[KR] The Fox Family - Lee Hyung-gon

The Fox Family
di Lee Hyung-gon
2006 colore KR 102’

https://en.wikipedia.org/wiki/The_Fox_Family

Una famiglia di quattro volpi tramutatesi in umani grazie all’effetto
di un incantesimo, che ha pero’ durata temporanea, si reca in citta’
per approntare uno spettacolo circense.

In realta’ il loro vero intento e’ quello di rendere permanente la
loro condizione di bipedi per mezzo del compimento di un antico rito
che consiste nel mangiare un fegato umano, uno per ciascun componente
della famiglia, una notte di eclissi lunare; ma non un’eclissi
qualsiasi: una che si verifica solo ogni 10000 anni.

I risultati non sono promettenti perche’ i loro spettacoli sono cosi’
granguignoleschi da far scappare il pubblico inorridito. E senza umani
il rito non si puo’ compiere.

Il loro segreto viene scoperto da un piccolo truffatore del luogo che
si offre di aiutarli a trovare le altre tre vittime mancanti; e
inutile dire che l’umano ha ben altre intenzioni che farsi divorare il
fegato (letteralmente :-))

Devono anche sbrigarsi perche’ la notte propizia si presentera’ tra
soli trenta giorni.

Oltre a questo le volpi devono vedersela anche con un poliziotto
impiccione che sospetta degli occupanti del tendone per l’assassinio
delle prostitute che si aggira nella zona. Effettivamente da un po’
di tempo il capo famiglia e’ preoccupato perche’ la figlia piu’
piccola esce ogni notte e non si sa dove vada. E se il poliziotto
avesse ragione?

Un film che prende spunto dalla figura del “gumiho” (volpe che e’
capace di trasformarsi in essere umano, apprendo da wikipedia) per
imbastire un musical con toni da commedia e qualche venatura horror -
soprattutto nell’ultimissima parte - che fila liscio liscio senza
rallentamenti fino al finale. Il fatto di essere divertente e
surreale, ma senza esagerare troppo, mi ha fatto affezionare piu’
facilmente a questi personaggi un po’ tutti disgraziati (uomini e
volpi) che cercano un riscatto agli occhi della societa’ e riparo nei
legami familiari. Ce qualche smagliatura nella sceneggiatura ma ma si
tratta di trovare il pelo nell’uovo.

Ciao!
C.