Vista ieri sera questa piccola gemma di cinema francese, girato a L.A., coprodotto da Tarantino. Classico heist-movie sconclusionato e delizioso, con splendide interpretazioni, tanta ironia e un po’ di sano gore deliziosa la scena in cui un ladro spegne la sigaretta in una pozza di sangue . Non del tutto logico, ma non gli è richiesto, il film tiene e si fa vedere (e rivedere). La versione originale è in Inglese e Francese. Visto nel locupletatissimo cofanetto 3 dvd Metropolitan:
L’ho visto anni e anni fa ma ricordo l’indimenticabile faccione di Ron Geremia (sorride e saluta da un buggigattolo…era un guardiano o roba simile…) nelle ultime scene.
Il primo film che ho visto quanto ho iniziato a fare il commesso in Videoteca nel 95.
Mi ricordo che Avary per vendere il film faceva scrivere su tutte le riviste che Pulp Fiction era più suo che di Zio Quentin Tarantino .
A me è piaciuto una cifra, molto più Drugo e malato di Pulp Fiction, con dei dialoghi da paura e dei viaggi allucinati di tutto rispetto.
Ot:
E’ vero che da quando Tarantino non scrive più insieme ad Avary la qualità dei testi è calata.
Le Iene (anch’esso cosceneggiato) è un audiolibro, dialoghi così perfetti che potresti ascoltarli in macchina in autoradio invece di vedere il film.
Anche Pulp è Killing Zoe sono allo stesso livello, la decaduta stilistica di Tarantino spesso si fa partire da Jackie Brown (che adoro) , è casualmente è il primo film non scritto da buon Roger.
Un sottovalutato di lusso.