Kuroneko - Yabu no naka no kuroneko [Kaneto Shindo, 1968]

http://www.imdb.com/title/tt0122136/

Classicone nipponico di Shindo già autore di Onibaba. Ghost story elegante, evocativa e tenebrosa ma non priva di una tragicità che lo eleva su livelli più importanti.

Bianco e nero molto cupo, immagini e stile di grande spessore estetico. Un grande esempio di horror legato agli stilemi del cinema d’autore.

Visto nel buon DVD della Eureka! nel frattempo sono usciti due bluray (ancora Eurkea! e Criterion) molto belli con una resa dei neri più densa.

Difficile trovare un film di Kaneto Shindo che non sia un buon film. Questo è, al pari di Onibaba, un grande film.
Anch’io ho il dvd Eureka! masters of cinema, a cui con un lavoro di authoring ho inserito i sottotitoli in italiano reperibili in rete (sul sito Asianworld, naturalmente).
L’ho visto, penso, due o tre anni fa, e al momento non ricordo più per quale ragione il titolo sia “Gatto nero”… me lo rimembri? Forse il fantasma di una delle donne o di tutte e due ha le sembianze di un gatto? Boh, non ricordo, dovrei rivederlo.
No, perché pensando appunto ai gatti neri mi è venuto in mente un altro bellissimo film che ti consiglio: Black cat mansion (Borei kaybyo yashiki) di Nobuo Nakagawa. Un’altra ottima ghost-story con un gatto nero come protagonista.

Ho chiesto conferma, kuroneko è gatto nero in italiano. Semplicissima traduzione letterale quindi :wink:

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Ok, la cosa era chiara :smiley:
Mi chiedevo solo, visto che non lo ricordo più, sotto quale forma compaiano gatti neri nel film.

Della Eureka! ho il combo BD/DVD ma mi pare che la qualità del Criterion sia superiore. Questo della Eureka! è troppo scuro, ma non sono un fanatico dell’alta definizione, i film me li so ancora godere per quello che sono.

Qui la comparazione Criterion vs Eureka!
http://www.dvdbeaver.com/film/DVDReviews16/kuroneko_DVD_Review.htm

Riuscite tu, o Killer, a spacchettare il combo e a farmi sapere del gatto, magari entro sera?
Altrimenti vado in archivio (ehm, leggi scaffali Ikea nel garage), lo recupero e faccio un’autoverifica. :smiley:

Te l’avrei scritto subito ma il film lo vidi così tanto tempo fa che andare a controllare significherebbe auto spoilerarmi :-/

Ok, mi arrangio da solo :smiley:


Comunque, battute a parte, di solito nel genere kwaidan gli spiriti si manifestano sotto forma di gatti neri.
E’ così appunto anche in Black cat mansion di Nakagawa, che citavo prima.

Non ho ben compreso il tuo quesito, intendi forse in che forma si manifesta lo spirito? Oppure ti riferisci al trucco delle due donne. Gli occhi truccati in maniera ‘allungata’ con i capelli a formare due orecchie (questo dettaglio si vede durante la fugace scena del riflesso sulla pozzanghera, la mano che diventa pelosa e dotata di unghie feline.

Esatto, ma credo tu mi abbia risposto nello spoiler, a meno che non vi siano altre palesi manifestazioni.