrove dove?

Ma è Keoma o il ritorno di DJANGO?
Questa è la cover del DVD della Dutch Filmworks, ORRIBILE!!!

Recensione dvd (solo almayer la capisce)

Riporto un intervento di karma negativo sul forum imperiale:

[i]confrontato con la registrazione di Italia7 Gold
il master sarebbe lo stesso se nn fosse x 2 cose

  1. verso il minuto 30’ dopo che il tipo piscia sugli stivali di George:
    Italia7: George viene colpito col calcio del fucile nello stomaco, si piega e poi il tipo lo sbatte in terra
    DVD: George piegato che cade a terra in seguito alla seconda spinta (niente fucile nello stomaco)

  2. verso il minuto 68’ (o 58’…) in corrispondenza della fine del primo tempo (prima della guerriglia con Keoma sulla torre)
    Italia7: sparatoria, c’è un tipo colpito che cade in un pozza d’acqua - fine primo tempo - quando riprende il film, si è già con il tipo che sta salendo la scala della torre con la pistola puntata verso l’alto
    DVD: tipo che cade nella pozza, poi Keoma che ruba i 2 cavalli e li cavalca assieme, poi sparano ai cavalli, Keoma cade, sparatoria e poi si passa al tipo che sale sulla scala (il tutto dura circa 1’)

nn ho notato altro… (c’era qualcuno che diceva di controllare se c’era la scena nella torre in cui Keoma tira la punta di un forcone e uccide un pistolero: quella scena nel dvd c’è)

[/i]

Ho notato che fino ad ora avete taciuto, credo volontariamente, un particolare fondamentale.

Volevo segnalare a tutti quanti che Keoma è una produzione Uranos Cinematografica!!! :-p